In primavera ed in estate, i bambini scalpitano per fare picnic all’aperto, per essere liberi di giocare, in un’atmosfera gioiosa in famiglia. Come organizzare un perfetto per picnic allora? Dal menù più completo alla merenda, dai giochi da portare alle vettovaglie sino ai luoghi principali, ecco i nostri consigli per essere subito sul pezzo!
Cominciamo con la prima cosa che ci viene in mente, se pensiamo ad un picnic con i bambini: cosa mangiare, ergo, cosa preparare ai nostri bambini, per evitare che diventi un junk food festival!
Tante sono le cose che dobbiamo tener presente quando organizziamo un picnic con i bambini per cui, ovviamente, comprare già qualcosa di pronto, può essere un’idea da non sottovalutare ma, se pensiamo a pietanze semplici, con la collaborazione di tutta la famiglia, possiamo predisporre noi direttamente il menù e tutto l’occorrente.
Il picnic non deve diventare l’ennesimo lavoro per noi mamme, per cui, se c’è voglia di cooperare, di partecipare tutti insieme alla sua organizzazione, è bene, altrimenti, l’opzione forno-supermercato-rosticceria, deve rimanere aperta per la nostra salute mentale!
Indice
Cosa preparare e mangiare ad un picnic
Per valutare cosa cucinare per il nostro picnic in famiglia, dobbiamo considerare quale sia il luogo e la durata del picnic, come anche il periodo. Vien da sé che un breve picnic in un bel giardino o parco cittadino è ben diverso da uno a 100 km da casa, in riva al lago. Nel primo caso, potrebbe essere sufficiente preparare una piccola merenda o un brunch. Nel secondo caso, stando fuori tutto il giorno, potrebbe essere indispensabile preparare da mangiare qualcosa di più ricco, per tamponare anche la fase antecedente e quella del ritorno a casa. Ovviamente, questo non vale solo per il menu del picnic ma anche per tutto quello che ci occorre per la sua organizzazione.
Qui facciamo un elenco di proposte di menù, da modulare a seconda l’occasione, l’orario, la durata ed il luogo.
Idee menù per picnic con bambini:
- riso o pasta fredda
- cuscus vegetariano o con pollo
- polpettine di lenticchie
- tramezzini o panini semplici
- torta rustica di spinaci
- torta rustica con prosciutto e fontina
- muffin salati
- frittata di patate
- rotolo di frittata con prosciutto e formaggio
- bocconcini di formaggio
- frutta da tagliare al momento, se possibile
- muffin dolci alla vaniglia
- torta di carote
- crostata con marmellata
Da bere, meglio evitare, come sappiamo, le bevande gassose o troppo zuccherate ma, se in un’ottica di festa volessimo lasciare liberi i bambini dalle solite regole quotidiane, optiamo per confezioni piccole che, una volta finite, lascino spazio ad altre bibite. Oltre l’acqua, possiamo preparare del the freddo o una spremuta.
Infine, prepariamo degli snack salutari per i nostri bambini da sgranocchiare durante i giochi o in altri momenti della nostra giornata all’aria aperta.
Predisponiamo delle monoporzioni con frutta secca, per una merenda sana, con: noci, pistacchi, semi di girasole, ceci secchi, mandorle, uvetta etc. Sono merende sane ed alternative alle patatine in busta. Irresistibili, queste ultime, ma decisamente poco salutari.
Bebè in famiglia: cosa ricordarsi assolutamente
Se nella nostra famiglia ci fossero anche componenti particolarmente piccini, dobbiamo tener presente alcune accortezze. E, sebbene i piccoli di casa siano sempre nei nostri pensieri, durante l’organizzazione perdersi qualcosa non è così improbabile.
