Che Tempo Che Fa, le pagelle del 19 gennaio: Cecilia Sala esempio di coraggio (10), Max Pezzali non cambia mai (8)

La puntata del 19 gennaio di Che Tempo Che Fa, la prima del 2025, ha accolto la giornalista Cecilia Sala e il cantante Max Pezzali

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 20 Gennaio 2025 06:00

Il 2025 si apre in modo intenso per Che Tempo Che Fa. La prima puntata del nuovo anno della storica trasmissione condotta da Fabio Fazio con l’aiuto di Filippa Lagerback, ha accolto in studio una donna e un uomo simbolo di coraggio e umanità. La giornalista Cecilia Sala, che ha raccontato dell’ingiusta prigionia subita in Iran, e il Santo Padre, Papa Bergoglio, che ha colto l’occasione per lanciare un appello di solidarietà a tutti gli uomini. La serata è poi proseguita in leggerezza, con la divertente intervista alla coppia televisiva Fabio De Luigi e Valentina Lodovini e l’arrivo di Max Pezzali.

Fabio Fazio nella sua versione migliore. Voto: 9

Opinione comune, forse non unanime ma largamente condivisa, è che Fabio Fazio sia troppo discreto, gentile e sottomesso per essere un intervistatore appassionante. Questa sera, però, il più grande difetto del giornalista si è trasformato nel suo pregio più grande. Fazio si è mostrato uomo sensibile e dotato di una delicatezza rara fin dall’anteprima della trasmissione, quando ha dato il triste annuncio dell’assenza della co-conduttrice Filippa Lagerback, tornata in Svezia a causa della morte della mamma Margaretha Lind, venuta a mancare poche ore prima della messa in onda. Senza eccedere in pietismi e sensazionalismi, il presentatore di Che Tempo Che Fa ha inviato la propria vicinanza alla collega con sincero affetto e il necessario tatto.

La stessa leggerezza di tocco Fazio l’ha riservata alla prima ospite in studio, la più attesa di questa serata: la giornalista Cecilia Sala. È quasi sottovoce che Fazio ha intervistato la reporter, lasciandola libera di esprimere i duri ricordi legati alla prigionia, ma senza mai esagerare nella possibilità di tirar fuori qualcosa di troppo difficile da raccontare. Fabio Fazio mette l’etica prima degli ascolti, e forse è proprio per questo che lo share lo premia così spesso. Proprio per questo, noi gli conferiamo un bel 9 pieno.

Cecilia Sala, emblema di coraggio. Voto: 10

Questo è il format delle pagelle, e diamo un 10 a Cecilia Sala, seppur la coraggiosa giornalista si ponga al di fuori di qualsiasi classifica. La partecipazione a Che Tempo Che Fa rappresenta per Sala la prima apparizione televisiva da quando è stata rilasciata, lo scorso 18 gennaio. Da allora, era stato soltanto al suo podcast Stories che, aiutata dal collega e direttore Mario Calabresi, aveva affidato il racconto della sua prigionia lunga 21 giorni. La sala di registrazione è un luogo sicuro, familiare, per Cecilia e lo stesso non si può dire per il grande studio del talk show in onda sul Nove. E ci è voluto coraggio per mostrarsi sorridente mentre ripercorreva i giorni più duri della sua vita.

Fabio Fazio e Cecilia Sala a "Che tempo che fa"
Fonte: Ufficio Stampa Che tempo che fa
Fabio Fazio e Cecilia Sala a “Che tempo che fa”

Eppure, Cecilia Sala lo ha fatto, con la precisione di una giornalista e la sobrietà di una professionista che non punta alla fama facile, che evita accattivanti pietismi nel più alto rispetto della verità. La sua è stata una testimonianza preziosa e sincera, dove gli elementi più intimi si sono alternati a dettagli in grado di fornire una chiara visione della situazione politica in Iran. Sempre con la voce e il cuore rivolti a coloro che, purtroppo, dal carcere non sono stati portati via e si trovano ancora a pagare per colpe mai commesse.

