Sospetti che il tuo cane abbia la dermatite? Ecco cosa fare e come curarlo

Pensi che il tuo cane sia affetto da dermatite e non sai cosa fare? In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni per garantire il benessere del tuo animale.

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Monica Dellabiancia

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale con master in sanità pubblica veterinaria e igiene degli alimenti. La sua missione è proteggere la salute e il benessere degli animali. Per DiLei scrive approfondimenti e articoli informativi per la sezione Pets.

Pubblicato: 20 Dicembre 2024 16:37

La dermatite è una malattia infiammatoria della pelle causata da una serie di infezioni di origine batterica, che può manifestarsi nel cane in modi diversi a seconda delle cause. Fare attenzione ai sintomi con cui si manifesta può aiutarci a individuare quale è la problematica che sta affliggendo il nostro animale. 

Quali sono i cani predisposti?

Alcune patologie, ad esempio quelle trasmesse attraverso la puntura di insetti o parassiti, possono causare delle dermatiti: i cani più esposti a contrarre queste malattie dette “da vettori” sono quelli che vivono a stretto contatto con animali non adeguatamente monitorati o che frequentano ambienti a rischio di infestazione (canili, luoghi di passaggio abituali di animali randagi o selvatici…).  

In caso di dermatiti da micosi, i soggetti più esposti sono invece quelli che presentano un sistema immunitario non efficiente; quindi, soprattutto cuccioli e cani anziani. 

In altri casi, a incidere è una predisposizione genetica: questo è il caso dei pazienti che presentano dermatiti atopiche, causate da allergie ambientali. 

Cause e tipologie di dermatite

A differenziare le varie tipologie di dermatite è la loro causa scatenante. La dermatite può comparire in seguito a: 

  • Infestazione di insetti o parassiti: è il caso della dermatite provocata da pulci, zecche e altri organismi. Possibile presenza di prurito (nella Dermatite Allergica da Pulci è il segno più caratteristico, mentre potrebbe essere assente in caso di Leishmaniosi). 
  • Proliferare eccessivo di organismi presenti naturalmente sulla cute dell’animale: È il caso, ad esempio, della Malassezia, un lievito (fungo) di solito non patogeno che normalmente è presente sulla cute dell’animale e che può proliferare in seguito ad alterazioni del sistema cutaneo secondarie ad allergie. 
  • Allergie e intolleranze alimentari: Anche un’allergia alimentare, legata ad una non corretta e calibrata alimentazione, può portare il cane a sviluppare una dermatite pruriginosa. Generalmente accompagnata da sintomi quali vomito e diarrea. 
  • Azione di allergeni di natura ambientale: Uno dei casi più frequenti è quello della dermatite atopica, che si manifesta in soggetti predisposti geneticamente a seguito del contatto con pollini o altre sostanze presenti nell’aria. 
  • Contatto con sostanze irritanti: Le sostanze che potrebbero portare il cane a sviluppare una dermatite da contatto sono molte: piante e altre sostanze naturali, erbicidi, prodotti che vengono utilizzati per la pulizia della casa e molto altro. 
  • Disturbi ormonali: Il principale problema nel caso dei disturbi ormonali è rappresentato dal manifestarsi dell’alopecia endocrina legata a disfunzioni endocrine o immunitarie. 
  • Fattori genetici o immunologici: Una delle problematiche più ricorrenti nel cane, collegata a fattori genetici e che comporta problemi a livello di cute, è la Dermatite Atopica. La dermatite atopica è una malattia infiammatoria della pelle a predisposizione genetica. Si manifesta generalmente nei primi anni di vita del cane e si attiva tramite alcuni allergeni di natura ambientale. Può comparire come un problema con ricorrenza stagionale oppure essere una problematica costante presente tutto l’anno. 

Le infezioni di tipo batterico, che prendono il nome di piodermiti, si differenziano in varie tipologie: 

  • Piodermite superficiale: come dice il nome stesso è un’infezione superficiale della cute. Si manifesta sottoforma di una zona circoscritta, umida, pruriginosa, ulcerata e opaca sul mantello. Questa forma di piodermite viene curata mediante l’ausilio di farmaci ad applicazione topica e la pulizia con clorexidina della zona interessata. 
  • Piodermite profonda: si manifesta come la piodermite superficiale, quindi con infezioni profonde accompagnate da trasudamento. Si consiglia sempre un trattamento topico in sinergia con antibiotici. Questa forma di piodermite colpisce prevalentemente i cani giovani. Troviamo una predisposizione di razze come Golden Retriever e San Bernardo, come cani più inclini a contrarre la piodermite in forma profonda. 
  • Piodermite piotraumatica: La natura di questo tipo di piodermite è di natura comportamentale, in quanto deriva da un disturbo. Spesso si presenta in seguito a un trauma, uno shock o uno stress profondo. Le parti interessate sono prettamente l’interno coscia e la pancia dove l’animale si lecca con frequenza eccessiva, si mordicchia sulla zona interessata. Infatti, questo tipo di piodermite è chiamata anche “pseudo-piodermite” alla luce del legame all’indole comportamentale. 
  • Piodermite “pieghevole”: colpisce prevalentemente alcune razze che sono predisposte per la presenza di una cute abbondante tale da determinare pieghe della pelle e del pelo, come avviene nei cani di razza shar pei, bulldog ed altre razze analoghe. 