Ecco cosa dobbiamo assolutamente ricordarci:
- pannolini
- body e tutine di ricambio
- fazzolettini imbevuti
- piccolo asciugamani
- capellino
- crema solare 50+
- mussola
- biberon o bicchiere per acqua
- ciucco o dudu ( se li usa generalmente)
- sonaglino o altro piccolo gioco di intrattenimento (se li usa generalmente)
- 1 o 2 bavaglini
- zanzariera da passeggino
A questo va aggiunto ovviamente il suo normale menù quotidiano che dipende dall’ età e dallo stadio di crescita. Per i bambini più piccoli, ma non solo, inoltre, sarebbe sempre opportuno avere una crema per le punture di insetti, antistaminici per ipotesi di allergie dei bambini.
Che giochi fare durante un picnic
Se nell’organizzazione del nostro picnic ci sono altre famiglie con bambini, ci si potrebbe dividere non solo la preparazione del menù ma anche i giochi da portare. Sono tanti i giochi da fare all’aperto e lasciarli liberi di sperimentare è sempre un bene. Detto ciò, dotarsi di qualche proposta ed alternativa, potrebbe essere un buon consiglio da prendere in considerazione, in modo da tenere ordinate eventuali ciurme fanciullesche particolare vivaci e numerose.
Ecco alcuni giochi da portare durante i picnic con i bambini:
- vari tipi di carte
- blocchi e kit da colorare
- pallone da calcio
- pallone da pallavolo
- secchielli e palette
- bolle di sapone
- racchettoni
- frisby
Come organizzare un picnic green
Prima di passare ai consigli su dove fare il nostro picnic, c’è un tema da sviscerare: l’importanza di organizzare un picnic più green, più sostenibile possibile, per ridurre il consumo di plastica.
Questo, come ogni esperienza per i bambini, è un’ occasione per affrontare, con l’esempio, l’importanza del rispetto dell’ambiente, delle scelte consapevoli per tutelare il pianeta.
Se, qualche decennio fa, a parte un bel cestino di vimini, il resto del kit da picnic era un’accozzaglia di plastica, oggi è importante che i nostri contenitori, le nostre vettovaglie siano pensate per evitare l’inquinamento.
Per questo, optiamo sempre per piatti e posate multiuso, da lavare e da poter riutilizzare. Ormai, si vendono dei veri set da picnic da riutilizzare, per spazzare via la pratica dell’usa e getta. Stessa cosa per i contenitori: lì dove possibile, non usiamo sacchetti di plastica ma un contenitore da cibo. Infine, optiamo per borracce da riempire con l’acqua di casa o delle fontane, rispetto alla classica bottiglia di plastica.
Picnic: dove andare
Difficile poter fare un elenco delle principali località, in tutta Italia, ideali per un perfetto picnic da bambini. Tanti sono i contesti belli ed adatti ad un’esperienza simile, l’Italia offre davvero scorci impagabili un po’ ovunque.
Quello che possiamo consigliarvi è di pensare, soprattutto in caso di bambini molto piccoli, itinerari o località vicine, in modo che i tragitti siano semplici e di breve durata. A prova di capricci o mal di auto.
Se viviamo in una grande città come Milano o Roma, a titolo puramente esemplificativo, grandi parchi come Parco Sempione, Bosco in Città, Villa Pamphili, Villa Torlonia, sono dei contesti ampi e di straordinaria bellezza, da non sottovalutare.
Suggestiva è l’opzione picnic in riva al lago o al fiume, se il nostro contesto geografico ed abitativo lo consente. Idem per un picnic in spiaggia, ma certamente non in piena estate. L’ideale, a quel punto, sono le famose mezze stagioni, come inizio primavera e prima parte dell’autunno.
Ultimo consiglio, prima di accendere i motori: non dimenticatevi una coperta da picnic – possibilmente ermetica- da stendere non appena arrivati. Cercate qualcosa che si possa ripiegare facilmente o che possa essere inserita negli anelli di zaini o passeggini. Più sarà ampia e meglio sarà. La coperta da picnic non è solo il posto dopo mettere le vettovaglie e dove sedersi, leggere storie, giocare a carte o appisolarsi. La coperta è il picnic in persona! Per un bambino, non averla, è come andare ad una festa di compleanno senza torta e regali. Si narra di famiglie costrette a farsi 100 km per tornare a casa, per recuperare l’imperdonabile dimenticanza!