Siamo abituate a osservare i vip come persone che hanno tutto. Spesso li invidiamo, talvolta cerchiamo di imitarli. Pensiamo alla ricchezza come alla forma più alta di felicità, ma è davvero così? Ci sono però dei grandi nomi dello spettacolo che vogliono abbattere il muro della perfezione, oltre cui si celano le forme più intime di dolore. Ed è il caso di Francesca Neri, ospite a Domenica In da Mara Venier per presentare il suo libro Come carne viva.
Domenica In, Francesca Neri parla della malattia che l’ha colpita
Nel corso dell’intervista concessa a Mara Venier, la Neri ha ripercorso alcuni momenti della sua vita, cui ha scelto di aprirsi negli ultimi tempi. Non ha voluto nascondersi, soprattutto dopo che anche Claudio Amendola ha affrontato l’argomento nei mesi scorsi. La sua incredibile forza d’animo le ha permesso di non cedere al dolore fisico: c’è voluto del tempo prima che si giungesse alla diagnosi di cistite interstiziale. Nel salotto di Mara Venier, la Neri è apparsa più rilassata, tranquilla, ed è un punto di riferimento, un modello per tutti coloro che stanno attraversando un periodo difficile.
L’amore tra Francesca e Claudio Amendola
Venticinque anni d’amore, tanto dura la storia tra Francesca Neri e Claudio Amendola. Siamo di fronte a un legame solido, che non ha mai vacillato, neppure negli attimi più tenebrosi. E non significa forse questo stare insieme, saper prendere il comando della nave della vita quando viene meno la felicità, se non la salute? L’attore non ha mai – neppure un secondo – lasciato da sola Francesca. Da quando ha iniziato a stare male, è rimasto al suo fianco, dandole la mano fisicamente e metaforicamente. “Lui è l’uomo che ho amato di più. Abbiamo vissuto di tutto e di più“.
Perché bisogna andare oltre la perfezione apparente
“Sono sempre stata attratta dalla fragilità delle persone“. Di fronte alla ricchezza, alla bellezza, alla perfezione, ben pochi si chiedono cosa ci sia dietro. Perché non c’è mai niente, soprattutto nella società odierna, che ci spinge a mostrarci più felici di quel che siamo. O, come nel caso dei filtri offerti dai social, privi di imperfezioni estetiche. La vita però nasconde fragilità umane, perché è quel che siamo: fatti di carne, di ossa e di sangue, mossi dall’istinto, con un cuore che batte, e a volte soffre.
La Neri ha ammesso di aver ricevuto molti messaggi di persone che non credevano che potesse stare male, che fosse in qualche modo umana. E questa è una lezione profonda e dolorosa, sì, perché ci fa comprendere che non sempre abbiamo chiara la percezione di fama e ricchezza. Avere un lavoro di successo, o un conto in banca con tanti zeri, ha valore fino a un certo punto. Ci sono tante altre cose che contano, come la salute. Soprattutto, però, andare oltre l’apparenza.