Domenica In, la commozione di Roby Facchinetti e il ricordo di Stefano D’Orazio

Ospite della puntata di Domenica In, Roby Facchinetti ha ricordato il triste periodo vissuto e il collega Stefano D'Orazio

Foto di DiLei

DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Roby Facchinetti, ospite di Mara Venier nella puntata di Domenica In del 30 gennaio, ha raccontato di un brutto periodo della sua vita legato al Covid e alla sua Bergamo, lasciandosi andare alla commozione durante il discorso in cui ha ricordato anche l’amico e collega Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, scomparso nel novembre 2020 proprio a causa del virus che ha cambiato la vita di tutti.

Roby Facchinetti, il brutto periodo ricordato a Domenica In

Il frontman dei Pooh, Roby Facchinetti, è stato ospite di Maria Venier a Domenica In e ha raccontato con evidente commozione uno dei periodi più brutti della sua vita legato al Covid. Già nella primavera 2020, in collegamento a distanza, il cantautore aveva presentato il brano Rinascerò, Rinascerai, dedicato a quel periodo strano e drammatico che tutto il mondo stava vivendo, in particolar modo aveva parlato della sua città natale, Bergamo, che era costantemente nei telegiornali per le tristi vicende che la vedevano coinvolta, sempre a causa del virus.

Durante l’ospitata del 30 gennaio 2022, Mara Venier ha ripercorso quelle immagini del lontano (ma non troppo) 2020, che hanno commosso visibilmente il cantante dei Pooh, che ci ha tenuto a ricordare ancora una volta il periodo buio vissuto. “Queste immagini sono molto forti. Quello era uno dei momenti più dolorosi e duri, anche perché nella mia città non si capiva esattamente cosa stesse accadendo. C’era questo terrore per i nostri familiari  e parenti. Io poi ho perso 7 persone”. Tra queste persone, troviamo anche il suo amico e collega Stefano D’Orazio, conosciuto da tutti come il batterista dei Pooh. Grande artista che è scomparso proprio a causa del Covid nel novembre 2020.

Roby Facchinetti, la commozione e il ricordo di Stefano D’Orazio

Insieme a lui, Roby Facchinetti aveva composto il brano Rinascerò, Rinascerai. Un simbolo di vicinanza alla sua città, Bergamo, ma non solo: il brano scritto e composto dai due artisti è nato nel periodo in cui il Covid si stava diffondendo sempre di più a macchia d’olio, e il loro voleva essere un simbolo di vicinanza e speranza per la rinascita della città e di tutte le persone coinvolte in quella tragica vicenda.

“È un brano che evoca speranza, rinascita e questa era stata la mia volontà di fare un brano per la mia città in quel momento, che aveva bisogno di aiuto e di essere confortata anche attraverso la musica. La musica ha anche un po’ questo ruolo“, ha spiegato il cantautore a Mara Venier e al pubblico. “Quella situazione ha premiato la creatività, non sarebbe mai nato quel brano”, ha aggiunto.

In studio, la presentatrice Mara Venier ha invitato Roby Facchinetti a cantare il brano Rinascerò, Rinascerai, e a fine esibizione ha ringraziato il frontman dei Pooh ma non solo. Un ringraziamento speciale anche al collega Stefano D’Orazio, il cui ricordo ha commosso il cantautore ma anche l’intero studio di Domenica In: “Grazie a te e grazie a Stefano, perché voglio sempre ricordare anche il nostro Stefano”, ha concluso così la conduttrice.