#PostaDelCuore

La sua ex moglie chiama sempre e lui corre per il bene dei figli

Sarebbe bello se potessimo affidarci solo all'amore, ma la verità è che nei rapporti si creano situazioni che sfuggono al nostro controllo e che, inevitabilmente, minano il benessere della coppia e delle persone che ne fanno parte

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Salve, sono una mamma di un bimbo minorenne e sto frequentando da 6 mesi un uomo separato da 7 anni con bimbi che hanno più meno l’età del mio. Lui è abituato a dormire a casa della sua ex moglie quando lei esce la sera e torna tardi, lo fa per stare con i suoi figli, ovviamente. Ma da quando ci frequentiamo questa cosa mi infastidisce, così come mi dà fastidio il fatto che lei lo chiama a ogni ora del giorno perché ha mal di testa e non può portare i figli a scuola o perché deve uscire e non può cucinare. È lei a chiedere a lui di dormire in quella casa e sinceramente, a oggi, sono stanca di questa cosa. Mi sono imposta affinché non accada più, suggerendo a lui di portare i suoi bambini a casa della nonna, dove attualmente vive. Secondo voi ho sbagliato? Sto forse esagerando? Premetto che la nostra relazione va a gonfie vele ed è tenuta in piedi da un forte amore, ma a quanto pare lui non può assecondare la mia richiesta per il bene dei figli, per prendersi cura di loro. Aggiungo anche che i nostri bambini si vogliono bene e che nel fine settimana, quando li tiene lui, trascorriamo il tempo tutti insieme. Non so che fare.

 

È facile dire che basta l’amore, che è quello l’ingrediente segreto e speciale per far funzionare ogni tipo di rapporto o, come nel tuo caso, una famiglia allargata. Negare l’influenza di altre persone, come i figli e gli ex, non aiuterà nessuno, perché sono proprio questi, probabilmente, a definire la serenità di tutti. Parlare di famiglie allargate, poi, ci espone sempre a un certo pericolo, perché rischiamo di essere fraintese o non comprese, o ancora peggio tacciate di non accettare il passato del nostro compagno. Ma non possiamo ignorare il fatto che in questi contesti possono innestarsi situazioni che sfuggono al nostro controllo e che minano inevitabilmente il benessere della coppia o dei singoli, come forse sta succedendo a te.

Famiglia allargata o no, parlare di relazioni è sempre estremamente complicato e lo è perché queste seguono inevitabilmente il flusso delle nostre vite e di tutte le persone che ne fanno parte. Sarebbe bello se potessimo affidarci solo ed esclusivamente all’amore, perché lui sì che sarebbe un saggio consigliere. Lui ci inviterebbe solo a viverlo, a coltivarlo, a renderlo giorno dopo giorno un po’ più forte. Ed è quello che in parte già facciamo nel nostro piccolo, ogni qualvolta scegliamo di condividere la nostra quotidianità con qualcuno, indipendentemente dall’epilogo finale.

Ma c’è qualcosa che dobbiamo sempre considerare quando affrontiamo la verità dei rapporti che viviamo, che siano sentimentali o amicali. Qualcosa che si contrappone tra le aspettative e i sogni, tra la realtà e i desideri e sono le nostre esigenze. Perché nessuno dovrebbe mai accontentarsi.

Non è mai sbagliato ascoltarsi, non è mai sbagliato interrogarsi su ciò che ci fa bene e quello che invece ci fa stare male, perché sarà anche scontato ma è vero che se non stiamo bene con noi stesse non potremmo stare bene con gli altri.

Certo è che ci sono casi in cui le esigenze personali sembrano meno importanti di altre cose, anche se non lo sono, come quando ci sono di mezzo i figli. E, in questa situazione specifica, un’ex moglie che con le sue pretese, forse, non permette alla relazione di evolversi, di andare avanti, trascinandola in qualche modo in quello che sembra un eterno limbo tra presente e passato.

Forse le richieste da parte dell’ex moglie del tuo compagno sono lecite e fatte senza la consapevolezza che possono arrecare malesseri e disagi negli altri. Ma queste sono reali e come tali non possono essere ignorate. Non può farlo lui, che si muove esclusivamente per il bene dei figli, non puoi farlo tu che ti vedi intrappolata in una situazione che non puoi gestire.

Riguardo alla tua domanda iniziale la risposta è no, non devi sentirti sbagliata. Non lo sei perché non gli hai chiesto di scegliere, né gli hai dato un ultimatum anzi, hai suggerito un’alternativa che potrebbe risolvere la situazione. Dai tempo a lui per capire se questa può essere la soluzione giusta o se, insieme, potete trovarne un’altra e poi un’altra ancora, senza smettere però di coltivare l’amore che vi unisce.