Molluschi della pelle: sintomi, diagnosi, cura

I molluschi della pelle sono piccole escrescenze benigne causate dall'infezione virale del mollusco contagioso, che appare come noduli perlati sulla superficie cutanea

Foto di Carlotta Dell'Anna Misurale

Carlotta Dell'Anna Misurale

Laureanda in Medicina e Chirurgia

Studentessa di Medicina appassionata di neurologia. Vanta esperienze in ricerca, con focus sui misteri del cervello e l'avanzamento scientifico.

I molluschi della pelle, noti scientificamente come mollusco contagioso, sono infezioni cutanee causate dal molluscum contagiosum virus, un membro della famiglia dei Poxvirus. Questa condizione è particolarmente comune nei bambini, ma può colpire anche gli adulti, soprattutto quelli con un sistema immunitario indebolito. I molluschi si manifestano come piccole lesioni o protuberanze color carne, bianche o leggermente rosate, con una caratteristica forma a cupola e un centro incavato. Queste lesioni sono generalmente indolori, ma possono diventare pruriginose o irritate, soprattutto se infette.

La trasmissione del virus avviene attraverso il contatto diretto con la pelle infetta o con oggetti contaminati, come asciugamani o abbigliamento. Il virus può anche diffondersi per autoinoculazione, ovvero quando una persona tocca una lesione e poi tocca un’altra parte del corpo. In contesti come piscine, palestre, o asili, la trasmissione è particolarmente frequente.

Sintomi dei molluschi della pelle

Tra i sintomi dei molluschi della pelle ci sono principalmente le lesioni papulose, quindi le macchie della pelle che caratterizzano queste patologie e che ne ispirano il nome. Queste lesioni interessano principalmente lo strato superficiale dell’epidermide, ma l’infezione può coinvolgere anche le mucose.

Le papule che caratterizzano la patologia sono color carne e spesso appaiono in rilievo o gonfie. Inoltre, se analizzate da vicino, queste lesioni presentano diverse caratteristiche peculiari, come l’ombelicatura al centro, la consistenza cerea, la superficie molto liscia e il materiale biancastro che ne compone l’interno.

Le dimensioni di queste papule possono variare a seconda della gravità dell’infezione e dello stadio di malattia e possono raggiungere i 15 mm. Inoltre, le lesioni, tipico sintomo dei molluschi della pelle, possono formarsi sul viso, sugli arti inferiori o superiori e sul tronco. Negli adulti è comune anche che le papule compaiano su pene, pube e vulva.

Solitamente questo è l’unico sintomo di questa patologia. Nonostante questo, però, in alcuni casi rari possono essere presenti anche prurito e infiammazioni estese della pelle. Quest’ultimo sintomo è causato dalla necessità di grattarsi del paziente che non riesce a resistere, provocando un ulteriore danno, comune soprattutto tra i più piccoli.

Tra gli altri sintomi, molto meno frequenti e spesso collegati ad altre patologie, ci sono:

Diagnosi

Effettuare la diagnosi dei molluschi della pelle non è complicato. Infatti, l’osservazione diretta delle papule caratterizzanti questa malattia, è spesso sufficiente a stabilirne la presenza, soprattutto nei bambini più piccoli.

In alcuni casi possono però essere necessari ulteriori esami di approfondimento. Ad esempio, potrebbe accadere che un medico di medicina generale o un dermatologo specializzato richiedano una biopsia del tessuto. Grazie a questo esame poco invasivo è possibile analizzare l’epidermide al microscopio e stabilire con assoluta certezza la natura della lesione, operazione indispensabile nei casi dubbi.

Altri esami specifici vengono prescritti nel caso in cui siano contemporaneamente presenti altre patologie, come:

  • dermatite erpetiforme
  • cheratoacantoma
  • lichen planus
  • papule fibrose del viso
  • macchie della pelle particolari, come la milia
  • carcinoma a cellule basali
  • altre infezioni virali della pelle

Cause dei molluschi della pelle

Il virus responsabile dei molluschi della pelle è noto come Molluscum Contagiosum Virus (MCV), che comprende quattro differenti sottotipi. Tra questi, il MCV-1 è il più comune e colpisce principalmente i bambini, mentre il MCV-2 è meno frequente e si riscontra più spesso negli adulti, essendo occasionalmente associato a trasmissioni di natura sessuale.

