Ho paura che mia figlia stia rinunciando alla sua vita per amore

I figli appartengono alla vita, non ai genitori. Per questo è loro diritto e dovere scegliere chi essere e chi diventare, anche se quelle decisioni non rispecchiano le aspettative dei genitori

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sono madre di una ragazza di 19 anni, fidanzata da 5 anni con un coetaneo. Bravissimo ragazzo, studioso, con la testa sulle spalle. Proveniente da una buona famiglia, di sani principi. Cosa vuoi di più, dirai te. Arriviamo al dunque. Penso che mia figlia si stia perdendo gli anni più belli, quelli che dovrebbero essere i più spensierati e anche un po’ folli. Frequenta pochissimo le amiche, esce quasi solo con lui. Se la invitano a una festa e lui non ci può andare, resta a casa. Non ha amici maschi. In vacanza va con lui e la sua famiglia. Me la vedo sposata con lui tra qualche anno, casalinga con figli (la mamma di lui è l’angelo del focolare e venerata da tutta la famiglia per questo)… E penso sia tristissimo. Le altre madri mi dicono che sono pazza e dovrei solo essere felice che mia figlia non mi dia preoccupazioni.

Amica mia, ma tu te lo ricordi com’era l’amore a 19 anni? Te lo ricordi quel batticuore che sembrava spezzare il fiato e quegli sguardi infiniti interrotti solo dalle promesse sussurrate? Ti ricordi quanto era bello credere che l’amore fosse la cosa più importante del mondo?

Io sì, ogni giorno. E lo so che la vita ci ha insegnato che c’è molto altro lì fuori. Che ci sono opportunità, delusioni, vittorie e sconfitte, ostacoli enormi che inevitabilmente dobbiamo affrontare anche e soprattutto da sole, ma ricordo anche di come mi sentivo forte al pensiero che non sarei stata più da sola. E immagino che è proprio quello che sente anche tua figlia.

Se questa magia durerà per sempre, o si esaurirà nel giro di pochi anni, io non posso saperlo. Quello che so per certo è che tua figlia ha bisogno del tuo appoggio, ora e per sempre. E te lo dico come figlia, e non come madre.

Con questo non voglio dire che le tue preoccupazioni non hanno un fondamento anzi, sono legittime. Sei sua madre e auspichi per lei solo il meglio, perché è questo che fanno i bravi genitori. Ma purtroppo devi fare i conti con il fatto che ciò che è meglio per te, non lo è per lei, almeno in questo momento della sua vita.

Forse hai ragione tu. Forse sta davvero perdendo gli anni più belli della sua vita, o forse ha trovato la bellezza che stava cercando in quesi sogni che sta condividendo con lui. Forse a un certo punto capirà di aver perso tanto e rimpiangerà di non averti ascoltato, oppure si renderà conto di essere esattamente dove desiderava essere. Ma il percorso che deve affrontare per raggiungere la meta è solo e soltanto suo.

L’unica cosa che puoi fare tu è starle accanto, come sicuramente stai già facendo. Appoggia le sue scelte e non farla sentire mai sbagliata o fuori luogo. Certo, puoi parlarle del mondo lì fuori che ancora non conosce, puoi invitarla ad uscire di più, a fare nuovi sogni, a frequentare di più le amiche. Puoi solleticare la sua curiosità raccontandogli di quante opportunità ci sono là fuori, che la stanno aspettando, ma che può cogliere solo se lo vuole. Perché la scelta di ciò che sarà della sua vita è sua e di nessun altro.

E se tutto ciò la renderà una donna felice, anche se è diverso da ciò che immaginavi, sarà comunque una grande vittoria per lei, e anche per te, perché nulla è più appagante di vedere un figlio che gioisce per la sua vita.