All’amore non si comanda, noi lo sappiamo bene. Da quando Manuel Bortuzzo è entrato nella Casa del GF Vip 6, è stato al centro della questione “amorosa” con Lulù, la più piccola delle Principesse Selassiè. Molto sicuro lui, tanto fragile lei: quel che sembrava una coppia promettente si è tramutata in un disastro (e non splendido). C’è di più, però, perché i genitori di Manuel si sono intromessi nella vita sentimentale del figlio, e Franco Bortuzzo in particolare è finito nel mirino delle critiche.
GF Vip 6, Franco Bortuzzo contro Lulù Selassiè
In realtà, nessuno ha mai nascosto di non volere Lulù al fianco di Manuel. In più occasioni il padre, la madre e persino il migliore amico di Bortuzzo si sono detti contrari alla frequentazione con la Principessa. Alex, amico di lunga data del nuotatore, è stato categorico: Lulù avrebbe rovinato il suo percorso nella Casa.
Tra l’altro, non è nemmeno sfuggita la preferenza del padre di Bortuzzo nei confronti di Sophie Codegoni: sperava probabilmente che il figlio si lasciasse andare con lei. Agli utenti di Twitter, cui non sfugge nulla, non sono passati inosservati alcune frasi e gesti di Franco Bortuzzo. E i fan di Lulù si sono subito inalberati, lasciando dei commenti a dir poco negativi.
Il futuro di Manuel nella Casa, al momento, appare incerto. Non si sa se continuerà la sua permanenza al GF Vip 6 in previsione del prolungamento fino a marzo. Potrebbe essere tra i concorrenti che abbandoneranno la Casa, quando inizialmente lo si dava come preferito per la vittoria di questa edizione, la più lunga di sempre. Un record che tuttavia ha troppe ombre e poche luci, come il triangolo tra Alex Belli, Soleil Sorge e Delia Duran.
GF Vip 6, il rifiuto di Manuel per Lulù
“Non provo più nulla per lei“, ha spiegato Bortuzzo a Biagio D’Anelli. “Lei lo sa, ma continua. Le ho detto di lasciarmi stare, è un mese che glielo dico. Ha modi di approcciarsi troppo diversi da quello di cui ho bisogno io”. Non c’è speranza per Lulù di ritornare al fianco di Manuel. A compromettere il legame, sembra che sia stata la sua emotività.
All’amore non si comanda, e questo proverbio tanto semplice quanto complesso dovrebbe essere ascoltato più spesso. Non si comanda perché l’amore non deve essere promosso o creato per forza; non si comanda perché non puoi decidere di chi innamorarti; non si comanda perché, se non sei ricambiata, non puoi forzarlo, ma solo lasciarlo andare.
E questo vale per tutti: sarebbe bello che i figli si innamorassero di chi vogliamo noi. Sarebbe bello se la persona che amiamo ci corrispondesse. Sarebbe ancor più bello, però, se l’amore non fosse sempre al centro della polemica, ma un sentimento da promuovere con positività, ma senza falso buonismo.