Perché il Melograno è il frutto dell’abbondanza

Il frutto del melograno non è solo buono e salutare, ma ha una simbologia che affonda le sue radici in miti e leggende antichissime. Scopriamole insieme

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Ci sono cose che ci circondano e che fanno parte della nostra quotidianità che nascondono miti, leggende e significati dal fascino antico e suggestivo e che spesso sfuggono alla nostra conoscenza. Lo abbiamo visto quando, per esempio, abbiamo affrontato il significato spirituale degli animali, lo stesso che possiamo scovare anche nei frutti e nei doni della terra.

Il melograno, per esempio, è un albero che tutti conosciamo per il suo frutto dolce, particolare e saporito che portiamo sulle nostre tavole durante il periodo autunnale. È buono e salutare, ma non si limita a questo perché conserva in sé storie e simbologie davvero interessanti.

Il melograno, infatti, è riconosciuto all’unanimità come il simbolo dell’abbondanza e della fertilità. Dall’aspetto di una mela, caratterizzata da tanti e piccoli semi gustosi, questo frutto è sempre stato apprezzato, sin dall’antichità. Attorno a lui sono nate miti e leggende come quella che vede la nascita dell’albero per volere della dea Afrodite. Un’altra leggenda, legata alla mitologia greca, racconta che il melograno è nato dal sangue di Dionisio, figlio illegittimo di Zeus, fatto rapire e uccidere per vendetta da Era.

Insomma, il melograno ha da sempre una fortissima valenza simbolica, associata prima alle divinità greche e poi alla religione, raffigurata insieme alla Madonna cristiana, diventando il frutto della fertilità e dell’abbondanza.

Legato all’amore, al legame coniugale e alla vita, il melograno è anche considerato di buon auspicio nei legami sentimentali e nei matrimoni. In Cina, per esempio, si ha l’usanza di offrire i frutti dell’albero agli sposi come augurio di una vita prosperosa e felice, mentre alla Turchia è legata l’usanza di lanciare il melograno in terra per scoprire quanti figli si avranno in base ai chicchi che ne usciranno. Nella Tōrāh , invece, i 613 semi che appartengono al frutto sono collegati alle pillole di saggezza che appartengono alla religione ebraica.

Con il tempo, tutte queste simbologie cariche di significato, si sono fuse ed evolute, rendendo il melograno un frutto pregno di significato, nonché la rappresentazione della passione, della ricchezza e della vita. Motivo per il quale ancora oggi, nelle tradizioni contadine che guardano al passato, questo frutto viene donato ai familiari e agli amici a Natale, così da consumarlo l’ultima notte dell’anno come buon auspicio.