La generazione dei cuori infranti: così la nuova Zelanda cura il mal d’amore

Con la campagna pubblicitaria Love Better, la nuova Zelanda ha messo a punto una serie di aiuti per uomini e donne che non sanno come superare la fine di una storia

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

È una rottura che fa tanto rumore, prima di sprofondare in un silenzio assordante che diventa insopportabile. È il mal d’amore, quello di cui soffre la generazione dei cuori infranti.

Tutti, chi prima o chi poi, abbiamo sperimentato quel dolore che divampa ovunque e si diffonde sotto la pelle, che attraversa le viscere e ci dà la sensazione di annaspare. Lo stesso che ci fa trascorrere notti insonni tra lacrime e mille domande che non avranno mai una risposta.

È la sindrome del cuore spezzato, quello fatto in frantumi da chi aveva promesso di proteggerlo e che invece lo ha gettato via ponendo fine ai sogni di una vita intera. Ed è quel cuore che la Nuova Zelanda ha scelto di curare, mettendo a piano un obiettivo finalizzato a guarire il mal d’amore.

Il mal d’amore è reale, e la Nuova Zelanda ha scelto di curarlo

No, non è una sensazione. Quel dolore lancinante che arriva a togliere il respiro tutte le volte che un capitolo importante della nostra vita si chiude inaspettatamente è reale. E fa male, dentro e fuori.

È per questo che la Nuova Zelanda ha scelto di mettere a punto una campagna finalizzata alla generazione dei cuori infranti, e rivolta soprattutto ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 24 anni. Perché poi si sa che a quell’età non sempre si hanno gli strumenti giusti per gestire la fine di una relazione e tutto ciò che questa comporta.

Così è nata l’idea di Love Better, una campagna pubblicitaria messa a punto dal Ministero dello Sviluppo Sociale e da Youthline, che ha come obiettivo quello di aiutare uomini e donne, e soprattutto i giovanissimi, a superare la fine di una relazione che rischia di portare a conseguenze disastrose per il benessere mentale e fisico se non affrontata nel modo giusto.

“Oltre 1200 giovani neozelandesi ci hanno detto di aver bisogno di sostegno per affrontare le prime esperienze di amore, di dolore e le separazioni” ha dichiarato Priyanca Radhakrishnan, ministra per lo Sviluppo Sociale e promotrice di questa iniziativa. La campagna, che invita la generazione dei cuori infranti a diventare padrone dei propri sentimenti, mira a fornire strumenti giusti e gratuiti per gestire tutte le emozioni scaturite da una delusione amorosa.

Ma come si cura un cuore infranto?

Il dolore della fina di una storia, a volte, sa essere davvero insopportabile. Ma metterlo a tacere, o ignorarlo, non è una soluzione. Questo, piuttosto, va affrontato e per farlo non dobbiamo avere timore di chiedere aiuto.

Un aiuto che, oggi, è fornito a tutti gli abitanti della Nuova Zelanda. Con la campagna Love Better, infatti, sarà attivata una linea dedicata a tutti coloro che soffrono del mal d’amore. A disposizione di uomini e donne ci saranno un numero di telefono e un’app di messaggistica, alla quale si aggiunge anche un indirizzo e-mail dedicato.

Dall’altra parte, a disposizione di chi sta affrontando una rottura, ci sarà una comunità di esperti pronta a fornire consigli e supporto su come affrontare la delusione amorosa e i propri sentimenti, e su come lasciare andare quello che è stato per accogliere tutto ciò che verrà.