La Principessa di Kent compie 80 anni

Soprannominata "Principessa Pushy", la Principessa Michael di Kent da oltre quarant'anni fa parte della Royal Family e si è fatta conoscere anche per le sue gaffes

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Gilda Faleri

Royal editor

Royal Watcher toscana laureata in comunicazione. Conduce un programma TV dedicato alle famiglie reali e ha fondato uno dei primi blog italiani a tema royals.

Pubblicato: 10 Gennaio 2025 19:17

Marie Christine von Reibnitz, meglio conosciuta come la Principessa Michael di Kent, è una delle figure più controverse della famiglia reale britannica. Nata il 15 gennaio 1945 a Karlovy Vary, nell’allora Cecoslovacchia oggi Repubblica Ceca, la Baronessa è entrata a far parte della famiglia reale britannica nel 1978, dopo le nozze con il Principe Michael di Kent, terzogenito di Giorgio e Marina, i Duchi di Kent.

Le radici nobili e l’educazione internazionale

Marie Christine, nata Baronessa, è cresciuta in una famiglia di origini nobili. Suo padre, il Barone Günther von Reibnitz, era un aristocratico tedesco che ha servito nelle SS durante la Seconda guerra mondiale, un particolare che ha sollevato molte critiche negli anni Ottanta, quando la notizia è diventata di dominio pubblico.

Dopo la rivelazione del passato nazista di suo padre, la Principessa ha dichiarato in un’intervista: “Le mie spalle sono larghe. Dovrò averle. Non ero ancora nata quando è successo tutto questo, quindi spero che le persone mi giudicheranno in base alle mie prestazioni, in base a ciò che sono”.

Il Principe e la Principessa Michael di Kent con i membri della Famiglia Reale in occasione del battesimo del loro figlio, Lord Frederick Windsor
Fonte: IPA
Il Principe e la Principessa Michael di Kent con i membri della Famiglia Reale in occasione del battesimo del loro figlio, Lord Frederick Windsor, nel 1979

Sua madre, Maria Anna Carolina Szapáry di Muraszombath, Széchysziget e Szapár, era una contessa ungherese. Marie Christine è cresciuta vivendo in diversi Paesi, tra cui Austria e Mozambico e dopo il divorzio dei genitori, si è trasferita con la madre e il fratello in Australia, dove ha completato gli studi secondari.

Con una passione innata per l’arte e la storia, è tornata in Europa, a Londra per studiare storia dell’arte, gettando le basi per la sua carriera futura. Ha studiato History of Fine and Decorative Art al Victoria and Albert Museum. Terminati gli studi è rimasta nella capitale britannica e ha trascorso cinque anni lavorando come apprendista per i migliori interior designer di Londra. In seguito ha aperto il suo studio di design d’interni, lo Szapar Designs.

Un divorzio e un matrimonio reale

Nel 1971, Marie Christine ha sposato Thomas Troubridge, un banchiere inglese, ma solo due anni dopo i due si sono separati e il matrimonio è terminato con un divorzio nel 1977. Secondo il magazine americano People, il loro matrimonio fu annullato dal Papa appena un mese prima delle sue nozze con il Principe Michael, cugino di primo grado della Regina Elisabetta II, celebrate il 30 giugno 1978.

Il matrimonio civile si è svolto a Vienna, poiché la Chiesa d’Inghilterra, allora, non consentiva nozze religiose per i divorziati. All’epoca, il Principe ha dovuto rinunciare al suo posto nella linea di successione per sposare Marie Christine, di fede cattolica, anche se grazie al Succession to the Crown Act del 2013 è stato reintegrato nella linea di successione.

La coppia ha avuto due figli: Lord Frederick Windsor, nato nel 1979, e Lady Gabriella Kingston, nel 1981.

Il Principe e la Principessa Michael di Kent con i figli
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Il Principe e la Principessa Michael di Kent con i figli nel 1985

La Principessa scrittrice

La Principessa Michael di Kent è un’autrice prolifica. Tra i suoi libri più noti ce ne sono due tradotti in italiano: Regina in terra straniera di Sperling & Kupfer e Le favorite edito da Sperling Paperback. Nel 2004 ha dato alle stampe The Serpent and The Moon, una storia vera di amore e tradimenti nella famiglia reale.

Attraverso i suoi saggi e i romanzi storici, la Principessa ha esplorato la storia europea e soprattutto il ruolo delle donne nella nobiltà.

I Principi di Kent ad un evento nel 2018
Fonte: IPA
I Principi di Kent ad un evento nel 2018

Oltre a scrivere, la Principessa ha tenuto conferenze in tutto il mondo, consolidando la sua reputazione di esperta di storia e cultura. Durante un viaggio in Africa, ha allevato un cucciolo di ghepardo, Tess, un’esperienza che l’ha ispirata a scrivere A Cheetah’s Tale.

