Il corpo che cambia e invecchia, qualche ruga e i primi acciacchi fisici. No, se pensate che questo e l’avanzare dell’età portino al tramonto della sessualità vi state sbagliando. Si fa sesso dopo i 40 anni, anzi: se ne fa tanto e bene.
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La carica erotica elevata
“Come tra i 20enni, anche tra i 30enni il desiderio sessuale è sempre in primo piano ed anche a 40 anni la carica erotica rimane elevata. Le cose iniziano a cambiare dopo i 50 anni, soprattutto tra gli uomini” ha dichiarato Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com, il sito italiano dove cercare un’avventura. Dopo i 50 anni nella donna si manifesta un calo degli estrogeni e “nell’uomo assistiamo ad una riduzione dei livelli di testosterone – continua Fantini- che si ripercuote sulla libido: niente più frenesia ed impazienza. Ma nel contempo la sessualità migliora, il sesso diventa un momento da assaporare con calma”.
Dopo i 60 anni
A 60 anni si allunga il tempo di recupero tra un orgasmo e l’altro, ma le performance sono ancora soddisfacenti, specialmente se si gode di una buona salute, si pratica sport e ci cura con una buona alimentazione e attività. Sempre secondo Incontri-ExtraConiugali.com, insomma, a 70 anni “il ritmo non sarà quello di un tempo, ma non per questo il desiderio diminuisce e quando necessario si può ricorrere sempre al supporto della pillola blu”, il Viagra, che ha molto migliorato la salute sessuale degli uomini e delle coppie. E a 80 anni? Secondo un’indagine dell’Università di Manchester condotta su un campione di 7 mila ultra-settantenni, gli uomini 70-80enni risultano avere rapporti intimi in oltre la metà dei casi (54%) e la percentuale è elevata anche per le donne, che raggiungono il 31%. Un terzo di tutti loro dichiara inoltre di avere una vita sessuale intensa: almeno 2 rapporti al mese.
Raggiungere l’orgasmo è più facile
Uno studio della Hackensack University Medical Center del New Jersey tempo fa ha analizzato i dati relativi a quasi 600 donne di età compresa tra i 18 e i 95 anni, intervistate anche sulla sfera sessuale. Dai risultati è emerso che tra i 18 e i 31 anni non è raro avere problemi relativi al raggiungimento dell’orgasmo; mentre solo il 45% delle donne tra 31 e i 45 anni lamenta difficoltà nel raggiungimento del piacere. Se si confronta poi la percentuale di donne over 45 che fatica a godere, pare proprio che le donne adulte siano più soddisfatte delle giovani ventenni.
Cosa cambia: la consapevolezza
Un fattore che certamente incide sulle relazioni e la sessualità è la consapevolezza di sé e una conoscenza e coscienza più sicura. Questo vale sia per le donne che per gli uomini, che da adulti arrivano al rapporto sessuale sicuri di quello che vogliono, di cosa offrire e fin dove spingersi, anche con meno insicurezze rispetto al corpo e all’estetica, più tipiche dell’adolescenza e della giovane età. Questo vale specialmente per le persone che hanno sperimentato e giocato con il proprio corpo e la propria sessualità, che hanno avuto voglia e modo di esplorarsi fino a conoscersi intimamente.
Più corpo e meno sentimento
Complice proprio la maggiore consapevolezza e sicurezza di sé, ma anche l’esperienza e il tempo passato in coppia, la sessualità dopo i 40 cambia anche un pochino natura. Il sesso sembra slegarsi dai sentimenti e dal coinvolgimento emotivo, per spostarsi su un piano fisico e di sensazione. Insomma, fare sesso per provare piacere, come atto puramente edonistico e di godimento, che va oltre la relazione sentimentale con il partner.
Si gioca
Specialmente per le coppie di lunga data, un po’ per voglia e un po’ per ammazzare la noia, è facile che la sessualità diventi più giocosa e sperimentale. Già, per provare a animare la vita sotto le lenzuola, entrano gioco sex toys per sperimentare nuove cose insieme, forti di una complicità e confidenza costruita negli anni, che allontana e evita inutili eventuali imbarazzi. I toys possono essere a volte indispensabili per risolvere piccole difficoltà legate proprio all’età, come la difficoltà all’erezione per lui, o la secchezza vaginale per lei. Ma non tutto il mal vien per nuocere, ed è possibile approfittare dei nuovi corpi per scoprire un nuovo modo di giocare e stare insieme.
Concepimento time
Un altro motivo che rende l’attività sessuale più intensa intorno ai 40 anni è la disponibilità e voglia di maternità. Questo significa che le coppie cercano di sfruttare ogni momento per la sessualità, anche programmata, per il concepimento. Si sa infatti che con l’avanzare dell’età la fertilità crolla, ed è proprio intorno ai 40 anni che viene fretta di concepire e riprodursi. D’altro lato, invece, superata e chiusa la finestra della fertilità, le donne si sentono più libere e meno preoccupate di possibili gravidanze indesiderate e quindi anche più disinvolte nel fare sesso senza questa preoccupazione.
Piccoli contrattempi, per lei
Non è tutto rose e fiori però. A partire dai quarant’anni, il corpo della donna si trasforma fisiologicamente fino all’arrivo della menopausa. Con questa, la diminuzione di estrogeni porta ad una scarsa lubrificazione vaginale, che può rendere i rapporti più dolorosi. Un problema risolvibile con gel e creme lubrificanti e con esercizi per rafforzare i muscoli della vagina. La variazione ormonale può essere anche la causa di un calo del desiderio, da stimolare provando a coccolarsi, stupirsi e sperimentarsi in una forma nuova. Anche la difficoltà a raggiungere l’orgasmo ha basi fisiologiche. Spesso la causa sta nei problemi di circolazione dovuti per esempio a placche aterosclerotiche nelle arterie che portano il sangue ai genitali, o alla pressione alta. È molto importante ascoltare e osservare il proprio corpo per poter leggere immediatamente questi cambiamenti. Parlarne con un medico è il primo passo per trovare risposte, soluzioni e piccoli accorgimenti per ritrovare serenità a letto.
Gli uomini dopo gli “anta”
Anche negli uomini il calo della produzione di testosterone può portare a una diminuzione del desiderio sessuale e nei casi particolarmente evidenti si possono prendere cerotti da applicare sulla pelle che rilasciano l’ormone. Con l’età aumentano anche le disfunzioni erettili, le cui cause principali sono aterosclerosi e pressione alta. La disfunzione erettile si gestisce e cura con i medicinali o, in alcuni casi, con iniezioni nel pene di sostanze che favoriscono l’afflusso del sangue e quindi l’erezione. Anche l’eiaculazione precoce è un problema che si rafforza da più adulti, portando a grande insoddisfazione di lei, e sfrustrazione di lui. Le creme anestetiche da applicare sul pene prima dei rapporti possono contenere il problema prima che diventi invalidante per la coppia. Parlare, comunicare e condivide rimane sempre il primo consiglio e più importante.