Kate Middleton costretta a saltare il match di Wimbledon per ordine dei medici

Kate Middleton al termine della gravidanza costretta a perdersi il match del secolo a Wimbledon per odine dei medici: l'indiscrezione

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Kate Middleton, patrona di Wimbledon dal 2016, è stata costretta a saltare una delle partite più importanti perché i suoi medici le hanno vietato di andare nel Royal Box.

Kate Middleton a Wimbledon

Kate Middleton si è vista poco a Wimbledon quest’anno. Quando ci è andata ha sfoggiato una giacca verde mente di Balmain che ha lasciato in molti perplessi, soprattutto per il fatto che l’ha abbinata a una lunga gonna bianca a pieghe. Ma non è tutto. La sua presenza è stata molto discussa per la vicinanza a Roger Federer, che qualche settimana fa ha battuto in campo, con cui la Principessa del Galles ha dimostrato di avere molta confidenza.

In attesa di vederla ancora sugli spalti, sono emersi però una serie di aneddoti riguardanti la sua frequentazione di Wimbledon. Come quando suo padre Michael Middleton la fece sprofondare dalla vergogna per aver confuso i nomi di due tennisti. Le indiscrezioni sono trapelate dal documentario della BBC del 2017, intitolato Our Wimbledon. Tra queste Kate ha anche svelato di quando si è persa un match importantissimo per ordine dei medici che le hanno proibito di presentarsi nel Royal Box.

Kate Middleton incinta: il divieto dei medici

Era il 2013 e Lady Middleton era incinta del suo primogenito, George, nato il 22 luglio di quell’anno. I suoi medici le impedirono categoricamente di presentarsi a Wimbledon per assistere alla finale del singolare maschile tra Andy Murray e Novak Đjoković, vinto dal tennista britannico, il primo dopo 77 anni a vincere il torneo. Ma Kate fu costretta a perdersi il match. Infatti, mancavano pochi giorni al parto. Era quindi al termine di una gravidanza, la prima, che si era rivelata piuttosto difficile, soprattutto nei primi mesi quando fu costretta addirittura a un ricovero in ospedale a causa delle violente nausee mattutine che le fecero perdere molto peso.

Dunque, vista la delicatezza del momento i medici non si limitarono a sconsigliarle, ma le vietarono proprio di andare a Wimbledon. “Ero incinta di George e non riuscii ad andare”, ha raccontato la Principessa del Galles alla giornalista Sue Barker che le ha ribattuto: “Avevi un’ottima scusa”. Ma Kate non era convinta. “Ero incerta, mi dicevo: ‘Forse potrei andare…’. Ma i medici mi hanno dato un categorico ‘No’“. Alla fine Lady Middleton fu costretta a malincuore a rinunciare al più importante match degli ultimi 77 anni per la Gran Bretagna.

La Principessa ha confessato di essersi sentita in colpa per non aver potuto presenziare alla partita, malgrado la sua motivazione fosse più che valida. Dopo la vittoria di Murray, Kate decise di scrivergli una lettera per scusarsi della sua assenza: “Gli chiesi scusa per non essere andata alla partita e mi congratulai con lui”.

La rinuncia di Kate è stata per fortuna compensata tre anni dopo. Infatti, lei e William nel 2016 hanno potuto vedere trionfare Andy Murray nuovamente a Wimbledon. Anche se i Reali devono mantenere un atteggiamento neutro durante i match, difficilmente riescono ad evitare di non farsi coinvolgere. Specialmente quella volta quando a scendere in campo c’era il tennista britannico che ha dato loro così grandi soddisfazioni.