Mette-Marit di Norvegia malata, trattamento sempre più devastante. E il figlio è pieno di debiti

La Principessa costretta ad allontanarsi dalla vita pubblica per nuove cure mentre la situazione di Marius Borg si complica in vista del processo

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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La Principessa Mette-Marit di Norvegia affronterà un intenso mese di riabilitazione polmonare, un programma di quattro settimane che la terrà lontana dai suoi impegni ufficiali per tutto ottobre, fatta eccezione per alcune apparizioni molto specifiche. Intanto spuntano nuovi guai per il figlio Marius Borg: in attesa del processo, che partirà il prossimo febbraio, sono trapelati i debiti del ragazzo con tanto di auto sequestrata.

Mette-Marit di Norvegia è malata, ultime cure estenuanti

Né il Palazzo né Mette-Marit hanno fornito molti dettagli sul nuovo trattamento contro la malattia. La Principessa si è limitata a spiegare durante un evento ufficiale che alternerà il suo soggiorno tra casa e ospedale: “Vivrò in parte a casa e in parte in ospedale”, ha dichiarato durante la sua visita nella contea di Hallingdal.

Lo pneumologo norvegese Olav Kåre Refvem ha dichiarato a TV2 che nella Norvegia orientale, dove Mette-Marit vive con il marito Haakon, ci sono poche opzioni di riabilitazione polmonare e che il centro scelto molto probabilmente è l’ospedale di Lovisenberg, uno dei pochi specializzati. Una tipica giornata di trattamento combina esercizi leggeri adattati alla respirazione di ogni paziente, colloqui e sedute con psicologi, medici e fisioterapisti.

“È come essere in un corso. Ti alzi, fai colazione, fai un po’ di esercizio e poi ci sono le conversazioni con i professionisti”, ha spiegato Refvem, chiarendo che la routine è intensa e impegnativa. Il cuore della riabilitazione è l’allenamento a intervalli, supervisionato da fisioterapisti, sempre adattato al ritmo di ogni paziente.

“È un programma intenso. Molte persone lo trovano estenuante, sia fisicamente che mentalmente. Non è come sdraiarsi su una sedia a prendere il sole; è un programma attivo che sicuramente ti lascerà più forte alla fine”, ha aggiunto lo specialista, sottolineando gli sforzi fisici e mentali che comporta.

La Principessa ereditaria Mette-Marit con il figlio Marius Borg Høiby nel 2022
IPA
La Principessa ereditaria Mette-Marit con il figlio Marius Borg Høiby nel 2022

Mette-Marit parla apertamente da anni della sua fibrosi polmonare, una malattia progressiva che quest’anno si è aggravata e che le sta causando disagi quotidiani. “Oggi i miei polmoni sono in difficoltà. Ho bisogno di un giorno di riposo, e domani tornerò più forte”, ha detto qualche mese fa.

Tanto che l’esperto ha elogiato il coraggio della Principessa, la cui apertura mentale contribuisce sicuramente a sensibilizzare l’opinione pubblica su una malattia che spesso passa inosservata e che richiede risorse costose.

A Mette-Marit è stata diagnosticata la fibrosi polmonare nel 2018 e da allora ha attraversato diverse fasi della malattia. Ora, con lo scandalo che ha coinvolto il figlio maggiore, Marius Borg, si sta sottoponendo a questo nuovo trattamento, forse per recuperare le forze in vista dei prossimi mesi. Il processo a Marius per 32 reati, tra cui quattro stupri, inizierà a febbraio e il ragazzo potrebbe finire in carcere per anni.

Haakon e Mette-Marit di Norvegia
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Haakon e Mette-Marit di Norvegia

Marius Borg in attesa del processo: debiti e auto sequestrata

E mentre la madre Mette-Marit è alle prese con estenuanti cure, Marius Borg torna a far parlare di sé. Questa volta, non per le gravi accuse a suo carico, ma perché uno dei suoi veicoli è stato sequestrato a causa di debiti relativi all’assicurazione obbligatoria.

Secondo quanto riportato dai media norvegesi, il 19 settembre gli ufficiali giudiziari dei distretti di Asker e Bærum hanno sequestrato una BMW di proprietà di Marius a causa di un debito nei confronti della Norwegian Traffic Insurance Association (TFF).

Questa agenzia emette multe giornaliere ai veicoli che circolano senza un’assicurazione valida e il mancato pagamento comporta il sequestro immediato.

Sebbene il sequestro non sia direttamente correlato al processo penale, dimostra che Borg sta attraversando un periodo difficile anche dal punto di vista finanziario. Inoltre, il caso aumenta la pressione mediatica sulla famiglia reale norvegese, che finora ha rilasciato dichiarazioni molto sintetiche a riguardo.

Qualche settimana fa, il Principe Haakon ha descritto la situazione come “difficile e impegnativa”, mentre il Palazzo ha insistito sul fatto che saranno i tribunali a stabilire la verità.