Chi l’ha visto?, di cosa si è parlato ieri sera: la svolta sul caso Mara Favro e l’appello del fratello

Nella puntata di Chi l’ha visto? del 26 febbraio si è tornato a parlare di Mara Favro, sul cui caso arrivano novità

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Pubblicato: 27 Febbraio 2025 07:00

Nella serata di mercoledì 26 febbraio è andata in onda una nuova puntata di Chi l’ha visto?, la trasmissione investigativa condotta da Federica Sciarelli. Una serata intensa, che ha ripercorso alcuni dei casi più intrigati della cronaca degli ultimi mesi, a cominciare dalla scomparsa di Mara Favro, sul cui caso emergono inquietanti novità; per passare alla morte del giovanissimo Andrea Prospero, i cui genitori non credono nell’ipotesi di un suicidio.

Mara Favro, nuovi reperti sul luogo della scomparsa

Nel territorio di Gravere, nei boschi lungo il fiume Dora Riparia dove, quasi un anno fa, è scomparsa Mara Favro, sono stati rinvenuti degli occhiali da sole, un reggiseno e quelle che potrebbero essere ossa umane. I resti sono stati rinvenuti proprio nel posto in cui, nella notte tra il 7 e l’8 marzo 2024, il cellulare della 51enne Mara Favro si agganciò alla rete prima di spegnersi definitivamente. E ci si chiede, adesso, se quei resti appartengano a Mara, se quelle ossa trasformino il caso di scomparsa in un caso di omicidio.

Presente in studio assieme a Federica Sciarelli, c’era Fabrizio, il fratello di Mara, il primo a denunciare la scomparsa della sorella e da sempre impegnato attivamente nella ricerca della donna (che lascia dietro di sé una figlia di 9 anni). Fabrizio Favro ha affermato che gli occhiali da sole ritrovati a Gravere potrebbero appartenere alla sorella, mentre restano forti dubbi sul reggiseno, di un modello che la sorella non era solita indossare.

Se le ossa appartengono a Mara, invece, saranno le analisi del medico legale a dirlo. Il comando provinciale dei carabinieri fa sapere che i resti “sono ancora in fase di valutazione” al fine di “stabilirne l’origine e l’appartenenza”. Nel frattempo, gli agenti del nucleo investigativo di Torino effettueranno ulteriori ricerche nella zona boschiva lungo il fiume Dora riparia in Valsusa. Si combatte contro il tempo, in vista delle prossime piogge che potrebbero causare allagamenti e rendere la zona impraticabile alle indagini.

Sul caso Favro parla, per la prima volta, un testimone inedito. Si tratta di Carlo, amico d’infanzia di Mara che parlò con lei il giorno prima della scomparsa. L’uomo, pur essendosi dichiarato pronto a collaborare, non è mai stato interpellato dagli inquirenti, ma in trasmissione ha mostrato gli ultimi messaggi scambiatisi con Mara. Nel giorno del 7 marzo, Mara gli scrisse che aveva trovato un nuovo lavoro e che ne era molto felice. Parole in contraddizione con quello fino ad oggi considerato l’ultimo messaggio della donna, in cui raccontava l’intenzione di lasciare la pizzeria. Si avvalora sempre più l’ipotesi che a mandare gli ultimi messaggi non sia stata Mara, ma che qualcuno si possa essere impossessato del suo telefono.

Andrea Prospero e i contatti con il dark web

In studio tornano anche i genitori di Andrea Prospero, il 19enne trovato morto in un bed&breakfast di Perugia lo scorso 29 gennaio, cinque giorni dopo la sua scomparsa. Le indagini sulla morte del giovane vertono attorno all’ipotesi del suicidio, per via dei numerosi farmaci ritrovati attorno al corpo che, secondo l’autopsia (ma si attende conferma dell’esame tossicologico), potrebbero essere la causa del decesso. La famiglia, però, non crede che Andrea si sia tolto la vita e chiede che la verità venga a galla.

Le ultime informazioni rivelate da Chi l’ha visto? rendono il caso ancora più complesso. Oltre alle numerose sim ritrovate nel monolocale che Andrea pare avesse preso in affitto, alla pennetta usb criptata gettata nel water, agli smartphone e alle carte di credito, spunta anche un pc ordinato online e non ancora spacchettato. E diventa sempre più concreta la possibilità che il ragazzo fosse finito invischiato in oscure attività sul dark web.