Leonor di Spagna scrive la storia: pilota un aereo da sola dopo il duro addestramento

La Principessa delle Asturie ha pilotato per la prima volta in solitaria un aereo dell'Aeronautica Militare e Spaziale spagnola, sorvolando il Mediterraneo

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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Leonor di Spagna ora vola da sola. La Principessa 20enne continua a compiere grandi progressi nel suo addestramento militare. Il suo ingresso all’Accademia Generale Aerospaziale di San Javier (Murcia) è stato una tappa fondamentale nella sua completa preparazione come erede al trono. Quest’ultimo passo ha rappresentato una sfida personale e professionale significativa per la figlia di Felipe e Letizia, caratterizzata da rigore e disciplina.

La Principessa Leonor pilota da sola per la prima volta

La Principessa Leonor di Borbone ha effettuato il suo primo volo da solista nell’ambito del suo addestramento militare presso l’Accademia Generale Aerospaziale (AGA) di San Javier (Murcia), come rivelato dalla Casa Reale spagnola.

La figlia di Letizia ha fatto così la storia diventando la prima donna della famiglia reale spagnola a completare un volo da solista, ora al suo quarto mese di istruzione teorica e pratica come Sottotenente dell’Aeronautica Militare e Spaziale.

Questo addestramento fa seguito ai precedenti corsi accademici presso l’Accademia Militare dell’Esercito di Saragozza e presso la Scuola Militare Navale di Marín (Pontevedra).

Un cammino pensato per offrirle una preparazione completa su terra, mare e aria, in linea con la tradizione della Corona spagnola e con il ruolo che un giorno sarà chiamata a ricoprire.

A San Javier, la formazione è tutt’altro che simbolica. Leonor ha seguito un programma intenso che combina studio teorico e addestramento pratico. Al centro di questo percorso c’è il Pilatus PC-21, il velivolo su cui si addestrano i futuri piloti militari: un aereo avanzato, progettato per simulare le prestazioni di un jet, ma utilizzato in una fase cruciale dell’apprendimento.

Prima di arrivare al volo in solitaria, la Principessa ha completato ore di lezioni teoriche, sessioni al simulatore e voli di istruzione con gli istruttori dell’accademia.

Secondo quanto spiegato dalla Casa Reale, questo iter le ha permesso di acquisire le competenze necessarie per affrontare in sicurezza il primo volo senza supervisione diretta.

E prima di intraprendere il volo in solitaria, la Principessa ha dovuto sottoporsi a un’accurata visita medica, che comprendeva test cardiaci e di acuità visiva, requisiti essenziali per ottenere il certificato di idoneità come pilota militare.

La Capitana Elena Gutiérrez, istruttrice della Principessa Leonor, è stata una figura chiave in questo processo. Gutiérrez, che nel 2020 è diventata la prima donna dell’Aeronautica Militare spagnola a pilotare un Eurofighter da solista, ha sottolineato in alcune dichiarazioni a Servimedia che l’addestramento dell’erede al trono è stato identico a quello dei suoi colleghi maschi: “Ciò che i suoi compagni di classe fanno al terzo e quarto anno, lei lo fa in un anno, in un corso. Ma esattamente lo stesso numero di ore”.

Il momento in cui Leonor è scesa dal Pilatus PC-21 è stato accolto da un applauso spontaneo, quasi istintivo. I compagni di corso, ancora in tuta da volo, non hanno avuto dubbi: una standing ovation che ha detto più di mille parole. Un gesto semplice ma eloquente, che ha raccontato non solo la riuscita del suo primo volo, ma anche l’intesa costruita giorno dopo giorno tra l’erede al trono e i suoi colleghi all’Accademia.

Lontana dai protocolli di palazzo, Leonor si è guadagnata stima e amicizia sul campo, condividendo fatica, studio e responsabilità, come una cadetta qualunque.

L’addestramento di Leonor di Spagna

Negli ultimi mesi, la routine di Leonor di Spagna ha incluso briefing operativi, preparazione pre volo, ispezione e addestramento sugli aeromobili, oltre a un lavoro costante sui simulatori professionali. A questo si affiancano moduli dedicati alla comprensione dell’organizzazione, della struttura e del funzionamento dell’Aeronautica e della Forza Spaziale, perché il comando passa anche dalla conoscenza dei sistemi che lo rendono possibile.

Un traguardo, quello del volo in solitaria, che segue le orme del padre e del nonno, entrambi piloti dell’Aeronautica Militare, ma che segna anche un primato tutto suo. Per Leonor, infatti, si tratta di un debutto che unisce continuità e cambiamento, tradizione e presente.

Non solo una tappa tecnica, ma un segnale chiaro del modo in cui la monarchia spagnola sta preparando la sua futura regina: attraverso disciplina, formazione concreta e responsabilità progressiva.

Leonor continuerà il suo addestramento a San Javier nei prossimi mesi, aggiungendo nuove competenze a un percorso che la sta trasformando, giorno dopo giorno, da erede al trono a figura istituzionale pronta a prendere quota. In tutti i sensi.

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