Ma è vero che chi si piglia si assomiglia? Secondo il nostro cervello sì

Alcune coppie di amici o fidanzati sembrano somigliarsi particolarmente. Si tratta solo di immaginazione? La scienza fa chiarezza

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Capita a tutti di notare una certa somiglianza estetica davanti a due amici o a due fidanzati. Eppure, se sangue non mente, nessun grado di parentela unisce quelle due persone. Eppure, noi, quei tratti fisici similari li vediamo davvero. A spiegarci questa percezione che abbiamo è la scienza che conferma che in effetti quelle somiglianze le vediamo davvero, ma non sono reali.

Ci capita con i personaggi famosi, ma anche con amici e conoscenti che sono legati tra di loro da un rapporto, di qualsiasi entità esso sia. Hanno dei tratti e delle somiglianze fisiche davvero impressionanti, alla stregua di fratelli. Ma tali non sono. La scienza avvalla questa nostra percezione, ma conferma che si tratta di una falsificazione della realtà. Questo che vuol dire? Ve lo spieghiamo subito.

Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Cognition, e condotta da alcuni ricercatori statunitensi, ha rivelato che il carattere, o meglio la personalità degli individui influenza il modo in cui li guardiamo. Questa teoria può essere facilmente confermata dalle nostre stesse esperienze: quante volte ci è capitato di infatuarci di qualcuno per i suoi modi di fare? E quante altre volte, invece, l’attrazione fisica è scattata solo dopo aver conosciuto il carattere di quella persona.

Insomma la scienza conferma che il modo in cui appare fisicamente un individuo ai nostri occhi muta quando iniziamo a conoscerlo, quando lo ascoltiamo e lo frequentiamo. Ma questo cosa cosa a che fare con le somiglianze tra due persone?

Secondo i ricercatori americani, partendo da questa considerazione, la somiglianza che percepiamo tra i partner o tra gli amici, in realtà, è frutto di un pregiudizio della nostra mente. Insomma, quando questa associa le personalità di due persone, può falsare la percezione estetica che abbiamo di questa.

Per arrivare a questi risultati, gli esperti, hanno invitato persone di diverso sesso ed etnia a giudicare la somiglianza di alcuni personaggi famosi con altri. Il risultato emerso è che quelli che avevano personalità molto simili tra loro venivano considerati somiglianti dal punto di vista estetico.

Questo studio, quindi, dimostra che il riconoscimento dell’identità di una persona non si basa esclusivamente su caratteristiche fisiche, ma anche su quelle relative al carattere e alla personalità. Ecco perché abbiamo sempre l’impressione che chi si piglia si somiglia o viceversa.