Amadeus conferma il divorzio da Lucio Presta: “Lui sa i motivi”

Il conduttore ha parlato per la prima volta del sodalizio professionale chiuso qualche settimana fa con l'agente televisivo

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Antonella Latilla

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Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Tutto vero: è giunto al termine il sodalizio artistico, che andava avanti ormai da svariati anni, tra Amadeus e Lucio Presta. Il conduttore Rai ha confermato la notizia trapelata negli ultimi giorni durante la conferenza stampa di presentazione de L’anno che verrà, il consueto appuntamento televisivo che chiude l’anno in corso su Rai1.

Perché Amadeus e Lucio Presta hanno litigato

I rapporti si sono chiusi. Lucio Presta sa i motivi. Guardiamo al futuro, i problemi nostri li abbiamo affrontati insieme, non sono abituato a dirli in conferenza stampa, non sarebbe rispettoso”, ha rivelato Amadeus ai giornalisti, preferendo non svelare ulteriori dettagli sulla vicenda. L’agente di spettacolo, ad oggi il più importante della tv italiana nonché marito di Paola Perego, ha deciso per il momento di non fornire la sua versione dei fatti.

Secondo le indiscrezioni di ItaliaOggi, la rottura del sodalizio professionale sarebbe avvenuta in seguito a delle esigenze manifestate da Amadeus che “si è sentito libero di lavorare sempre più in autonomia, non solo sulla selezione dei cantanti in gara ma pure su quella degli ospiti”. Insomma divergenze sulla prossima edizione del Festival di Sanremo, la quarta per Amadeus e a quanto pare anche l’ultima. Il presentatore non ha alcuna intenzione di tornare sul palco dell’Ariston pure nel 2025.

Dagospia ha invece spifferato in merito alla faccenda: “Sia l’ad Roberto Sergio, sia il dirigente Giampaolo Rossi non volevano le imposizioni degli ospiti scelti dall’agente. E quando Lucio Presta ha chiesto l’appoggio di Amadeus, si è sentito rispondere picche: lui, come direttore artistico del festival, era d’accordo con i vertici della Rai (si sussurra di contrasti anche tra Presta e il suo assistito dalle uova d’oro, Checco Zalone)”.

E a proposito di Sanremo, Amadeus ci ha tenuto a fare una importante precisazione: “Riguardo Sanremo, ho sempre pensato che la musica italiana deve essere in gara e che le canzoni in gara sono la parte più importante del Festival. Per invertire la tendenza di avere i cantanti superospiti italiana in gara, c’è voluto un po’ di tempo ma neanche troppo. Non c’è una classifica, è una festa. Sanremo smuove la discografia, l’importante è esserci, non si entra vincitori e si esce sconfitti, si è tutti vincitori”.

Festival di Sanremo 2024: le anticipazioni di Amadeus

Nel corso della conferenza stampa, Amadeus ha smentito la presenza di Renato Zero come super ospite del Festival di Sanremo 2024. “No, non ci sarà, non si saranno superospiti italiani. Io amo Renato Zero, anche io sono stato un ‘sorcino’ ma io già con i concorrenti, come dico sempre, porto i miei superospiti”, ha ribadito. “Per me la canzone italiana è in gara – ha proseguito il direttore artistico della kermesse musicale – Pippo Baudo mi ha spiegato che la parte più importante la fanno i cantanti in gara. Magari qualche artista internazionale come superospite arriverà, ma è diverso”.

Poi ha ricordato: “Quando sono arrivato io c’erano 20 cantanti in gara, magari ‘spariti’ da tempo, e poi i cantanti che avresti voluto in gara erano presenti solo come superospiti. Secondo me questa tendenza andava invertita, c’è voluto del tempo ma ci siamo riusciti. Tutti i superospiti sono in gara, non c’è più il senso della classifica. Ormai l’importante è esserci. A Sanremo si entra tutti vincitori. Certo, qualcuno vincerà, ma per i cantanti non è più questo l’importante. Poi ci saranno delle presenze extra, qualche curiosità ci sarà, ci sono Mengoni e Giorgia che conducono con me ed è chiaro che canteranno”.