A poco meno di un mese dall’uscita di Spare, Harry ha bisogno di difendersi gridando al mondo la sua disperazione perché viene giudicato come un “paranoico” e William vuole solo voltare pagina, concentrarsi nel suo ruolo di Principe del Galles a supporto della Monarchia e di suo padre Carlo. Un bilancio disastroso in termini di affetti e di etica quello realizzato dall’autobiografia del Duca del Sussex.
William, il libro di Harry non conta niente
Harry ha guadagnato milioni, si dice almeno 100 da Spare, e questo è l’unico vero risultato operativo della sua campagna denigratoria nei confronti della Famiglia Reale. Il suo tentativo di raccontare la sua versione dei fatti gli ha fatto perdere credibilità. Ormai è chiaro al mondo che molte cose narrate in quel libro sono distorte, frutto della sua immaginazione confusa.
L’effetto che ha avuto sulla Famiglia Reale è stato di disturbo e tristezza. Di fronte a tanto veleno anche per Carlo è difficile perdonare il figlio, anche se sta facendo di tutto per averlo accanto a sé il giorno dell’incoronazione.
Di certo, Harry non ha trovato alcuna comprensione e pietà da parte di suo fratello William. Il Principe del Galles non ha mai detto risposto apertamente alle accuse che sono state mosse contro di lui, lasciando alla moglie Kate Middleton una velata frecciatina sulla salute mentale.
Stando al Us Magazine, William “vuole voltare pagina” e considererebbe questo libro “solo fumo negli occhi” di cui ” non ci si dovrebbe fidare”. Il primogenito di Carlo III sarebbe dispiaciuto per “l’enorme violazione della fiducia” da parte del fratello minore.
Roya Nikkhah, giornalista del Sunday Times, subito dopo l’uscita di Spare aveva commentato che William: “era devastato e scottato interiormente”. L’esperto della Famiglia Reale aveva dichiarato: “È devastato [che] siano venute alla luce così tante cose personali, soprattutto considerando […] quello che ha passato con suo fratello, come si è preso cura di lui “. Il Principe William “ha scelto di non competere con suo fratello e di non contrattaccare, perché “non è nel suo stile”.
La domanda che adesso tutti si fanno è se una riconciliazione tra William e Harry sia mai possibile. I due fratelli potrebbero incontrarsi tra pochi mesi, nel giorno dell’incoronazione del loro padre, Carlo III, il prossimo 6 maggio.
Nonostante Harry denunci cattiverie e brutalità da parte del padre e del resto della famiglia, sia nei suoi confronti sia nei confronti di Meghan Markle, vorrebbe riprendere la comunicazione con Carlo e William. Per questo non ha ancora declinato l’invito all’incoronazione, anzi vorrebbe proprio esserci, anche senza avere un ruolo attivo.
Harry: “Non sono paranoico”
D’altro canto, non ha intenzione di cedere su tutto e vuole delle scuse prima di perdonare. In una delle interviste che ha rilasciato per l’uscita del suo libro infatti ha ribadito: “Non puoi continuare a dirmi che sono delirante, paranoico” e poi ha aggiunto di essere “pronto a perdonare” se suo padre e suo fratello ammettano “una certa responsabilità” su quello che gli hanno fatto.
In effetti, secondo gli esperti di Corte il silenzio di Meghan Markle su Spare non significa che lei e Harry stanno divorziando ma al contrario ha voluto prendere le distanze dal libro del marito per poter aver più potere nella contrattazione con Carlo e il Palazzo per in eventuale loro ritorno in Gran Bretagna.