Maxima d’Olanda preoccupata, scomparso nel nulla Carlos, il custode della sua villa

L'uomo, 76 anni, è stato visto l'ultima volta il 13 giugno quando si è recato in Cile per andare a trovare alcuni parenti

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 3 Luglio 2025 10:56

Ansia e apprensione per la Regina Maxima e il suo entourage. Ci sarebbe grande preoccupazione per la scomparsa di Carlos Ancapichun, un uomo ben noto a Villa La Angosturam, che ha lavorato per la sovrana per diversi anni come custode di una delle sue proprietà in Argentina.

Cosa è successo al custode di Maxima d’Olanda

Carlos Ancapichun ha 76 anni ed è stato visto l’ultima volta il 13 giugno, mentre si recava a Puyehué, in Cile, per incontrare dei parenti. Come riportano i media argentini, l’uomo è arrivato a casa del fratello nel primo pomeriggio, alle 14, e ha detto che avrebbe visitato un terreno dove intendeva costruire una casa, vicino alla stazione sciistica di Antillanca.

Da allora non si sono più avute sue notizie: è praticamente scomparso nel nulla. La polizia cilena ha ritrovato il suo camion tre giorni dopo, parcheggiato su una strada alberata verso Antillanca. Il veicolo era intatto e non mostrava segni di manomissione.

Dopo che la famiglia ha segnalato la sua scomparsa, è stata avviata un’importante operazione di ricerca, con il coinvolgimento di droni, squadre di soccorso e volontari.

Per ora le varie squadre all’opera hanno rastrellato la zona senza successo. Il terreno di difficile accesso, circondato da foreste e burroni, sta rendendo complicata la ricerca.

Ogni ora che passa riduce le possibilità di trovarlo vivo. La zona montuosa di Puyehue è afflitta da basse temperature, nebbia e terreno scosceso, il che complica gli sforzi (in Sud America è pieno inverno in questo periodo).

“La cosa strana è che il camion era chiuso a chiave. Le sue cose, i suoi attrezzi, erano lì. Non si è nemmeno cambiato d’abito, come faceva di solito, per entrare nella foresta. Aveva anche nascosto la chiave del camion in una chiave di servizio nel caso in cui l’avesse persa nel bosco. Non c’era nemmeno lì. Anzi, è entrato nella foresta indossando gli stessi vestiti che aveva indossato alla dogana”, ha raccontato Mirko Ojeda Hidalgo, nipote di Ancapichun, al quotidiano Río Negro.

All’inizio, ha detto Mirko, si pensava che l’uomo si fosse perso nel bosco, e non si escludeva la possibilità che il freddo ne avesse causato la morte. “A questo punto, dopo così tante ricerche, nutriamo dubbi sul coinvolgimento di terzi. Mio nonno non c’è. È un uomo anziano, e se si fosse disorientato, sarebbe stato da qualche parte nelle vicinanze. Il suo camion era a 150 metri da dove voleva andare “, ha dichiarato.

Ha anche espresso sorpresa per le condizioni in cui suo nonno ha deciso di avventurarsi nella foresta. “Erano già le 16:30 e c’era un temporale. Era una giornata piovosa. La cosa strana, inoltre, è che non ha mai salutato i suoi parenti, ma loro hanno dato per scontato che non sarebbe tornato. Mio nonno ha detto loro che sarebbe andato a vedere il luogo dove aveva intenzione di costruire e che sarebbe tornato. E non hanno fatto nulla. Non lo hanno cercato fino a lunedì. È stato allora che la polizia ha trovato il camion”, ha spiegato.

Il legame con Maxima d’Olanda

Per anni, oltre trentacinque, Carlos Ancapichún si è preso cura della casa che Maxima d’Olanda e la sua famiglia possiedono nel Cumelén Country Club di Villa La Angostura, una delle proprietà in cui la Regina trascorre le sue estati in Argentina.

Tra le responsabilità dell’uomo rientravano il giardinaggio, la sorveglianza invernale delle proprietà e la preparazione delle imbarcazioni. “Carlos lavorava per i monarchi olandesi quando venivano in vacanza, e forniva anche servizi a presidenti e personaggi di spicco che visitavano la zona – ha fatto sapere suo nipote – È sempre stato un uomo rispettato, benvoluto da tutti nel quartiere”.

La struttura della Regina in Patagonia, tra le zone più belle e rinomate dell’Argentina, dispone di campi da golf, tennis e padel. L’ultima volta di Maxima in Argentina è stato lo scorso dicembre, quando è volata nel suo Paese d’origine per qualche giorno di relax accompagnata dal marito, il Re Guglielmo Alessandro e dalle tre figlie Amalia, Alexia e Ariane.