Ormai la macchina del Festival sta ingranando sempre di più: mancano pochi mesi a Sanremo, ma come di consueto a novembre cominciamo ad avvertire una certa aria sanremese. Non è un mistero: contrariamente a quanto previsto, l’annuncio dei Big in gara potrebbe arrivare molto presto, probabilmente entro l’ultima domenica di novembre. E Carlo Conti? In alto mare, forse. Ma cos’è Sanremo senza un pizzico di strategia, considerando le 200 proposte arrivate sul tavolo del conduttore e direttore artistico?
Sanremo 2026, Carlo Conti ha ricevuto 200 proposte
Sono i giorni più importanti, quelli che tracciano ciò che, alla fine, sarà Sanremo. Dopo l’edizione del 2025, vinta da Olly, c’è grande attesa per la scelta dei Big del 2026. Sanremo è Sanremo, e su questo non si discute: la preparazione è stata accompagnata dall’incertezza di poter vedere la kermesse altrove durante l’estate. Tutto si è risolto per il meglio, e a Carlo Conti va il compito di presentare i Big in gara tra pochi giorni. Tra le date ipotizzate, il 23 e il 30 novembre, probabilmente l’ultima del mese.
Come riportato da AdnKronos, sono state ben 200 le candidature presentate sul tavolo. Proprio per questo motivo sono aumentati i probabili Big in gara: potrebbero essere 28 o 30, contrariamente alla volontà di presentare solo 26 artisti. Il termine ultimo per presentare il proprio brano è ormai scaduto il 17 novembre. Il dado è tratto e i giochi sono praticamente fatti.
I possibili Big in gara
Sono tantissime le voci e le indiscrezioni che accompagnano i mesi precedenti alla kermesse. In particolare sui Big (per poi proseguire con rumor sugli ospiti), e dunque anche per il 2026 ci si aspetta delle scelte all’altezza. Tra i nomi più attesi spicca California, l’ex metà dei Coma_Cose, pronta a tentare il debutto solista sul palco che per anni ha consacrato il duo. Non mancano suggestioni interessanti: potrebbe tornare Patty Pravo. Levante, Arisa, Malika Ayane e Serena Brancale avrebbero consegnato i rispettivi brani. Restano anche le ipotesi di Emma, Madame, Michielin, Tatangelo e Amara. Ed è data per “molto probabile” la presenza di Elodie dall’Ansa.
E poi il nodo co–conduttori: tra i nomi circolati, che però non hanno confermato ma anzi smentito, Giorgia, Achille Lauro e Laura Pausini. Alla conferenza stampa di Sanremo Giovani, Conti aveva anticipato qualcosa sulla kermesse: “Non credo di riuscire a stare nei 26 Big come previsto dal Regolamento, ma di arrivare a 28 o 30. Anche quest’anno è veramente difficile. Vorrei riuscire per il 23 novembre, ma stanno ancora arrivando proposte e forse scaliamo al 30, anche se vorrei evitare di fare l’annuncio e poi di correre a Bologna per lo Zecchino d’Oro”.
Ed ecco svelato il motivo per l’anticipo sui tempi. Ma Conti è contento del chiacchiericcio: “Spero che, nel momento dell’annuncio dei Big, ci siano le polemiche, perché c’è questo o perché c’è quello. Tutto questo, come ci ha insegnato Baudo, serve a creare Sanremo. Questo è il bello. Anzi, vorrei che tutti i giorni ci fossero due o tre di questi scoop, perché vuol dire che Sanremo è sempre bello vivo”. Sanremo è anche rumore, ed è proprio così che deve essere.
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