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A cosa servono
A cosa servono i preliminari? Ad avvicinarsi, a misurarci con l’altro, a entrare piano nell’intimità dell’altro. Alcune persone possono essere ansiose all’idea di fare l’amore, altre ancora potrebbero essere spaventate, oppure frettolose per la forte eccitazione o per l’ansia di voler arrivare al dunque. In queste condizioni, tuffarsi sulla penetrazione può apparire una soluzione ma potrebbe rivelarsi una scelta rischiosa. I partners potrebbero ritrovarsi ad essere molto vicini nei corpi prima ancora di essersi connessi con l’altro.
Attraverso i preliminari, ovunque voi decidiate di inserirli temporalmente, si sperimenta il proprio corpo al di là della penetrazione, si approfondisce la conoscenza dell’altro, si comprende l’emozione dell’altro e si regola il coinvolgimento. Durante i preliminari si ha anche la possibilità di comprendere cosa piace e cosa non piace fare a sé stessi e a all’altro e poi insieme. Questo perché nulla può essere dato per scontato, neanche quando ci si conosce e si fa l’amore insieme da molto tempo. Il partner potrebbe avere voglia di sperimentare nuove cose o al contrario non voler in quel momento un tipo di pratica che ha sempre amato. Mentre ci si avvicina e ci si sperimenta la mente si focalizza sul rapporto sessuale ed il corpo si prepara. Aumenta il desiderio, l’eccitazione sale, si sperimenta l’erezione e la lubrificazione vaginale. L’obiettivo è dunque quello di dare il tempo a entrambi di rilassarsi mentre ci si eccita, un bel paradosso.
Cosa mettere nella “scatola” dei preliminari
Cosa possiamo considerare preliminare al rapporto? Lasciarsi guidare dal desiderio, senza preoccuparsi del giudizio, con spontaneità e spensieratezza, può essere una buona rotta che porta verso un rapporto soddisfacente. I preliminari possono partire da molto lontano rispetto al momento in cui si consuma il rapporto. Scriversi, cercarsi, alimentare il desiderio con piccoli gesti di ricerca e di attenzione erotica verso l’altro, parole sensuali, sfiorarsi. Possiamo dire che servono ad imparare a conoscersi, a rinnovarsi e ritrovarsi nella sessualità. Possiamo immaginare, fantasticare sull’altro; quanto può essere piacevole e stimolante fantasticare di fare l’amore con l’altro. Per esempio possiamo considerare come preliminare anche preparare il luogo dell’incontro in modo che sia accogliente e stimolante allo stesso tempo, prenderci cura di noi in modo speciale, per esempio con un profumo particolare, un intimo sensuale. Il bacio, le carezze reciproche, i massaggi e poi tutto quello che vi piace e che rende il corpo e la mente desiderati e rassicurati. La masturbazione, i rapporti orali ma anche semplicemente parlare, condividendo quello che si sta provando; oltre ad essere coinvolgente e stimolante, può essere un modo per essere certi che anche all’altro piace quel tipo di scambio.
E per le coppie conviventi o di lunga data le cose non sono diverse, anzi alcune volte può essere necessario proprio dare un nuovo slancio al rapporto sessuale e lo scenario che anticipa il rapporto sessuale può essere di grande aiuto. Darsi un appuntamento anche in casa o fuori casa, lanciare piccoli segnali di desiderio. Ricordarsi, come detto altre volte, che tutto il corpo è sessuato e quindi lo si può coinvolgere interamente, se lo si desidera. Insomma tutto quello che vi piace e che vi accende la mente e il corpo con curiosità e leggerezza.
Come possono aiutare il rapporto sessuale
I preliminari possono contribuire al rapporto:
- aumentando l’eccitazione;
- preparando al piacere;
- allentando la tensione;
- sperimentando cose nuove ed eccitanti;
- prendendosi il tempo di cui si ha bisogno.
Dovrebbero quindi essere fantasiosi, spensierati, divertenti e colorati.
A cosa fare attenzione
- Al coinvolgimento dell’altro, non è una pratica fai da te, non a proprio uso e consumo, anche quando ci si concentra sul proprio corpo, l’altro deve essere presente coinvolto.
- Rispettare i tempi propri e altrui.
- Non mettere su scenari che non ci appartengo, nei quali non ci sentiamo a nostro agio.
- Evitare la ripetizione seriale, gli schemi sempre uguali a sé stessi. Anche quando funzionano, dopo un po’ il rischio è di diventare noiosi.
- Per alcune persone i preliminari rappresentano un momento difficile, in cui bisogna lasciarsi andare e lasciarsi coinvolgere ancora più che nella penetrazione che può essere vissuta in modo più distaccato. Bisogna essere molto cauti e sensibili e condividere il disagio, per poter trovare insieme il modo di godere del rapporto sessuale.
Cambiando prospettiva ai preliminari
Da sempre siamo portati a pensare ai preliminari sessuali come tutto quello che precede e che serve a preparare il rapporto sessuale. Possiamo provare a cambiare prospettiva e considerarli al di fuori di un tempo predefinito, ovvero come parte che necessariamente deve precedere il rapporto sessuale, ma invece come parte integrante del rapporto stesso, o perché no, come il rapporto stesso.
Svincoliamoci dalla sequenza, preliminari e poi rapporto sessuale. Il sesso è bello a patto di essere vario e divertente, l’alternanza di sensazioni diverse e stimolanti da sperimentare e di cui godere al di fuori di uno schema, potrebbe riservare qualche piacevole sorpresa, scoprire che se ne può godere in qualsiasi momento, che il sesso è fatto di momenti di maggiore e minore vicinanza fisica ed emotiva e anche di pause e che in ogni momento si può giocare.