È diventata virale la storia di Francesca di Napoli, su TikTok @laz3cca, che sui social ha raccontato di essere stata vittima di bodyshaming in palestra. Sfogandosi con i suoi follower, Francesca ha raccontato in lacrime: «Mi hanno detto tutta la vita: vai in palestra cicciona. Poi ci vado e mi prendono in giro».
Spiegando meglio l’accaduto, ha raccontato: «Mi sono accorta che c’era un gruppo di ragazzi di fronte a me. Mi guardavano, parlavano tra di loro e ridevano. Ma è possibile che non ci sia un posto in cui stare tranquilla? Succede ovunque, al supermercato, all’università, qua sui social, nei commenti. Vorrei vivere la mia vita senza che mi prenda in giro nessuno».
L’esperienza personale di Francesca è simili a quella che tante altre adolescenti, sopratutto giovani ragazze considerate più grosse rispetto agli standard beauty della società, si ritrovano a vivere giorno dopo giorno.
Se avete paura di essere giudicate per la vostra camminata lenta sul tapis roulant o perché sollevate pesi leggeri, se avete l’ansia di di fare esercizi a corpo libero e l’idea di andare in palestra vi fa sentire intimidite e un po’ in preda al panico, allora state soffrendo di Gymtimidation.
Indice
Cos’è la Gymtimidation
La Gymtimidation è un termine molto diffuso tra le ragazze adolescenti e le giovani donne che provano un senso di ansia e timidezza associato all’ambiente della palestra.
Questo termine, una fusione tra “gym” (palestra) e “intimidation” (intimidazione), riflette infatti il sentimento di essere costantemente giudicate dagli altri frequentatori della palestra (uomini o donne che siano), percependolo come un luogo in cui sono costantemente osservate, criticate ed esposte a pressioni riguardanti la conformità agli standard di bellezza e forma fisica dominanti; aumentando così la loro autoconsapevolezza e generando sentimenti di insicurezza.
La Gymtimidation può anche essere alimentata dalla presenza di persone che già hanno raggiunto determinati obiettivi fisici, amplificando il confronto e la sensazione di inadeguatezza.
Questa ansia può avere un impatto significativo sulla salute mentale e fisica di chi ne soffre, influenzando il benessere complessivo e il rapporto con l’attività fisica.
Chi ne soffre
La Gymtimidation può colpire una vasta gamma di persone; uomini, donne, giovani o anziani. Secondo un sondaggio, il 50% degli americani sperimenta nervosismo di fronte all’idea di allenamenti di gruppo e alla presenza di estranei, in particolare estranei del sesso opposto. Un’altra ricerca ha evidenziato che quasi due persone su cinque si sentono a disagio riguardo al proprio aspetto, con più di una persona su quattro che ha affermato di essere preoccupata che le persone in palestra giudichino il loro livello di forma fisica.
Sentirsi a disagio con il proprio corpo può creare una spirale negativa quando si tratta di andare in palestra. Il desiderio di migliorare la propria forma fisica si scontra infatti con la paura di essere giudicati dagli altri: questa autoconsapevolezza si amplifica mentre si contempla l’idea di entrare in uno spazio pieno di persone che sembrano più in forma o più esperte.
Ci sono poi alcuni gruppi particolarmente vulnerabili al fenomeno della Gymtimidation. Nello specifico, le giovani ragazze che già soffrono di bassa autostima o di disturbi dell’immagine corporea sono più inclini a sperimentare varie forme di ansia in palestra. Inoltre, coloro che hanno subito bullismo o critiche riguardo al proprio corpo possono essere più suscettibili alla Gymtimidation.
Cosa causa l’ansia di andare in palestra
L’ansia di frequentare la palestra può derivare da una molteplicità di fattori, molti dei quali hanno radici profonde nel campo psicologico.
Un elemento cruciale, abbiamo visto, è la percezione di essere costantemente osservate e giudicate dagli altri frequentatori della palestra. Questo crea un clima di autoconsapevolezza costante, poiché ci si preoccupa di essere confrontate e giudicate in base al proprio aspetto fisico, alle proprie abilità durante l’allenamento e persino all’abbigliamento che si indossa. Questo intenso senso di osservazione può generare un’ansia sociale, rendendo così difficile sentirsi a proprio agio in palestra.
