Quali sono le regole per la mise en place di un matrimonio

Dalla disposizione di piatti e posate alla scelta della tovaglia: ecco qualche consiglio per una perfetta mise en place di matrimonio

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 26 Febbraio 2025 19:26

Quando si allestisce un ricevimento di matrimonio è assolutamente fondamentale curare la mise en place nei minimi dettagli: dalla posizione delle posate al tipo di tovaglia prescelta, nessun particolare può essere lasciato al caso.

Se in molti casi sono ristoratori e servizio catering ad occuparsi del table setting, quando si organizzano dei fiori d’arancio “casalinghi” è bene che i futuri sposi conoscano le regole di una perfetta mise en place.

Le regole per la mise en place di nozze

La chiave della mise en place perfetta è fornire agli ospiti tutto ciò di cui hanno bisogno per godersi il pasto. Una tavola apparecchiata a dovere, quindi, non è necessariamente complicata. Non sarà servita la zuppa? Allora non è necessario mettere un cucchiaio da minestra tra le posate. Non avete in programma di versare del liquore? Di certo non  servirà un bicchiere per amari per completare il set. Quindi, prima di interrogarsi su piatti e posate, è fondamentale fare il punto della situazione sul menù.

In quanto alle sedute degli ospiti, il galateo fornisce sulla questione indicazioni precise. Secondo l’etichetta, nel caso di tavoli tondi non dovranno essere predisposti più di otto coperti. Andranno alternati invitati di sesso femminile e maschile, con alcune eccezioni: le coppie sposate da meno di un anno e i fidanzati possono sedere l’uno accanto all’altra.

La mise en place per un menù semplice

Se avete organizzato un buffet e prevedete una sola portata al tavolo, la mise en place sarà molto essenziale. Al centro del coperto ci sarà il piatto piano. La forchetta andrà a sinistra del piatto, mentre il coltello da cena (con la lama sempre rivolta verso l’interno) andrà a destra del piatto.

Il bicchiere per l’acqua va messo in alto a destra del piatto, sopra il coltello, in posizione perpendicolare. Per servire birra, vino o un’altra bevanda, i bicchieri corrispondenti andranno alla destra di quello dell’acqua. I tovaglioli di solito si posizionano sotto la forchetta, ma possono anche stare alla sinistra delle posate o persino sopra il piatto. Generalmente vanno piegati in modo che il bordo orlato sia rivolto verso l’esterno e il lato aperto verso il piatto.

Mise en place per un menù con più portate

Per pasti più ricercati, esattamente come nel caso di una mise en place di base, il piatto principale va posizionato al centro del coperto. Se prevedete più portate che richiedono piatti aggiuntivi, sovrapponeteli dal più grande al più piccolo: piatto da portata, piattino per antipasti e infine piatto da insalata o scodella per la zuppa. Per il pane, posizionate un piccolo piatto in alto, a sinistra del piatto principale. Aggiungete un coltello da pane, posizionandolo sopra il piatto con la lama rivolta verso il bordo del tavolo.

Le forchette vanno sempre posizionate nell’ordine in cui verranno utilizzate, partendo dall’esterno verso l’interno. La stessa regola vale per i coltelli. Se servono coltelli per il pesce o l’insalata, sistemateli nell’ordine d’uso, sempre dall’esterno verso l’interno. I cucchiai vanno a destra del coltello o dei coltelli. Ad eccezione del coltello da pane, inoltre, posizionate sempre il bordo inferiore delle posate a circa un pollice (2,5 cm) dal bordo del tavolo, allineandole al bordo inferiore del piatto.

Come scegliere e posizionare i bicchieri 

Per quanto riguarda i bicchieri, oltre a quello dell’acqua, andranno aggiunti quelli per le altre bevande. I possibili scenari sono due: da un lato, potete esagerare e prevedere un flute per il brindisi con lo champagne, un calice da vino bianco per il pesce o le portate leggere, e un calice da vino rosso per il piatto principale.

Dall’altro, invece, potete semplificare scegliendo un calice da vino versatile, adatto sia per il rosso che per il bianco. La semplicità è la via migliore per le cerimonie moderne.

Tovaglie e tovaglioli 

Una bella tovaglia è la base perfetta per una tavola raffinata e festosa: un po’ come nell’abbigliamento, sovrapporre colori, tessuti e motivi è il segreto per dare personalità al table setting. Nella scelta della biancheria da tavola la prima cosa da fare è tenere a mente i colori predominanti all’interno della sala in cui si terrà il ricevimento. Per andare sul sicuro, puntate su tinte chiare, sinonimo di classe ed eleganza in ogni occasione: rosa chiaro, azzurro tenue o avorio. Nel caso in cui tutto si svolga all’aperto o in un giardino, è possibile osare di più con colori più vivaci e brillanti. Non dimenticate i tovaglioli: dovrebbero sempre essere dello stesso colore della tovaglia.

In quanto alle dimensioni, assicuratevi che la tovaglia penda in modo uniforme su entrambi i lati del tavolo. La lunghezza ideale è tra i 30 e i 45 cm, ma non preoccupatevi se è leggermente più lunga o più corta. L’importante è che non sia così lunga da finire sulle ginocchia degli ospiti.

Centrotavola e segnaposto

I centrotavola sono un ottimo elemento per valorizzare il tema scelto per la cerimonia. Via libera a vasi ed alzate, da riempire in base alla stagione in corso: fiori di ciliegio in primavera, fiori di campo in estate, bacche e melograni in autunno, pigne e rami di sempreverde in inverno. Cercate tuttavia di non esagerare con l’altezza, in modo che gli ospiti possano conversare facilmente.

Nel caso di cerimonie con temi particolari, i centrotavola forniscono il pretesto ideale per celebrare lo stile dei fiori d’arancio: nel caso di nozze a tema nautico, ad esempio, si potrà puntare su anfore e conchiglie, mentre per matrimoni vintage su piccoli oggetti di antiquariato.

Oltre a decorare la tavola, i segnaposto indicano invece agli ospiti dove sedersi. Possono essere semplici cartoncini con una grafia elegante, oppure qualcosa di più elaborato, a seconda della scelta degli sposi. Assicuratevi che risultino nello stesso stile della mise en place, richiamando colori e motivi della tovaglia.

Le luci

Nulla rende una tavola più accogliente della giusta illuminazione. Per un brunch, la luce naturale farà il suo lavoro, mentre nelle ore serali servirà un’illuminazione più soffusa per creare un’atmosfera intima. Nel secondo caso, potete optare per delle piccole lampade da tavolo o per delle più suggestive candele, magari utilizzandole anche per impreziosire il centrotavola.