Un look semplice, elegante e che soprattutto continua a seguire il trend del “quiet luxury” quello indossato da Meghan Markle, che sposa alla perfezione un’estetica minimalista e senza eccessi. La Duchessa di Sussex in occasione del TIME100 Summit che si è svolto a New York ha scelto un completo firmato Ralph Lauren da 5 mila dollari, che gioca coi toni neutri del beige e del bianco, puntando a un’eleganza senza tempo.
Meghan Markle, i segreti del suo look business chic
Era tra gli ospiti più attesi del TIME100 Summit a New York insieme al Principe Harry: Meghan Markle è apparsa raggiante in compagnia del marito, con un outfit perfetto per l’occasione, definito dal Daily Mail come “business chic“. Una descrizione perfetta per l’outfit della Duchessa di Sussex, che da tempo è un’esponente del “quiet luxury”, trend che punta a un’eleganza sobria e senza tempo, fatta di pezzi raffinati che non ostentano loghi e che non seguono le tendenze del momento.

Il completo firmato Ralph Lauren scelto per l’evento da Lady Markle gioca con i colori neutri, un mix chic che nella sua semplicità riesce a lasciare il segno. La Duchessa ha scelto un blazer dal taglio dritto beige da abbinare a un pantalone ampio con pences dello stesso colore, un set dal costo non certo contenuto, che ammonta a poco più di 5 mila dollari.

Ma come al solito sono i dettagli a fare la differenza: per completare il look Meghan ha optato per una semplice blusa bianca, una cintura sottile marrone firmata Veronica Beard da 180 dollari e dei tacchi scamosciati di Stuart Weitzman da 495 dollari. I gioielli poi sono i pezzi più costosi dell’outfit elegante “da ufficio”: orecchini a cerchio Balenciaga e il suo orologio d’oro Cartier da 28.000 dollari.

Meghan Markle, le critiche al suo nuovo podcast
Sebbene Meghan Markle sia stata invitata a parlare sul palco del TIME100 Summit insieme a Ryan Reynolds, Demi Moore e altre star, continuano a fioccare le critiche su ogni sua attività. Basti pensare alla serie Netflix With Love, Meghan, accolta tra le polemiche – e nonostante questo rinnovata per una seconda stagione – definita scrittore televisivo del Guardian Stuart Heritage “così inutile che potrebbe essere l’ultimo programma televisivo dei Sussex” e che “potrebbe anche essere l’ultima cosa che fa per Netflix”.
Ma non solo: criticatissima anche la seconda stagione del suo podcast, Confessions of a Female Founder, che avrebbe dovuto ospitare nomi altisonanti del mondo dello spettacolo che a quanto pare non avrebbero accettato l’invito. Una fonte vicina alla realizzazione del podcast ha riferito che lei e il suo team avrebbero “chiamato grandi nomi” per unirsi a lei, ma ci sarebbe aria di crisi.
“Nessuno risponde al telefono“, ha dichiarato una fonte vicina alla produzione, che ha aggiunto: “Lo show non sta decollando. Non c’è Taylor Swift. Nessuna Beyoncé. Nemmeno una Hailey Bieber. E quando si parla di empowerment femminile, questo è un problema”. La Duchessa sarebbe molto scontenta “della sua mancanza di appeal”. “Questo la dice lunga sul suo potere di attrazione”, ha detto l’insider. “Tutte le telefonate sono state ignorate”, ha confermato RadarOnline.