Quello di Cecilia Sala è un lavoro che richiede un coraggio fuori dal comune. Ci vuole una certa dose di sfrontatezza per recarsi in paesi in guerra, afflitti da regimi spietati e autoritari, e svelarne le ingiustizie. Eppure, Sala non osa mai il ruolo dell’eroina, si mostra come una donna umana, paure comprese. E, con un grande sincerità – e, ancora, coraggio – ammette di non aver alcuna intenzione di tornare in Iran, per lo meno “non finché c’è la Repubblica Islamica”.

Papa Francesco, l’uomo dietro il Pontefice: fuori gara

Temendo il rischio di blasfemia e avendo a cuore l’ammissione della nostra anima nel regno dei cieli, non osiamo dare un voto al Santo Padre. Solo Dio può giudicarlo, come si suol dire. Ma non possiamo non lodare l’intervento di Papa Francesco che – per l’ennesima volta ospite di Che Tempo Che Fa – ha colto l’occasione per rivolgere all’umanità intera un appello alla solidarietà e alla carità umana. Ha, ancora una volta, invitato gli Stati ad attuare misure volte all’accoglienza e alla vera integrazione dei migranti. Ha condannato la guerra e l’industria delle armi.

Ha detto, insomma, quel che ci si attende venga detto dal Capo della Chiesa Cattolica. Però, ha detto anche qualcosa di più. Si è mostrato uomo dietro la Tiara, ex bambino pestifero ed ex ragazzino attaccabrighe. Ha raccontato dell’infanzia in Argentina, degli scherzi di Carnevale ai fratellini e della ragazzina per cui si prese una cotta prima di ricevere la vocazione. È il Papa più umano di sempre, e anche il più simpatico.

Fabio De Luigi e Valentina Lodovini, chi parla troppo e chi troppo poco. Voto: 6

Non è la prima volta che Fabio De Luigi è ospite di Fabio Fazio, con cui ha anche lavorato assieme, e la complicità tra i due è palese. Anche troppo. L’attore è arrivato in studio assieme alla collega Valentina Lodovini, in occasione del film 10 giorni con i suoi, terzo episodio della divertente saga della famiglia Rovelli. Eppure, a parlare è soprattutto De Luigi, e l’argomento è De Luigi stesso. La “colpa”, bisogna ammetterlo, è del conduttore, che continua a riportare la conversazione sull’amico, divertendosi a prenderlo bonariamente in giro. Le battute non mancano, e le risate in studio lo testimoniano, la loro natura mette però Lodovini in un angolo, relegandola al ruolo di spalla o, ancora peggio, di spettatrice dotata di microfono. Ci sarebbe piaciuto che Fabio De Luigi si fosse impegnato a dare più spazio alla sua compagna di set o che, magari, la stessa Valentina si prendesse lo spazio che si merita. Tuttavia, sono troppo simpatici per essere bocciati, e concediamo loro un 6 politico.

Max Pezzali ancora non sa di essere famoso. Voto: 8

“Non mi sarei mai aspettato di riempire gli stadi”. Lo ha detto con convinzione e in tutta sincerità. Max Pezzali è un nome che non ha bisogno di presentazioni, una faccia nota a praticamente chiunque sia nato in Italia dal 1980 in poi. Le sue canzoni le cantano dai vecchi ai bambini, e le sanno tutte a memoria. Eppure, lui continua a stupirsi degli applausi, è con vera incredulità che racconta di essersi esibito a San Siro e al Circo Massimo, “li avevo sognati”. Ci è o ci fa? Viene da chiedersi, ma a sentirlo parlare non c’è proprio alcun dubbio. Max Pezzali così, ingenuo, umile, naif, ci è davvero. Ed è per questo che piace a tutti, anche a quelli a cui non piacciono gli 883. Voto: 8, in onore del gruppo.