Il rifiuto di un padre è più doloroso di ogni altra cosa

Un padre che rifiuta il proprio figlio crea un dolore immenso, più di quello di una madre

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Chi lo ha vissuto, conosce bene il rifiuto e le innumerevoli sensazioni di dolore e frustrazioni collegate al mancato amore del proprio padre.

Il sentirti respinti dai propri genitori crea danni importanti, nel cuore e dell’anima delle persone. Questa condizione così difficile e dolorosa, diventa quasi irreversibile quando a rifiutare un figlio è il padre.

I danni maggiori avvengono proprio durante il periodo dell’adolescenza, quando un papà rifiuta il proprio figlio, questa azione non solo lascia un vuoto affettivo immenso ma incide sullo sviluppo psicologico in età giovanile.

La mancanza della figura paterna infatti provoca una vera incapacità nell’affrontare con equilibrio e lucidità quella che è la fase più delicata in assoluto della vita di ognuno di noi, l’adolescenza.

Non si tratta solo della mancanza di amore o attenzione ma dell’assenza di quello che è un vero e proprio punto fermo nelle tappe che segnano la personalità dell’individuo.

Il papà è per ogni figlio immagine della protezione e del cuore ma non solo, rappresenta le regole e le discipline: un esempio per gettare quelli che diventeranno poi i punti fermi della propria educazione.

Quando un padre rifiuta il proprio figlio, tutto questo viene a mancare e le conseguenze incidono fortemente sulla formazione del carattere.

La figura paterna infatti non solo è una guida con cui confrontarsi, ma anche con la quale scontrarsi. È proprio da questa connessione tra padre e figlio che viene stimolata la personalità del bambino.

Anche se il padre non partorisce e non allatta, e quindi non ha quel legame invisibile che c’è tra madre e figlio sin dal concepimento, il suo ruolo è cruciale durante la fase di crescita per la formazione del carattere del bambino.

Un ragazzo che cresce con la presenza di suo padre nella vita è stimolato a crescere, a confrontarsi e a rivaleggiare. Anche se un genitore è lontano per lavoro o per scelte personali, non deve mai dimenticare che il suo ruolo è fondamentale nella vita di suo figlio.

Un padre che rifiuta il proprio figlio compie un atto gravissimo che cambierà per sempre l’aspetto emotivo, caratteriale e personale di quei ragazzi destinati a pagarne le conseguenze per sempre.