La Milano Fashion Week, in scena dal 17 al 23 settembre, sarà orfana del suo “Re”: in calendario, infatti, non figura la sfilata di Giorgio Armani. L’assenza di uno dei brand simbolo del Made in Italy, tuttavia, è dettata da specifiche esigenze di mercato, che hanno portato lo stilista a presentare la sua nuova collezione a New York.
Giorgio Armani, perché è assente alla Milano Fashion Week
Giorgio Armani non sfilerà alla Milano Fashion Week: lo stilista, infatti, presenterà la sua nuova collezione donna Primavera/Estate 2025 a New York, in via del tutto eccezionale. La decisione segue l’inaugurazione di un nuovo building del brand in Madison Avenue, prevista per il prossimo 17 ottobre: “Con concretezza e responsabilità lo stilista sceglie di concentrare in un unico evento la celebrazione di un’importante apertura e il suo ritorno, dopo undici anni, a New York, presentando qui la sfilata di stagione originariamente prevista in calendario a Milano. La collezione Giorgio Armani donna autunno inverno 2025-2026 sarà invece inserita, come di consueto, nel calendario della Milano Fashion Week del prossimo febbraio” si legge in una nota della maison.
Si tratta di un gradito comeback per Giorgio Armani nella Grande Mela dopo la One Night Only del 2013: “Sono felice di tornare a New York per celebrare un progetto molto importante. La mia presenza in questa città è sempre stata significativa e ha segnato momenti fondamentali della mia carriera. L’apertura di Madison Avenue è un traguardo personale importante perché concretizza la mia visione dello stile nella città che, forse, per prima l’ha davvero accolta” ha precisato Armani. Alla Milano Fashion Week sfileranno comunque le due collezioni di Emporio Armani.
La Milano Fashion Week, un’edizione da ricordare
La Milano Fashion Week Women’s Collection, in scena dal 17 al 23 settembre nel capoluogo lombardo, farà a meno di Giorgio Armani ma potrà comunque contare su numeri di tutto rispetto. Si parla infatti di 173 appuntamenti, 53 sfilate fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni e 33 eventi. Moltissime le new entry, tra cui vanno segnalate le sfilate Susan Fang supported by Dolce&Gabbana, Federico Cina supportato dal Camera Moda Fashion Trust, Chiccomao e Phan Dang Hoang. Tra le novità in quello digitale, invece, Defaience by Nicola Bacchilega, Francesco Murano, beneficiario del Camera Moda Fashion Trust Grant 2024, Jacob Cohen, Rè Shui, Viapiave33.
La nuova edizione, che quest’anno prevede anche un giorno in più, sarà l’occasione per celebrare anniversari importanti. Iceberg si prepara a festeggiare i suoi 50 anni con una sfilata Co-Ed, interpretata dal direttore creativo James Long; Laura Biagiotti celebrerà i 50 anni esatti dalla prima sfilata del brand; e Redemption spegnerà 10 anni dalla sua nascita. In occasione del suo sessantesimo anniversario, inoltre, Vogue Italia presenterà il percorso espositivo a Sixty Years of Vogue Italia – Sessant’anni di Futuro, dal 19 al 21 settembre a Palazzo Citterio a Milano.
Infine, il calendario della kermesse, che vede il ritorno di moltissimi nomi di spicco del Made in Italy. Tra gli show più attesi, che promettono parate di stelle in prima fila, ci sono sicuramente Max Mara, Prada e Moschino il 19 settembre; Gucci il 20 settembre; Ferragamo, Dolce & Gabbana e Bottega Veneta il 21 settembre.