Lo show di Dua Lipa agli I-Days di Milano è stato definito memorabile. Di tempo ne è passato da quando ha suonato a Milano, per la prima volta, nel 2016: dal classico club underground, oggi Dua Lipa è una star amatissima in tutto il mondo. E al suo concerto tante le presenze di volti noti dello spettacolo, da Stefano De Martino (mano nella mano con l’ex Gilda Ambrosio) fino a Mahmood. A far battere il cuore di noi amanti della musica, però, quell’omaggio a Raffaella Carrà con A far l’amore comincia tu.
Dua Lipa in concerto agli I-Days di Milano: l’omaggio a Raffaella Carrà
La data milanese del Radical Optimism Tour di Dua Lipa? Un successo a dir poco, considerando non solo l’affluenza, ma anche i racconti della serata e la critica. “Ciao Milano, come va stasera? Sono così felice di essere qui, questa energia è incredibile”, così, con un italiano praticamente perfetto, ha dato il “via” al suo omaggio alla grande artista italiana Raffaella Carrà. intonando poi A far l’amore comincia tu: il video è presente nel carosello su Instagram. E il look in pizzo rosso per l’occasione è pazzesco!
L’unica data italiana prevista dal tour ha conquistato gli spettatori: più di 70mila i biglietti venduti, con un parterre in cui non sono stati assenti i vip nostrani. Per dirne qualcuno, era presente anche Stefano De Martino con l’ex, ma anche Mahmood, i Coma_Cose e ancora Fabio Rovazzi. Il concerto? Si è svolto puntando sulle hit, come Training Season, One Kiss, Levitating, Dance the Night, Houdini. E naturalmente non sono mancate le coreografie: Dua Lipa è una star completa, che sa sempre come stupire. E anche qui in Italia, proprio come fa negli altri Paesi in concerto, ha scelto di omaggiare un’artista nostrana. Scelta ricaduta sull’indimenticabile Raffaella Carrà, star dal respiro internazionale, scomparsa il 5 luglio 2021 all’età di 78 anni.
Il successo di Dua Lipa
Forse nel 2016 non avrebbe mai potuto immaginare il successo di oggi. E, in effetti, lo ha detto lei stessa: “La prima volta che mi sono esibita a Milano c’erano 50 persone e sono grata a tutti voi per aver realizzato il mio sogno e permettermi di fare quello che amo ogni giorno”. Nel 2022, al Forum di Assago, c’erano invece 12mila persone: numeri più contenuti rispetto all’immenso risultato di oggi. Tutto merito di un’artista che ha continuato a lavorare sodo, tenendo ben stretto tra le mani lo scettro di Reginetta del Pop.
Lo show si è concluso con le note di Houdini, dopo ore di coriandoli, fuochi d’artificio, balli e fan in estasi. Dell’album Radical Optimism, aveva detto: “Mi ha colpito l’idea di attraversare il caos con grazia e sentirsi in grado di superare qualsiasi tempesta. Future Nostalgia mi sembrava molto glamour. È stato divertentissimo. Ma era solo glamour. Tanti colori e tanta luminosità. Ora voglio essere meno patinata. (…) Voglio catturare l’essenza della giovinezza e della libertà, del divertimento e semplicemente lasciare che le cose accadano, che siano buone o cattive. Non puoi cambiarlo. Devi solo sopportare i colpi di qualunque cosa accada nella tua vita”. Sul palco milanese ha brillato con forza e leggerezza. E oggi, come allora, ci fa ballare. Ma come una magia rara: farci sentire parte del suo sogno.