Inoltre, la pressione per conformarsi agli ideali estetici promossi dalla società moderna gioca un ruolo significativo nell’accentuare la Gymtimidation. Le immagini di corpi perfetti e irrealistici diffusi sui social media, nelle riviste e nei film spesso creano aspettative inarrivabili riguardo alla forma fisica e all’aspetto estetico, portando spesso le più giovani a sentirsi inadeguate rispetto a questi ideali e a temere di non essere all’altezza di tali standard.
Le esperienze passate di bullismo o disturbi riguardanti il proprio aspetto fisico possono anche giocare un ruolo significativo nell’accentuare il senso di ansia che si può provare all’idea di andare in palestra. Questi problemi portano con sé cicatrici emotive che influenzano negativamente la ì percezione di sé e la fiducia interiore nell’affrontare situazioni sociali, come l’andare in palestra.
La paura di non essere in grado di eseguire correttamente gli esercizi o di apparire imbarazzanti davanti agli altri è un altro fattore che contribuisce alla Gymtimidation. Molte ragazze si sentono insicure riguardo le proprie abilità fisiche e temono di essere giudicate negativamente se commettono errori durante l’allenamento. Infine, l’ansia associata alla palestra può anche essere influenzata da fattori socio-economici, con ragazze provenienti da contesti più svantaggiati svantaggiati che possono sentirsi particolarmente fuori posto in ambienti che promuovono standard di bellezza inaccessibili.
Come superare la Gymtimidation
Cambia prospettiva sull’allenamento
Piuttosto che concentrarsi sull’aspetto estetico o sulle prestazioni durante l’allenamento, prova a vedere l’esercizio fisico come un modo per migliorare la salute generale. Focalizzarsi sui benefici per il benessere a tutto tondo può ridurre la pressione legata agli obiettivi riguardanti l’aspetto fisico.
Scegli un ambiente accogliente
Cerca una palestra o uno spazio fitness che promuova un ambiente inclusivo e accogliente. È importante sentirsi a proprio agio nell’ambiente in cui si pratica attività fisica, quindi cercare luoghi che mettano in evidenza la diversità e la gentilezza può aiutare a ridurre l’ansia.
Allenati con un’amica
Andare in palestra con un’amica o un membro della famiglia può rendere l’esperienza più piacevole e meno intimidatoria. Avere qualcuno con cui condividere l’allenamento può fornire supporto emotivo e motivazione reciproca, oltre a rendere gli esercizi da fare più divertenti.
Crea un piano di allenamento personalizzato
Lavorare con un personal trainer o creare un piano di allenamento personalizzato può aiutare a sentirsi più sicure durante l’allenamento. Un programma ben strutturato può fornire un senso di direzione e obiettivi chiari, riducendo l’ansia associata all’incertezza.
Pratica la mindfulness
Utilizzare tecniche di mindfulness, come la respirazione profonda o la visualizzazione, può aiutare a calmare l’ansia e la Gymtimidation. Essere consapevoli del momento presente e concentrarsi sulle sensazioni fisiche può aiutare a distogliere l’attenzione dalle preoccupazioni riguardanti l’aspetto fisico o le prestazioni.
Affronta le paure gradualmente
Se l’idea di andare in palestra provoca ansia, è utile affrontare le paure gradualmente. Inizia con sessioni di allenamento brevi e poco impegnative, aumentando gradualmente la durata e l’intensità man mano che ti senti più sicura.
Sviluppa una mentalità positiva
Lavorare sulla propria autostima e incoraggiare una mentalità positiva può essere fondamentale per superare la Gymtimidation. Sfida i pensieri negativi riguardanti il tuo corpo o le tue capacità e sostituiscili con affermazioni positive e incoraggianti.
Cerca supporto
Parla con amiche, familiari o professionisti della salute mentale se i sentimenti dovuti alla Gymtimidation diventano sopraffacenti. Ricevere supporto da persone di fiducia può aiutare a gestire le emozioni negative e sviluppare strategie efficaci per superare l’ansia da palestra.