La principale via di trasmissione del virus è il contatto diretto con la pelle infetta di un’altra persona. Tuttavia, il Molluscum Contagiosum può diffondersi anche tramite contatto indiretto, come l’utilizzo condiviso di asciugamani, lenzuola o spugne che hanno toccato la pelle infetta. Questa facilità di trasmissione rende il virus estremamente contagioso.

Negli adulti, i molluschi possono essere trasmessi anche attraverso rapporti sessuali, con lesioni che tendono a manifestarsi nelle zone genitali. Inoltre, il virus può diffondersi in ambienti umidi e condivisi, come le vasche idromassaggio, dove l’acqua calda e l’umidità possono favorire la sopravvivenza e la trasmissione del MCV.

Data la contagiosità del virus e le sue modalità di trasmissione, è importante adottare misure di precauzione come l’uso personale di biancheria e la limitazione del contatto diretto con le lesioni di persone infette, specialmente in ambienti come palestre, piscine o altri luoghi di aggregazione.

Fattori di rischio dei molluschi della pelle

Possiamo individuare dei fattori di rischio che aumentano le probabilità di sviluppare la patologia dei molluschi della pelle, elementi che possono portare ad un aumento della possibilità contrarre questa infezione cutanea.

Sicuramente, ci sono pazienti che sono maggiormente soggetti ad essere infettati, ad esempio le persone con un sistema immunitario compromesso. Infatti, molti dei pazienti che presentano i sintomi dei molluschi della pelle soffrono anche di altre condizioni patologiche che possono indebolire il loro sistema immunitario. Infatti, il Journal of the American Academy of Dermatology afferma che circa il 33% dei malati di AIDS soffre di questa patologia.

Allo stesso tempo, anche le persone che assumono farmaci corticosteroidi presentano un sistema immunitario debilitato, che è maggiormente esposto a contrarre infezioni della pelle. Infine, coloro che hanno patologie linfoproliferative sono più esposti.

Tra i fattori di rischio dei molluschi della pelle ci sono:

  • il contatto con molte persone, soprattutto nello sport da contatto, come arti marziali, calcio e rugby;
  • età tra 1 e 6 anni, in particolare per coloro che frequentano asilo e luoghi con altri bambini dove può avvenire il contagio;
  • climi tropicali;
  • presenza di altre patologie, come la dermatite atopica, che causa eruzioni e prurito.

Trattamenti dei molluschi della pelle

rimedi per i molluschi della pelle sono moltissimi. Spesso questa patologia può regredire autonomamente, senza la necessità di terapie farmacologiche. Nonostante questo, però, i medici consigliano di trattare la condizione per evitare di contagiare altre persone. Inoltre, l’attesa di una risoluzione senza farmaci può essere molto lunga e superare anche i due mesi, mentre con i farmaci la risoluzione può essere molto più rapida.

Tra i farmaci per molluschi della pelle riconosciamo:

  • cloridrato di potassio;
  • un farmaco cheratolitico, come l’acido salicilico;
  • la tretinonina o l’acido retinoico, è cura del medico non prescriverli alle persone in gravidanza o in allattamento, inoltre è sconsigliato esporsi al sole dopo aver assunto il farmaco.

Tra i trattamenti medici per questa patologia comprendono:

  • la raschiatura della lesione;
  • la laser terapia;
  • la decolorazione con agenti chimici specifici.

Crioterapia

Anche la terapia del freddo è un rimedio per i molluschi della pelle molto utilizzato, soprattutto nei casi più gravi. Questo trattamento, conosciuto anche come crioterapia, sfrutta le potenzialità del freddo per risolvere diverse patologie e condizioni estetiche. La crioterapia viene suggerita per moltissime condizioni patologiche.

Nonostante le numerose applicazioni della crioterapia in ambito estetico, questa pratica è riconosciuta nel panorama medico e non rappresenta una terapia di medicina alternativa. Moltissimi medici si sono specializzati in questo ambito che è stato applicato a molte diverse patologie.

Per il trattamento dei molluschi della pelle, in particolare, viene utilizzato l’azoto liquido a bassa temperatura, in quanto è in grado di bruciare le lesioni tipiche di questa condizione. Questo rimedio non è molto doloroso, ma può portare a tumefazione ed ipersensibilità della zona trattata. Nonostante ciò, moltissime persone optano per questa terapia per evitare un intervento chirurgico che potrebbe lasciare cicatrici.

Fonti bibliografiche: