Azzurra Marotta, addio alla 14enne con lo stesso tumore di Fedez. Il sogno di incontrare il rapper

Una morte che lascia dietro di sé una lunga scia di dolore: la giovanissima Azzurra Marotta non ce l'ha fatta, deceduta a causa di un tumore al pancreas

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Non ce l’ha fatta, purtroppo, la giovanissima Azzurra Marotta Maser. Morta a soli 14 anni a causa di un tumore al pancreas. Il suo nome era apparso online grazie all’incontro organizzato con il suo idolo, Fedez. I due avevano avuto modo di incontrarsi grazie all’associazione Sogni. Un faccia a faccia toccante, di certo, considerando come entrambi abbiano dovuto fronteggiare la stessa diagnosi.

Addio Azzurra Marotta

Il tumore al pancreas le ha lasciato pochi anni di vita. La diagnosi è infatti giunta a febbraio 2019. Iniziato subito le terapie, proseguendo il proprio percorso scolastico, di colpo divenuto fonte di una agognata normalità. Diplomatasi in terza media, ha sostenuto l’esame in ospedale.

Non ha mai permesso alla malattia di rappresentare un ostacolo, fiduciosa di riuscire a lasciarsela alle spalle. Si era di recente iscritta al Liceo Veronese di Montebelluna. Nel corso delle ultime settimane, però, le sue condizioni si sono aggravate. A dare notizia del suo decesso è stato Rudy Zanatta, presidente dell’associazione Sogni.

L’incontro con Fedez

Circa due anni fa si era realizzato un grande sogno della piccola Azzurra. Aveva incontrato Fedez, che l’ha accolta con amore a Milano, insieme con sua moglie Chiara Ferragni. Momenti di pura gioia, per lei, che sognava quel momento da tanto.

Nel post pubblicato allora si legge di una bugia a fin di bene, quella raccontata dal padre di Azzurra, Luce, riuscito a trascinare l’intera famiglia a Milano, con la scusa di dover incontrare dei medici. Una situazione sospetta, considerando il faccia a faccia organizzato proprio in piazza Duomo, ma poi tutto è stato chiaro.

“La reazione di Azzurra la potete vedere sul video del suo sogno – si legge nel post dell’associazione no profit – La felicità era davvero alle stelle, quell’incredulità mista a sorpresa, che noi speriamo di vedere negli occhi dei ragazzi che incontriamo. E poi la possibilità di assistere all’esibizione del proprio cantante preferito e di molti altri, proprio a pochi metri di distanza dal palco. Un altro sogno realizzato”. La giovane ha avuto la chance di assistere alle prove del concerto Love Mi, tenutosi proprio in piazza Duomo. Una chance privilegiata per donare un sorriso a chi ne aveva enormemente bisogno.

Una storia che avrebbe meritato un lieto fine, per una giovane vita che si spezza senza una ragione. Oggi non resta che ripensare ai grandi esempi di coraggio donati dalla giovanissima Azzurra. Come quando accettò il lungo percorso di cure, richiamando all’attenzione gli specialisti che si sarebbero occupati di lei: “Io mi fido di voi. Curatemi bene”.

Una storia che strazia famiglia e amici, com’è evidente dalle parole che è possibile leggere in queste ore. “Si è aggiunta un’altra stella in cielo alle altre di Sogni”, ha scritto Rudy Zanatta. Si è unito al cordoglio anche il sindaco della cittadina di Maser, Claudia Bendos: “Siamo tutti increduli e disperati. Una cappa di dolore ha avvolto tutta la comunità. Nei mesi scorsi l’avevamo vista bene e speravamo ce la potesse fare. Purtroppo non è stato così”.