Chi è Nga Wai, la nuova giovanissima Regina dei Maori

Nga Wai Hono i te Po Paki, classe 1997, regina maori e icona moderna, fonde eredità culturale e stile in un ruolo che guarda al futuro

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 6 Settembre 2024 15:26

Nga Wai Hono i te Po Paki, terzogenita del defunto re Tuheitia Pootatau Te Wherowhero VII, ha preso possesso del trono tra una folla che l’ha accolta come una “nuova alba”. Nata il 13 gennaio 1997 e già al centro della scena, la sua incoronazione a Ngaruawahia, in Nuova Zelanda, ha unito tradizione e potenza simbolica in un mix esplosivo che non ha lasciato indifferenti i partecipanti.

Immaginate migliaia di occhi puntati su di lei, mentre indossa una corona di fiori e un mantello tradizionale, seduta su un trono intagliato con la raffinatezza tipica della cultura maori. La cerimonia, segnata da preghiere e canti, ha visto la nuova sovrana ricevere la benedizione con la storica Bibbia utilizzata per il primo re maori nel 1858, come a ribadire un legame indissolubile con le radici del popolo che rappresenta.

Un trono non ereditario e una scelta che rompe gli schemi

La sua ascesa arriva dopo la morte del padre, Tuheitia Pootatau Te Wherowhero VII, che si è spento a 69 anni pochi giorni dopo aver celebrato il 18esimo anniversario della sua incoronazione. La cerimonia, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ha chiuso una settimana di lutto per il re defunto.

Spesso nelle monarchie la discendenza maschile  o del primogenito è sinonimo di predestinazione, ma non per la cultura Maori. La decisione del consiglio di Kiingitanga di incoronare Nga Wai ha fatto scalpore. Il trono maori non è automatico: si conquista. Il consiglio, formato da dodici capi anziani, ha scelto la terzogenita anziché i suoi due fratelli maggiori.

Con la sua incoronazione, Nga Wai  è diventata l’ottava monarca maori, succedendo a suo padre, ma anche la seconda regina dopo la leggendaria nonna, Te Arikinui Dame Te Atairangikaahu.

Nga Wai non è solo una giovane donna, ma anche una leader già formata, con una laurea magistrale in studi culturali maori e una visione chiara del futuro. Ricorda l’intraprendenza e il carattere di Hana-Rawhiti Maipi-Clarke, la giovane deputata che ha fatto il giro del mondo per aver cantato l’haka in Parlamento.

Non è una figura passiva: per esempio nel 2022, a Londra, durante un incontro con l’allora Principe Carlo, ha dimostrato di saper tenere testa ai giganti del potere mondiale, parlando senza mezzi termini della brutalità della colonizzazione e del suo desiderio di vedere le terre maori tornare ai legittimi proprietari.

Tra modernità e tradizione: una sovrana Gen Z

La Nuova Zelanda ha ufficialmente un re britannico, Carlo III, ma la figura del sovrano maori resta un simbolo potentissimo. Nonostante non godano di uno status legale formale, i re e le regine maori incarnano l’identità e la resistenza di un popolo che non ha mai smesso di lottare. Re Tuheitia, padre della nuova regina, si era battuto per la sua gente contro la discriminazione, e Nga Wai sembra intenzionata a continuare il lavoro iniziato dal padre.

Con un “moko kauae” — il tradizionale tatuaggio facciale maori — che decora il suo mento, Nga Wai non è solo un volto giovane e moderno, ma un simbolo vivo della cultura del suo popolo. Generazione Z, ma anche guerriera culturale, questa regina sta già facendo parlare di sé, e molti si aspettano che diventi una voce di spicco nel dibattito sulle relazioni tra il governo neozelandese e la comunità maori.