Una tipologia di dermatite molto sentita ma poco contestualizzata è la rogna, questa si manifesta in due forme principali, quella sarcoptica e quella rossa.
La prima è determinata da un parassita, che si posiziona soprattutto sotto le ascelle, vicino alle orecchie, sulle zampe o alla base della coda. Il sintomo più evidente è il prurito che può essere così forte, da spingere l’animale a provocarsi delle autolesioni, mordicchiandosi o grattandosi contro superfici ruvide. 

La rogna rossa si caratterizza anch’essa per un prurito esuberante, anche se colpisce maggiormente i cani a pelo corto, localizzandosi sulla testa e sulle zampe anteriori. Nell’animale si formano delle pustole; la malattia è difficile da trattare, però non si trasmette all’uomo. 

Come trattare la dermatite nel cane?

Una cosa certa in caso di dermatite è che il fai-da-te in questi casi è altamente sconsigliato: la cura della dermatite nel cane deve essere intrapresa solo dopo un’accurata visita dermatologica veterinaria che tenderà a individuare la causa della malattia.

Sebbene esistano trattamenti medici e rimedi naturali che possono rivelarsi utili, potrebbe essere necessario un cambiamento nell’alimentazione. Infatti, la dermatite può essere gestita anche modificando il regime alimentare del cane, sia con prodotti dietetici sia per il mantenimento, destinati a queste esigenze specifiche. Il veterinario potrebbe anche associare antibiotici, farmaci antifungini, medicinali antinfiammatori e antistaminici, oltre a degli shampoo per i lavaggi della pelle. 

Per alleviare il fastidio del prurito si possono utilizzare rimedi naturali come decotti freddi con la camomilla, la malva e la calendula, dalla blanda azione lenitiva, antibatterica e rinfrescante, potendo contribuire alla cicatrizzazione di eventuali ferite presenti nella pelle. Può essere indicato e utile in alcune condizioni un gel all’aloe quando la pelle è secca. Ma anche in questo caso è fondamentale che la diagnosi e la terapia vengano effettuate da parte di un veterinario.

Le precauzioni necessarie

Quando si tratta di prendersi cura di un cane con dermatite, ci sono alcune precauzioni che puoi prendere per alleviare i sintomi e prevenire peggioramenti. Ecco alcune linee guida generali da seguire: 

  1. Consulta un medico veterinario: È importante ottenere una diagnosi accurata da un veterinario per determinare la causa specifica della dermatite del tuo cane e pianificare un trattamento adeguato.
  2. Igiene: Mantieni pulito il cane e il suo ambiente. Segui le istruzioni del veterinario per il bagno e la cura della pelle del tuo cane. Usa shampoo o prodotti specifici consigliati dal veterinario.
  3. Evita irritanti: Identifica e rimuovi le potenziali fonti di irritazione per il tuo cane. Ciò potrebbe includere alimenti, prodotti chimici per la pulizia, detergenti per il bucato, sostanze allergeniche, ecc. Evita anche l’esposizione a erba, piante o sostanze che potrebbero causare reazioni allergiche.
  4. Alimentazione: Una dieta equilibrata e adatta alle esigenze del tuo cane può aiutare a migliorare la salute generale della pelle. Segui le raccomandazioni del veterinario per l’alimentazione e, se necessario, considera un’eventuale modifica della dieta.
  5. Controllo delle pulci e parassiti: Mantieni il cane libero da pulci, acari e altri parassiti esterni. Parla con il veterinario per scegliere i giusti prodotti antiparassitari e per pianificare un programma di controllo appropriato.
  6. Evita il grattamento e il mordicchiamento: Cerca di impedire al cane di grattarsi o mordicchiarsi eccessivamente. Questo potrebbe richiedere l’uso di collari protettivi o altre misure per prevenire l’auto trauma.
  7. Evita il calore e l’umidità eccessivi: Alcuni tipi di dermatite possono peggiorare in ambienti caldi e umidi. Assicurati che il cane abbia accesso a un’area fresca e ben ventilata, specialmente durante i periodi caldi dell’anno.
  8. Monitora i sintomi: Osserva attentamente il cane per eventuali cambiamenti o peggioramenti della condizione della pelle. Segnala immediatamente al veterinario se noti un aggravamento dei sintomi o la comparsa di nuovi segni.

Ricorda che queste sono solo precauzioni generali e che ogni cane può avere esigenze specifiche. Il tuo Medico Veterinario di fiducia sarà in grado di fornire consigli più dettagliati e personalizzati per la gestione della dermatite nel tuo cane.