Venerdì 17 ottobre 2025 è una giornata di profondo raccoglimento per l’Italia intera. Rai e Mediaset modificano i propri palinsesti per dare spazio alla diretta dei funerali di Stato dei tre Carabinieri – Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello – morti lo scorso 14 ottobre nell’esplosione del casolare di Castel D’Azzano, nel Veronese. Come cambia la programmazione.
Le variazioni su Rai 1
Sarà Rai 1 a seguire in diretta, con il TG1, le esequie solenni che si terranno alle ore 16 nella Basilica di Santa Giustina a Padova, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della Premier Giorgia Meloni. L’emittente pubblica ha scelto di modificare la propria programmazione pomeridiana per garantire la copertura integrale della cerimonia.
La nuova puntata della decima stagione de Il Paradiso delle Signore verrà anticipata alle 15, sottraendo circa un’ora al talk show La volta buona di Caterina Balivo, che eccezionalmente durerà 55 minuti. Subito dopo, dalle 15.45, prenderà il via la diretta del TG1 dedicata ai funerali di Stato.
Questo cambiamento comporterà anche lo slittamento de La vita in diretta, il programma di attualità e cronaca condotto da Alberto Matano, che partirà alle 17.45, circa 45 minuti più tardi del solito. Il palinsesto di Rai1 tornerà poi alla normalità dalle 18.40, con Reazione a Catena, il game show di Pino Insegno.
La diretta di Mediaset su Rete4
Non sarà solo la Rai a dedicare uno spazio speciale all’ultimo saluto dei tre militari. Anche Mediaset ha deciso di modificare la propria programmazione: Rete4 trasmetterà uno speciale del Tg4 – Diario del Giorno condotto da Sabrina Scampini, in onda dalle 15.40 alle 18.55. Un lungo collegamento in diretta che seguirà passo dopo passo la cerimonia, le parole delle autorità e il cordoglio di un Paese intero.
Diversamente da Rete4, Canale 5 e Italia 1 manterranno invece la programmazione invariata, confermando fiction, film e programmi pomeridiani già previsti.
Il cordoglio dell’Italia
L’esplosione del 14 ottobre a Castel D’Azzano ha scosso profondamente l’opinione pubblica. I tre Carabinieri – Piffari, Daprà e Bernardello – erano intervenuti per un’operazione di sgombero in un casolare di via San Martino quando, all’apertura della porta, è esploso un ordigno rudimentale provocando la tragedia. A innescarlo, secondo le prime ricostruzioni, Maria Luisa Ramponi, una dei tre fratelli che occupavano l’edificio.
La Regione Veneto ha proclamato tre giorni di lutto regionale, invece il Comune di Castel D’Azzano ha scelto di estendere il lutto cittadino per sei giorni.
Oggi, dunque, le reti televisive italiane si uniranno simbolicamente in un unico racconto: quello del dolore, del rispetto e dell’onore verso chi ha perso la vita in servizio. Un palinsesto diverso dal solito, ma che restituisce la partecipazione di un Paese intero al dolore dell’Arma dei Carabinieri e delle famiglie colpite.
Aveva scritto la Premier Giorgia Meloni a poche ore dalla tragedia accaduta nel veronese: “Il sentito omaggio dell’Arma dei Carabinieri a Marco, Valerio e Davide: i tre carabinieri caduti oggi nell’adempimento del dovere. Rinnovo il mio cordoglio e il mio abbraccio ai loro cari e a tutta la grande famiglia dell’Arma. Dietro ogni uomo e donna in divisa ci sono storie di coraggio, dedizione e servizio alla collettività. Non dimentichiamolo mai.