Re Carlo, ultime notizie: chiuse le porte a Harry dopo il suo grave peccato

Il sovrano non sembre intenzionatoa perdonare il secondogenito: teme che Harry e Meghan possano scrivere un altro libro

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Gli argini sono ormai saltati nel rapporto tra Re Carlo e suo figlio Harry. Il secondogenito di Lady Diana sembra a una distanza tale dal padre (per non parlare dell’abisso che c’è con il fratello) da essere una situazione quasi irrimediabile.

Stando a fonti interne e bene informate, il sovrano avrebbe ormai sbattuto la porta in faccia all’erede ribelle. Il suo peccato originale? L’attacco a tutti i cari all’interno del suo libro. Uno in particolare sembra aver colpito nel segno il Re: quello alla Regina consorte Camilla.

La punizione per Harry

Harry è stato totalmente escluso dalla vita della Famiglia Reale, ben oltre ciò che si sarebbe aspettato. Il secondogenito di Diana e Carlo ha posto un oceano tra sé e la sua famiglia, ma ora gli vengono negate anche telefonate e visite sporadiche.

Il Re sarebbe furente e per questo motivo ha preferito non incontrare Harry in occasione del decimo anniversario degli Invictus Games a Londra lo scorso maggio. Impossibile pensare, poi, che potesse giungere un invito pacificatore per le vacanze estive a Balmoral. La sua presenza avrebbe generato un interesse della stampa ancor maggiore delle condizioni di Kate e Carlo. Al tempo stesso, William non si sarebbe prestato a questo “gioco”.

Il grande passo falso è stato indicare Camilla come un personaggio cattivo all’interno del suo libro. In quelle pagine ha rivelato episodi privati, che sarebbero dovuti restare tali. Un esempio su tutti è il momento in cui sia William che Harry avevano pregato il padre di non sposarla.

Il piano di Harry

Il progetto di Harry sembrava essere quello di continuare a insistere, fino allo sfinimento, per riuscire a parlare con il padre almeno al telefono. Le porte sono chiuse, però, e non sembra esserci soluzione, almeno con queste condizioni.

Stando a quanto dichiarato dall’esperto reale Tom Quinn, la strategia non ha dato i frutti sperati, per nulla. Invece di favorire la riconciliazione, hanno probabilmente acuito il fastidio percepito dal sovrano. Re Carlo è rimasto insensibile ai richiami del figlio, rifiutandosi di rispondere alle sue tante telefonate.

Quinn si è così espresso al Mirror: “Nonostante le sue tante critiche, Harry ha sempre pensato che il padre lo avrebbe infine perdonato. Pensava che Carlo avrebbe fatto ammenda per il tanto dolore che, a dire del figlio, giustificava certe frasi”.

Carlo è però inorridito e teme che Meghan Markle possa scrivere un altro libro esplosivo, con il contributo di dettagli forniti dal figlio. Allo stato attuale servirebbero delle scuse da parte di entrambi, o quantomeno di Harry, magari in maniera pubblica. I coniugi “americani” però ritengono che sia la Famiglia Reale a dover fare il primo passo, ammettendo di fatto delle colpe nel trattamento impartito negli anni scorsi.

Il Duca aveva già spiegato d’essere stato costretto, dalla propria morale, a omettere molti contenuti dal suo libro di memorie. Di fatto ci sarebbe materiale per uno Spare parte II. Nonostante ciò, Carlo ha evitato attacchi pubblici, agendo alla stessa maniera del secondogenito. In privato, però, sarebbe furente.

“Penso che qualsiasi malattia, qualsiasi malanno, unisce le famiglie”. Ecco cosa aveva dichiarato a Harry a Good Morning America. Era certo di poter vedere il padre affetto da cancro, ma così non è stato. Non esiste una scorciatoia per ricucire questo legame, ormai è chiaro.