Spider-webbing: attenzione alla manipolazione nei dating

L'ultima preoccupante tendenza che, proprio come una ragnatela, avvolge le persone in una rete di relazioni false e potenzialmente dannose

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Sonia Surico

Content Editor e Storyteller

Laureata in Scienze della Comunicazione e con un Master in Seo Copywriting. Per lei, scrivere è un viaggio che unisce emozioni e conoscenza.

L’inizio di una nuova relazione è un momento magico, un viaggio affascinante verso l’ignoto. È come aprire un libro appena acquistato, con le sue pagine immacolate, pieno di parole non ancora lette, di storie non ancora vissute. È un flusso di emozioni che si fondono e si confondono: l’entusiasmo, l’ansia dell’incertezza e la gioia della scoperta.

Oggi, grazie all’avvento dell’online dating, le possibilità di incontrare il partner ideale sono diventate pressoché infinite. Ora, con un semplice clic, siamo in grado di esplorare un vasto universo di potenziali anime gemelle, provenienti da ogni angolo del globo.

Eppure, non sono affatto pochi i pericoli nascosti. Infatti, le occasioni di imbattersi in individui discutibili sono aumentate esponenzialmente, rendendo più probabile l’incappare nell’ennesimo amore tossico. Come se non ne avessimo già abbastanza del love bombing, gaslighting, breadcrumbing e therapy baiting, adesso ci troviamo di fronte a una nuova minaccia: lo spider-webbing, una sorta di mix esplosivo che combina tutti i fenomeni sopra citati in un unico pacchetto. Si tratta di un vero e proprio incubo per i single, un intrigo di inganni e manipolazioni che intrappola in una rete di relazioni instabili, che alla fine lasciano la vittima con una sensazione di vuoto, imprigionata nella ragnatela del partner.

Spider-webbing: la nuova minaccia negli appuntamenti online

Il termine spider-webbing rimanda alla strategia di un ragno che tesse pazientemente la sua rete per intrappolare la preda. Questa metafora illustra perfettamente l’artificio di chi utilizza questa tattica: è la strategia di coloro che utilizzano comportamenti manipolativi per instaurare relazioni tossiche. Un labirinto intricato di inganni, menzogne e promesse vuote, un processo graduale, spesso impercettibile, fino a quando non si è completamente coinvolti.
La trappola è tanto subdola quanto devastante, in quanto ha a che fare con i nostri sentimenti più profondi e ci porta a perdere la fiducia negli altri, un danno che può essere davvero difficile da riparare.

Chi pratica lo spider-webbing manipola abilmente le emozioni dell’altro a proprio vantaggio. Sebbene le lusinghe inziali possano sembrare allettanti, in realtà servono solo a creare un’illusione di affetto e attenzione. Allo stesso modo, l’utilizzo del senso di colpa e i tentativi di intimidazione hanno lo scopo di controllare e limitare l’altro, mentre il gaslighting viene usato per destabilizzare e confondere il partner.

Spesso non ce ne accorgiamo nemmeno, ci troviamo intrappolati in dinamiche di potere e controllo che possono lasciare ferite emotive durature. La nostra autostima viene minata lentamente, finché non riconosciamo più il nostro riflesso nello specchio. È un viaggio doloroso, un percorso pieno di dubbi e incertezze che ci spingono a mettere in discussione il nostro valore e la nostra dignità.

Le “red flags” da non sottovalutare

Ma come possiamo capire che stiamo cadendo nella trappola dello spider-webbing? La risposta è più semplice di quanto si potrebbe pensare. Se ci troviamo a vivere su un’altalena emotiva, con alti e bassi frequenti e un costante senso di incertezza, allora è tempo di fare un passo indietro e riflettere. Questa instabilità non è normale, né dovrebbe essere la base di una relazione sana e amorevole. Dobbiamo fare i conti con le nostre emozioni e chiederci se il nostro partner ci fa sentire amati e sicuri, o se invece ci lascia in uno stato di costante ansia.

Quando le critiche diventano continue, incessanti e prive di fondamento, si tratta di un segnale di allarme che non dovrebbe mai essere ignorato. Infatti, queste possono lentamente erodere la nostra autostima, facendoci sentire inadeguati e indegni. Se una relazione ci fa costantemente sentire sotto accusa e se i giudizi diventano il pane quotidiano, forse è il momento di fermarci e seguire il nostro istinto. Probabilmente stiamo ignorando i nostri sentimenti per paura di perdere il partner, o forse speriamo che le cose migliorino da sole.

Ma è importante ricordare che ognuno di noi ha diritto a un amore sincero, un amore che non toglie ma aggiunge, che non sminuisce ma esalta, che colori i nostri giorni anziché sbiadirli. Non dovremmo mai permettere a nessuno di farci sentire meno di quanto siamo. A volte, il gesto più amorevole che possiamo fare per noi stessi è lasciar andare una situazione tossica e aprire il nostro cuore a nuove possibilità. Infine, è importante ricordare che non dobbiamo affrontare queste sfide da soli. Se ci troviamo in una condizione difficile o se sentiamo di non essere più in grado di gestirla, è sempre utile rivolgersi a un professionista.