Martedì 9 dicembre il palco della Sala A di via Asiago si è riacceso per accogliere gli undici talenti che, dopo una serie di sfide serrate, sono arrivati a contendersi la semifinale di Sanremo Giovani.
La serata, guidata come sempre da Gianluca Gazzoli, ha visto le ragazze e i ragazzi riportare i loro singoli davanti alla Commissione Musicale e, alla fine, decretare i sei finalisti ufficiali di questa edizione. Ecco com’è andata.
“Sanremo Giovani”, chi sono i 6 finalisti
Con gli undici cantanti che stanno lavorando per trovare il loro spazio e la propria identità nel panorama musicale italiano, la semifinale ha messo in scena un mix di stili e personalità in una serata densa di tensione ed emozioni che ha portato ai duelli decisivi della serata.
Dopo aver ricordato il regolamento, Gianluca Gazzoli ha dato il via al primo duello: Caro Wow ha portato Cupido, mentre Antonia ha risposto con la sua Luoghi perduti. Una sfida equilibrata, perché, come ha sottolineato dalla Commissione musicale composta da composta da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia affiancati dai giurati fuori onda Carlo Conti e Claudio Fasulo, entrambe le artiste sono cresciute molto durante il percorso e con due brani forti. A prevalere è stata Antonia, prima finalista della serata.
Per la seconda sfida è salito sul palco Welo, che con la sua valigia ha cantato Emigrato. A misurarsi contro di lui è stata Cmqmartina con la sua Radio Erotika. La giuria ha premiato la scrittura e la presenza scenica di Welo, che conquista così un posto per l’appuntamento di Sarà Sanremo.
Il terzo duello si è acceso con Petit e il suo brano Un bel casino, seguito da Nicolò Filippucci con Laguna. Un altro momento difficile per la Commissione, che ha dovuto decidere le sorti dei cantanti potendo scegliere un solo finalista. Daniele Battaglia ha commentato: “Oggi abbiamo visto la vostra miglior performance”, mentre Ema Stokholma ha aggiunto: “Entrambi sono pronti per Sanremo”. Alla fine, la Commissione ha scelto Nicolò Filippucci.
La gara è proseguita con Angelica Bove e il brano Mattone contro Principe con Mon Amour. “Ci sono frasi magiche”, ha detto Ema Stokholma parlando del testo di Angelica, che ha convinto gran parte della Commissione. Ed è proprio lei a conquistare il pass per Sarà Sanremo.

La quinta e ultima sfida, che si è giocata in tre per via dell’abbandono di Soap, ha visto in scena proposte eterogenee: Maria di La Messa, Scusa mamma di Seltsam e Spiagge di Senza Cri. “Sono tre brani molto diversi”, ha commentato Manola Moslehi, sintetizzando bene l’atmosfera del trittico. La Commissione Musicale, alla fine, ha deciso di premiare Seltsam e Senza Cri, che entrano così ufficialmente tra i finalisti.
I semifinalisti si giocano l’Ariston a “Sarà Sanremo”
Ora che la rosa dei finalisti è definita, il percorso dei giovani approda all’appuntamento decisivo: Sarà Sanremo. La serata, in diretta dal Casinò di Sanremo, svelerà ufficialmente i titoli delle canzoni dei Big in gara e, soprattutto, i due artisti provenienti da Sanremo Giovani che entreranno tra le Nuove Proposte del Festival.
Un pass che vale l’Ariston e che i semifinalisti si giocheranno fino all’ultima nota. L’appuntamento è per il 14 dicembre, in prima serata su Rai 1.
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