Entrata a gamba tesa nel catalogo Netflix, Nobody Wants This si rivela una piacevole sorpresa. Una storia romantica ma non canonica, capace di farci ridere e appassionare grazie a due protagonisti ben più complicati dei tipici personaggi innamorati dell’amore.
Grazie a questi ingredienti, Nobody Wants This ha avuto un notevole successo già dalla sua uscita, ed è una serie da non perdere se si amano le commedie in cui la complicità non sfocia in un enorme barattolo di miele.
“Nobody Wants This”, una storia irriverente e non scontata
Quando parliamo di commedie romantiche, che queste siano raccontate tramite film o serie tv, è facile incappare in trame piuttosto scontate in cui ci sembra di vivere un dejà vu. Personaggi spesso statici, innamorati dell’amore più che della persona con cui intrecciano relazioni ma anche crisi, disguidi a volte un po’ banali che rendono la visione piacevole ma piuttosto standardizzata.
La verità è che parlare di amore non è così semplice come si possa pensare: l’asticella dello zucchero deve essere monitorata, e le storie d’amore devono risultare autentiche per discostarsi da quello che ci hanno sempre raccontato le favole e avvicinarsi maggiormente a quello che viviamo ogni giorno.
Storie che non sempre rispecchiano gli archetipi del bene e del male e che non parlano di donzelle in difficoltà o di cattivi ragazzi da portare sulla retta via sono sempre più apprezzate e Nobody Wants This, la serie tv Netflix uscita nel catalogo di settembre, è qualcosa che vale la pena vedere proprio per questo motivo.
La serie racconta l’incontro tra Noah, un giovane rabbino, e Joanne, irriverente podcaster impegnata in un progetto insieme alla sorella in cui racconta della sua complicata vita sentimentale fatta di app, primi appuntamenti da dimenticare e una visione dell’amore lontana da quello che consideriamo una favola.
Le cose cambiano nel momento in cui i due si incontrano a una festa organizzata da un’amica comune: i due iniziano a parlare e si rendono conto di piacersi. Nulla di strano, almeno fino a questo punto: Joenne è atea, e Noah sta uscendo da una relazione amorosa molto lunga con Rebecca, una donna molto apprezzata dalla sua famiglia e, ovviamente, ebrea.
Il rapporto tra Joenne e Noah sembra quindi impossibile: da una parte una famiglia che punta a rivedere il rabbino insieme alla sua storica fidanzata, dall’altra la consapevolezza del nostro protagonista che una relazione con una ragazza non ebrea potrebbe impedirgli di coronare il sogno di avere una propria congregazione.
“Nobody Wants This”, sintonia adulta tra i protagonisti
Una trama lineare, con alcuni personaggi forse stereotipati, ma con una ragione ben precisa. La forza di Nobody Wants This sta nella capacità di raccontare l’amore adulto tra due persone che hanno vedute e spiritualità diverse in modo divertente, intelligente, puntando a far emergere personaggi che incarnano personalità già viste solo in funzione di evidenziare i fatti con la giusta ironia.
Ne sono un esempio i personaggi secondari che, in un modo o nell’altro, cercando di far cambiare idea ai due protagonisti interpretati da Adam Brody e Kristen Bell.
Due attori che sembrano davvero perfetti nei loro ruoli, soprattutto perché la chimica tra loro è palpabile e non risulta assolutamente artificiale. Che sia perché entrambi sono stati due volti iconici delle serie più amate dai Millennials, o perché si conoscono da tempo, Adam e Kristen sono stati in grado di creare una sintonia perfetta senza uscire dai loro personaggi né sfociare nelle solite retoriche.
I due, infatti, avevano lavorato per Scream 4, film horror del 2011 in cui però non avevano condiviso scene, come raccontato da Brody in un’intervista. “Eravamo entrambi in Scream 4, anche se non abbiamo condiviso nessuna scena. E il mio agente è un suo caro amico. Le abbiamo dato un passaggio sul retro della sua auto a due posti dalla prima del film a una festa”.
Adam e Kristen sono due pilastri della serialità degli anni 2000. Lui il dolcissimo nerd innamorato di Summer Roberts in The O.C, lei l’intelligentissima e irriverente Veronica Mars impegnata nella scoperta dell’assassino della sua migliore amica del liceo nella serie che porta il nome della protagonista: due personaggi che, oltre a renderli icone, hanno alcuni piccoli punti comuni con i loro Noah e Joenne.
Lei mantiene la stessa irriverenza e ironia di Veronica, e lui dimostra lo stesso amore per le tradizioni ebraiche proprio come faceva Seth con il suo indimenticabile Chrismukkah. Un parallelismo che rende ancora più entusiasti i fan che, dopo aver vissuto la loro storia per 10 scorrevolissimi episodi, chiedono già a gran voce una seconda stagione.