Nonostante i privilegi, i reali non sono di certo esenti dai dolori della vita. È il caso di Kate Middleton che a soli 42 anni deve fare i conti con la diagnosi di un cancro. Una malattia che ha scosso la vita della Principessa del Galles, della sua famiglia e del mondo intero che non si aspettava un risvolto del genere dopo l’operazione all’addome.
“In questo momento penso anche a tutti coloro le cui vite sono state colpite dal cancro. Per tutti coloro che affrontano questa malattia, in qualunque forma, per favore non perdete la fede o la speranza. Non siete soli”, ha detto Catherine nel videomessaggio in cui annuncia il suo tumore. Ma la moglie del Principe William non è di certo la prima nobildonna a fronteggiare una dura battaglia per la sua salute.
L’anoressia della Principessa Vittoria di Svezia
Vittoria, la futura Regina di Svezia, ha sofferto di anoressia da teenager. A venti anni, supportata dai genitori Re Carlo Gustavo XVI di Svezia e la Regina Silvia, la Principessa si è trasferita per un periodo negli Stati Uniti. Ufficialmente per proseguire gli studi, ma in realtà per curarsi lontano dalla morbosa attenzione dei media e dai pesanti doveri istituzionali a cui era sottoposta.
“Avevo bisogno di un periodo lontano da casa per risolvere delle questioni dentro di me e per ristabilire i miei equilibri. Volevo conoscere me stessa, scoprire quali sono i miei limiti e non solo spingermi sempre oltre essi”, ha dichiarato in un’intervista rilasciata in occasione del suo 40esimo compleanno.
Decisivo è stato l’incontro con Daniel Westling, il suo ex personal trainer diventato poi suo marito. Un amore da favola, che ha intenerito anche Re Carlo Gustavo, che inizialmente si era opposto a questo rapporto perché Daniel non aveva titoli nobiliari. La coppia ha affrontato pure un’altra prova: nel 2009 Daniel ha subito un trapianto di reni a causa dell’insufficienza renale di cui era affetto fin dalla nascita.
La morte della sorella della Regina Maxima di Olanda
Maxima, la regina olandese di origini argentine, ha dovuto affrontare una tragedia personale nel 2018 quando è morta sua sorella, Inés Zorreguieta. La donna si è suicidata all’età di 33 anni. Cantante e chitarrista, Inés da tempo soffriva di depressione e disturbi alimentari. Un’anoressia che, negli anni, aveva provato a curare in diversi centri psichiatrici, senza però molti risultati.
Lei e la Regina erano molto legate, nonostante la differenza d’età (14 anni). Inés è stata la damigella di nozze di Maxima al matrimonio con Willem-Alexander nonché la madrina di Battesimo della Principessa Ariane. Maxima ha prontamente annullato tutti gli impegni reali e si è presa un periodo di pausa dai suoi doveri di Regina.
“La mia cara sorellina Ines era malata, non riusciva a trovare gioia e la cura giusta. Il mio unico conforto è che ora finalmente ha trovato la gioia”, ha dichiarato la Regina Maxima alla stampa.
L’infezione all’orecchio-naso-gola di Charlene di Monaco
Nel 2021 la Principessa Charlene di Monaco ha rischiato di morire: è stata costretta a rimanere in Sud Africa per sei mesi a causa di un’infezione all’orecchio-naso-gola per la quale si è sottoposta a diversi interventi chirurgici. Lunghi mesi trascorsi lontani dal Principato che hanno aumentato le speculazioni sul matrimonio con Alberto: si è parlato di una profonda crisi tra i due, smentita dai diretti interessati.
Tra interventi chirurgici e convalescenza, Charlene Wittstock si è poi riunita alla sua famiglia nel novembre 2021 e ha pure eseguito analisi e approfondimenti in una struttura di cura in zona. A maggio 2022, finalmente, è tornata ai suoi doveri pubblici, facendosi notare al Campionato mondiale ABB FIA Formula E a Monaco.
La fibrosi polmonare cronica di Mette-Marit
Nel 2018 alla Principessa norvegese Mette-Marit è stata diagnosticata la fibrosi polmonare cronica, una malattia polmonare rara. Ci sono tante cose difficili e dolorose in questa malattia, ma allo stesso tempo c’è qualcosa di bello perché ti ritrovi. È un’opportunità per vivere un po’ più lentamente e scoprire quali cose ti danno energia e quali te la tolgono”, ha raccontato ai media.
“Per chi convive con qualcosa del genere, che non si vede, come nel mio caso, può essere dura. Perché quando le persone non lo vedono, è più difficile capire. Ho imparato a rispettare chi si trova in questa situazione e a vedere il lato positivo, a scoprire cosa posso fare entro i miei limiti”. Mette-Marit è la moglie del Principe ereditario Haakon, figlio dell’attuale Re Harald V di Norvegia.
La morte della sorella di Letizia Ortiz di Spagna
Come la Regina Maxima, anche la Regina Letizia di Spagna ha dovuto fare i conti con un tragico lutto. Nel 2001 Letizia era incinta della secondogenita Sofia quando la sorella Erika si è suicidò all’età di 31 anni. Esperta d’arte, aveva tentato varie strade lavorative in questo ambito, dopo gli studi all’Accademia, non ottenendo mai le giuste gratificazioni.
Erika ha lasciato la figlia di sette anni Carla, avuta dal marito Antonio Vigo. Anima timida e introversa, la sorella della Regina, che all’epoca non era ancora salita al trono con Re Felipe, pare non reggesse più neanche i nuovi riflettori accessi sulla sua vita, dopo le nozze reali di Letizia.
A quanto pare ad oggi la Reina proprio non riesce ad accettare di non aver potuto fare nulla per salvarla, e di non aver potuto mantenere segreto l’esito dell’autopsia, diventato velocemente di dominio pubblico.
La depressione di Masako del Giappone
La vita reale ha messo a dura prova Masako Owada, moglie dell’attuale imperatore Naruhito. L’ex diplomatica ha dovuto fare i conti con una forte depressione che l’ha obbligata a frequenti ricoveri in ospedale. A mandarla in crisi, oltre al peso di fare parte della famiglia imperiale giapponese, la pressione subita nel tentativo di dare un erede al marito.
Masako ha sperimentato prima il dolore di un aborto spontaneo, poi finalmente ha messo al mondo un bambino. Anzi una bambina: nel 2001 è Aiko. Ma è femmina e quindi non potrà ereditare il trono, che passerà nelle mani di suo cugino Hisahito.