L’ efefilia è una perversione sessuale che prende anche il nome di feticismo della stoffa. Si tratta di una patologia psichiatrica molto strana perché chi ne soffre prova una forte attrazione sessuale per vari tipi di tessuti, soprattutto se molto soffici. Tra tutte le perversioni sessuali conosciute l’efefilia è forse la più innocua ma, come spesso accade in ambito sessuale, una tale forma di feticismo è ancora considerata come un tabù e per questo se ne parla poco.
Questa forma di erotismo ha richiamato l’attenzione del pubblico grazie alla commedia spagnola “Kiki e i segreti del sesso”. La pellicola, che sarà a breve disponibile anche in Italia, affronta il tema delle fantasie sessuali attraverso le storie di cinque persone, tra cui una ragazza affetta appunto da efefilia. Ma di cosa si tratta nello specifico? L’efefilia, così come la sonnofilia e la dacrifilia, rientra nell’ambito delle parafilie. Questo termine viene usato per indicare una serie di disturbi del comportamento sessuale caratterizzati da pulsioni ricorrenti verso oggetti e situazioni atipiche.
Nel caso dell’efefilia la pulsione sessuale è innescata dalla visione o dal contatto con tessuti morbidi, in particolar modo se si tratta di raso, seta e velluto. La persona che ne soffre continua comunque a desiderare di avere dei normali rapporti intimi con l’altro sesso, ma il massimo del piacere viene raggiunto in presenza del particolare tessuto che si trasforma così nel vero oggetto del desiderio. La perversione dell’efefilia può riguardare indistintamente entrambi i sessi, ma sono gli uomini a soffrirne con più frequenza. Un uomo affetto da efefilia può addirittura arrivare all’orgasmo alla sola vista del tessuto, e può avvertire l’esigenza di eiaculare sulla stoffa desiderata, il che rappresenta il culmine massimo del piacere.
L’ efefilia è una perversione vissuta con estremo disagio sia da chi ne è affetto, sia da chi gli si trova di fronte. La presenza del tessuto può diventare lo stimolo indispensabile per provare eccitazione e questo può portare gradualmente ad interferire con la vita privata della persona affetta. Nei casi estremi, il tocco della stoffa desiderata può trasformarsi nell’unico atto sessuale praticato dalla persona affetta. Visto che l’efefilia si manifesta in maniera inconscia, il supporto psicologico è l’unica terapia possibile e si rende necessaria per approfondire le cause che hanno dato origine al disturbo