Con il suo fare sempre misurato e rassicurante, Marco Liorni ha fatto breccia nel cuore del pubblico della Rai. Può piacere oppure no, ma c’è una certezza: il conduttore si è fatto spazio sul piccolo schermo senza mai aver bisogno di eccedere, sfruttando la sua esperienza e le sue capacità con intelligenza, creando un senso di fraterna accoglienza col pubblico da casa ma anche con chi prende parte ai suoi programmi. Su tutti Reazione a Catena, col spera di giungere al record delle 650 puntate condotte, e L’Eredità, al cui timone si trova ormai da un anno. Nel corso di una delle ultime registrazioni di quest’ultimo, come lui stesso ha raccontato, c’è stato un episodio spiacevole che non è stato mandato in onda: un ragazzo è svenuto, probabilmente a causa della grande tensione.
Quando un ragazzo è svenuto a L’Eredità
Come ormai il pubblico ben sa, in televisione non tutto va in onda, specialmente quando si parla di programmi come L’Eredità – ma non è il solo – che non si svolge in diretta, ma appunto viene pre-registrato. L’Eredità è ormai una vera e propria pietra miliare dell’intrattenimento in casa Rai e nei suoi studi, nel corso degli anni, si sono avvicendati grandi campioni, momenti divertenti ma anche altri che non sono mai stati visti sul piccolo schermo.
Tra questi c’è un episodio in particolare che il conduttore Marco Liorni ha raccontato nella sua ultima intervista a TV Sorrisi e Canzoni. Episodio che non è stato mandato in onda per ovvi motivi di privacy, dal momento che si trattava del malore improvviso di un concorrente che ha portato la squadra presente in studio a interrompere immediatamente le riprese. Liorni ha spiegato: “Poco tempo fa un ragazzo è svenuto subito dopo l’eliminazione, ha avuto un mancamento. Nulla di grave, poi ci abbiamo scherzato. Visto che quel giorno c’era un’autrice molto carina gli abbiamo detto che vedendola era venuto meno”.
Marco Liorni e il rapporto con i concorrenti
Nessuna “tragedia”, solo l’effetto della naturale emozione e della tensione che si possono creare in studio, specialmente in chi come un normale concorrente non è abituato a posare davanti alle telecamere. Alla luce di ciò – e quando il caso specifico lo permetta, s’intente – non è affatto una cattiva idea provare a “sdrammatizzare” come ha fatto Liorni.
Un conduttore che ha molto a cuore il suo pubblico e i suoi concorrenti, che ne ha viste tante tra attacchi di panico e voci letteralmente rotte dall’emozione. Sono cose che accadono di frequente negli studi televisivi e che lui, molto attento alle esigenze di chi gli sta dinanzi, cerca sempre di tenere sotto controllo.
Liorni ha spiegato che il rapporto con i concorrenti de L’Eredità inizia prima delle registrazioni, già nel dietro le quinte dove interagisce con loro cercando di carpirne alcune informazioni: “Li conosco prima della trasmissione, dico loro di essere spensierati, che fare brutte figure capita a tutti. Ci sono professori che hanno paura dei commenti degli studenti e viceversa, studenti che pensano ai professori. Ci sono dirigenti di azienda che hanno un ruolo importante e si mettono in gioco”.