Il Teatro alla Scala di Milano inaugura la stagione operistica 2024/2025 con La forza del destino di Giuseppe Verdi. Un capolavoro che torna a La Scala dopo 25 anni di assenza e che sarà diretto per la prima volta dal Maestro Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro. E come da tradizione, l’evento sarà trasmesso anche in televisione e con relativa modifica al palinsesto di Rai1, che perde la puntata del sabato sera di Ballando con le stelle. La conduzione dell’evento tv è affidata a Milly Carlucci e Bruno Vespa.
Dove e come seguire l’evento
Per chi non avrà la fortuna di essere tra i presenti nella prestigiosa sala del Piermarini, esistono diverse possibilità per vivere l’emozione della serata inaugurale. Come ogni anno, l’opera sarà trasmessa in diretta televisiva, permettendo a milioni di spettatori di assistere comodamente da casa. La trasmissione in diretta non solo garantisce una qualità audio e video eccezionale, con intermezzi dedicati all’approfondimento dell’opera, del cast e della storia del Teatro alla Scala. L’appuntamento è per il 7 dicembre 2024 dalle 18, su Rai1.
Parallelamente, l’evento sarà proiettato in più di 30 luoghi di Milano grazie al progetto Prima Diffusa, un’iniziativa del Comune di Milano che rende l’opera accessibile a tutti. Tra i luoghi che ospiteranno le proiezioni figurano teatri, biblioteche, ospedali, case di accoglienza e istituti penitenziari, con l’obiettivo di portare la magia della Scala anche in contesti non convenzionali.
La forza del destino, un’opera di grande impatto
La regia di Leo Muscato propone un’interpretazione innovativa e profonda de La forza del destino, ambientando ogni atto in un’epoca diversa, dal Settecento ai giorni nostri. Una scelta che sottolinea la tematica centrale dell’opera, la guerra, che risulta tristemente vicina alla contemporaneità. Come ha dichiarato il sovrintendente Dominique Meyer, quest’opera mette in discussione l’idea di progresso dell’umanità, mostrando come conflitti e desideri di vendetta siano costanti nella storia.
Il cast è stellare e comprende alcuni dei più grandi interpreti del panorama lirico internazionale. Anna Netrebko, amatissima dal pubblico della Scala, tornerà a interpretare Donna Leonora, mentre il ruolo di Don Carlo sarà affidato a Ludovic Tézier. Don Alvaro sarà interpretato da Brian Jagde, che ha sostituito all’ultimo il tenore Jonas Kaufmann. Accanto a loro, artisti del calibro di Alexander Vinogradov, Vasilisa Berzhanskaya e Marco Filippo Romano completano un cast di assoluto prestigio.
Quando è stata rappresentata per la prima volta
La forza del destino rappresenta un momento speciale nella storia della Scala. L’opera fu rappresentata per la prima volta al teatro milanese nel 1869, con Giuseppe Verdi stesso a supervisionare l’allestimento. Dopo decenni di oblio, fu Arturo Toscanini a riportarla alla Scala, e negli anni successivi è stata interpretata da leggende della lirica come Renata Tebaldi, Montserrat Caballé e José Carreras.
La serata del 7 dicembre sarà dedicata al ricordo di Renata Tebaldi, nel ventennale della sua scomparsa. Questa grande soprano interpretò Leonora alla Scala nel 1955, lasciando un segno indelebile nella storia del teatro.
La Prima diffusa
Dal 1° all’11 dicembre, Milano si trasforma in un palcoscenico diffuso per celebrare l’opera verdiana. Durante la Prima Diffusa, i cittadini e i visitatori potranno partecipare a concerti, conferenze, performance e mostre dedicate a La forza del destino. L’iniziativa, nata per avvicinare un pubblico sempre più ampio all’opera, offre eventi gratuiti in tutta la città, coinvolgendo non solo spazi culturali tradizionali ma anche luoghi insoliti come mercati, stazioni e persino ospedali.
La Prima della Scala non è solo un evento musicale, ma un vero e proprio rito che inaugura la stagione culturale italiana. La presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e del ministro della Cultura Alessandro Giuli è testimone dell’importanza simbolica della serata. Il Maestro Chailly, con la sua esperienza e sensibilità, è pronto per rendere giustizia a un’opera complessa e intensa come La forza del destino, regalando al pubblico una serata di musica, arte e profonda riflessione.