Perché Principessa Michael di Kent

Sposando un Principe, è diventata una Principessa, ma poiché non è nata nella famiglia reale, non può aggiungere semplicemente il titolo al suo nome di nascita, Marie Christine, ma utilizza la versione femminile del titolo seguita dal nome del marito.

Questa “regola” vale anche per le mogli di tutti gli altri principi, compresi il Principe William e il principe Harry. Ma poiché, ad esempio, i figli di Re Carlo III hanno titoli aggiuntivi – Principe di Galles per William e Duca di Sussex per Harry – le loro mogli sono conosciute con quei titoli alternativi, Kate e Meghan sono rispettivamente la Principessa di Galles e la Duchessa di Sussex.

I Principi di Kent al Trooping the Colour nel 2010
Fonte: IPA
I Principi di Kent al Trooping the Colour nel 2010

La Principessa si è guadagnata sul campo anche un soprannome, “Princess Pushy”, datole dai tabloid britannici per il suo carattere deciso e ambizioso.

La Principessa delle gaffes

Negli anni, la Principessa Michael di Kent è stata spesso al centro di polemiche. Tra le tante notizie riportate, molte delle quali non verificate ce ne sono due che hanno fatto il giro del mondo.

Il 22 dicembre del 2017, durante un pranzo natalizio a Buckingham Palace, la Principessa ha indossato una spilla tradizionale detta “Blackamoor”, che raffigura la testa di un africano in turbante. La scelta è stata criticata perché interpretata come insensibile, dato che Meghan Markle, afroamericana da parte di madre, allora fidanzata del Principe Harry, era per la prima volta tra gli invitati.

Nel maggio 2004 è andata sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo perché durante una cena nel ristorante italiano di Manhattan “Da Silvano”, è stata accusata di aver fatto commenti offensivi a un gruppo di clienti afroamericani. La Principessa ha negato le accuse, ma l’episodio ha alimentato polemiche.

I commensali hanno dichiarato che la Principessa, lamentandosi del rumore causato dal tono di voce molto alto che questi tenevano, avrebbe detto loro di “…tornare nelle colonie”. Lei ha sempre smentito di aver pronunciato questa frase.

I Principi che non lavorano per la Corona

La Principessa e suo marito non lavorano per la Corona e quindi non ricevono finanziamenti pubblici; tuttavia, essendo parte della famiglia reale, sono spesso presenti insieme al resto dei Windsor durante le occasioni pubbliche.

La Regina Elisabetta II con la Principessa Michael di Kent
Fonte: IPA
La Regina Elisabetta II con la Principessa Michael di Kent nel 2014

Il fatto di non essere working royal ha causato un trambusto nel 2002, quando è stato rivelato che la Regina aveva fornito un’abitazione a Kensington Palace per i Principi di Kent, nonostante la loro mancanza di doveri ufficiali.

Come hanno spiegato i funzionari di Palazzo: “La Regina sta pagando l’affitto per l’appartamento del Principe e della Principessa Michael di Kent a una tariffa commerciale di £ 120.000 all’anno, con i suoi fondi privati. Questo pagamento dell’affitto da parte della Regina è un riconoscimento degli impegni reali e del lavoro per varie organizzazioni benefiche che il Principe e la Principessa Michael di Kent hanno intrapreso a proprie spese e senza alcun finanziamento pubblico”.

Dal 2010 però i Principi hanno iniziato pagare l’intero affitto di tasca propria.

La Principessa è impegnata anche in numerose cause benefiche. È patrona di istituzioni artistiche e storiche, oltre a sostenere la conservazione della fauna selvatica, con particolare attenzione ai ghepardi.

Secondo il suo sito ufficiale, la Principessa di Kent, intraprende con il marito “oltre 200 impegni pubblici e di beneficenza ogni anno… per più di 100 enti di beneficenza e altre organizzazioni senza scopo di lucro”.

I Principi di Kent all'incoronazione di Carlo III
Fonte: IPA
I Principi di Kent all’incoronazione di Carlo III

Un compleanno in convalescenza

Negli ultimi anni, la Principessa ha affrontato alcune sfide legate alla salute, tra cui il COVID-19 nel 2021 e poche settimane fa una brutta caduta a Kensington Palace le ha causato la frattura di entrambi i polsi. Così festeggerà i suoi ottant’anni in convalescenza.

La sua vita, tra nobiltà, cultura e gaffes, riflette una figura controversa, capace di attrarre attenzione e dibattito ovunque vada.