Kate Middleton è particolarmente attenta non solo all’educazione dei tre figli, George, Charlotte e Louis, ma in quanto Principessa del Galles si è fatta promotrice di tutti quei progetti che riguardano la salute mentale nella prima infanzia, volti a offrire ai genitori il giusto supporto per relazionarsi coi propri bimbi, gestendo al meglio tutte quelle difficoltà che vanno dallo stress, alla mancanza di sonno, ai capricci.
Kate Middleton e il Positive Parenting
La stessa Kate Middleton applica il Positive Parenting (Genitorialità positiva), un approccio che intende promuovere le relazioni positive tra genitori e bambini. I suoi figli si trovano a vivere situazioni certamente particolari, costretti a partecipare a cerimonie che durano ore, sotto gli occhi di tutto il mondo, senza avere la possibilità di muoversi, nemmeno per andare in bagno. Ma in ogni occasione George, Charlotte e Louis sono stati impeccabili. E anche quando l’ultimo di casa ha voluto fare il ribelle durante lo spettacolo per il giubileo della Regina, lo scorso giugno, Kate con grande pazienza e senza mai perdere il sorriso ha cercato di arginare l’esuberanza e la noia di Louis che all’epoca aveva 4 anni compiuti da poco.
La positività e la naturalezza con cui Kate, ma anche William, si relaziona coi propri figli le ha permesso di ottenere grandi risultati con loro. Pur definendo delle regole precise, necessarie per aiutare i bambini a gestire le diverse situazioni della vita, non li ha mai oppressi, permettendo loro di esprimere la propria personalità.
Kate Middleton, la regola del divano
In particolare, è noto che Lady Middleton adotta con George, Charlotte e Louis la tecnica del “divano” e del “time in”. Questo le ha permesso di ridurre le urla e le tensioni in casa. Quando la situazione sta per esplodere, la Principessa fa sedere suo figlio sul divano con lei, e una volta che è più calmo parla con lui del suo comportamento, invece che mandarlo in camera sua isolandolo (azione punitiva). Attraverso una chiacchierata col bambino, l’adulto riesce a gestire la frustrazione, la rabbia e gli eventuali fratelli fastidiosi, e poi si concordano dei piani per andare avanti. Kate ha sperimentato che in questo modo aiuta i suoi figli a regolare meglio le loro emozione e non viene intaccata la loro autostima.
Un altro accorgimento adottato da William e Kate è quello di parlare al livello dei loro figli. Questo lo fanno anche quando incontrano dei bambini durante le loro uscite pubbliche. Si chinano, si infinocchiano quasi per avere il viso allo stesso livello di quello dei piccoli. Fare questo fa sentire i bimbi ascoltati e al sicuro, poiché si sta dando loro tutta l’attenzione.
Kate Middleton, attività all’aria aperta
Inoltre la Principessa è molto attenta affinché i suoi bambini trascorrano del tempo a giocare all’aria aperta. Recentemente ha raccontato di come Louis le chieda di sfogarsi dopo la scuola con una bella corsa in giardino. Inoltre, Kate è una grande appassionata di giochi all’aperto ed è bravissima ad organizzarli, tanto che ha dovuto farlo anche per il giorno di Pasqua quando Carlo ha radunato attorno a sé tutti i nipoti.
Infine, Kate cerca di trovare sempre del tempo per i suoi figli. Non è facile col ruolo che occupa ma ogni volta che loro sono in vacanza da scuola fa di tutto per mantenere libera la sua agenda ed essere presente per loro. Motivo per cui è stata oggetto di critiche per essere uno dei membri della Famiglia Reale a lavorare di meno.
Il Summit Educazione Positiva
Esistono comunque degli esperti e vi sono diversi eventi grazie ai quali poter apprendere le tecniche della genitorialità positiva. Come il Summit Educazione positiva, evento on line dedicato a famiglie e educatori, che si tiene fino al 21 aprile 2023. Il nuovo appuntamento con il Summit è rivolto, in particolare, a tutti coloro che accudiscono bambini da zero a cinque anni. Il Summit permette agli iscritti di assistere a interventi preregistrati e di partecipare ad appuntamenti in diretta con più di 30 esperti di educazione positiva, psicologi, pedagogisti, docenti. Si parla di allattamento, educazione al sonno, consigli per il periodo della prima infanzia ma anche di conciliazione vita-lavoro, di benessere emotivo, di equilibrio nella coppia e nella famiglia.
L’edizione 2023 è stata definita dopo un’indagine che Clio Franconi, ideatrice e organizzatrice del Summit, ha condotto raccogliendo i riscontri dei partecipanti iscritti all’evento negli anni scorsi. Il Summit Educazione positiva, infatti, si tiene dal 2020: ad oggi si sono succedute cinque edizioni, in primavera e in autunno.
Obiettivo del Summit è aiutare le famiglie a vivere con maggiore serenità i momenti, anche difficili, che si incontrano nella vita quotidiana con i bambini. Gli interventi degli esperti mirano a informare le famiglie sulle caratteristiche dell’età evolutiva del bambino da zero a cinque anni, ma vogliono anche dare modo, agli adulti, di acquisire consapevolezza dei propri bisogni e delle proprie emozioni, nella prospettiva di raggiungere un equilibrio comune.