Dopo le fughe “baleari” per festeggiare l’addio al nubilato, una delle feste che potremo trovarci a dover organizzare è un baby shower. Una festa di addio anche questa, in un certo senso, ma soprattutto un modo festaiolo per celebrare soprattutto un inizio. Per organizzare e godersi appieno un baby shower con i fiocchi, tante sono le idee originali da cui poter partire.
Il baby shower, come si intuisce dal nome, è una festa ereditata da oltre oceano. La sua traduzione più coerente potrebbe essere “doccia di regali per il bambino”, in quanto, durante quelle ore di gioco, divertimento e chiacchere, vengono offerti molti regali al futuro bambino.
In origine, veniva organizzato solo per il primogenito, prima che nascesse, dalle amiche della futura mamma, a casa di una fra loro o della futura nonna. La presenza era solo femminile, dunque. Oggi, invece, il baby shower assume le forme ed i modi più disparati. Non è raro che venga organizzato dalla stessa mamma, anche per svelare il sesso del futuro nascituro o che la festa avvenga dopo la nascita, per presentare il bebè, in un’unica circostanza, alle persone appartenenti alla cerchia di amici più stretta, non solo donne, quindi.
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Baby Shower: ad ognuna il suo!
Ovviamente, il baby shower rispecchierà le caratteristiche della futura mamma e delle sue amiche, il loro stile ed anche la capacità di spesa. Possono essere semplici ed intimi, come anche sofisticati e con molti invitati. Alcuni baby shower possono essere casalinghi, altri potrebbero richiedere l’intervento di agenzie che organizzano veri e propri eventi mondani.
Sia per quello minimal che per il più variopinto e chiassoso, un pensiero deve essere dedicato alle condizioni emotive e fisiche della mamma. Per questo motivo, meglio evitare le sorprese ma consultarsi con la diretta interessata o con chi le stia più vicino.
Come organizzare un baby shower
Che sia la futura o neomamma ad organizzarlo o le sue amiche, ci saranno delle cose da tener necessariamente presenti, per la riuscita del baby shower, salvo non si voglia delegare tutto ad un’agenzia per eventi. Caso, quest’ultimo, riservato a chi ha grandi possibilità economiche. Ovviamente, si può anche optare per una via di mezzo, ad esempio, rivolgendosi ad una locale che penserà all’allestimento oppure contattando un servizio catering in grado di confezionare banchetti ad hoc.
Per questo, non esiste un budget minimo o massimo per la buona riuscita del baby shower, ciò che conta è fare quanto sappiamo essere in linea con la “portatrice” del pancione, vero protagonista da celebrare.
La prima cosa che dobbiamo considerare e ponderare bene è la data ed il periodo in cui organizzare la festa. In genere, il baby shower lo si organizza al terzo trimestre di gravidanza. In questo periodo, la mamma dovrebbe stare meglio e non soffrire dei malesseri più comuni dell’attesa. La data dovrebbe coincidere con un sabato o una domenica, per permettere una partecipazione più ampia.
Subito dopo, bisogna capire quanti invitati si vogliono coinvolgere e, conseguentemente, quale sia la location più adatta, considerando anche il numero di ospiti. Un ristorante, oppure un bel parco o anche la casa di un’amica.
Il baby shower potrebbe racchiudersi in poche ore, a guisa di merenda per adulti, per cui potrebbe essere sufficiente una bella torta con annessi biscotti da tè, ma, se così non fosse, sarebbe necessario pensare ad un vero e proprio menù. Esso potrà essere anche organizzato come un brunch, con un menù vario ma comunque ridotto, che non appesantisca nessuno.
Che il bambino debba ancora nascere o meno, approfittare, in questa occasione, per scattare delle belle foto, che rimarranno i ricordi più preziosi della coppia, è importante. Per questo, bisogna capire se tra gli invitati ci sia un fotografo provetto, in grado di catturare momenti memorabili o pensare se non sia il caso di opzionare un vero professionista, a nostra disposizione per qualche ora.
Se il baby shower lo organizza la mamma
Abbiamo detto che il baby shower può essere pensato ed organizzato anche direttamente dall’interessata e non offerto dalle amiche. Ciò può avvenire per le nostre tipiche manie di controllo (sic!) o perché la mamma preferisce cucirne uno adatto a sé. Nel caso in cui sia la mamma ad organizzarlo, potrà anche essere l’occasione per svelare il sesso del nascituro.
In quest’ultimo caso, la mamma dovrà pensare anche a come sciogliere l’arcano, eventualmente in modo spettacolare e creativo, vedremo qualche idea di seguito.
Altra cosa a cui pensare, se il baby shower fosse organizzato dalla coppia, a nascita avvenuta, è un regalino per gli invitati a fine festa. Spesso, si stratta di una confettata dai classici colori, forse demodé ma ancora oggi molto usati, rosa o azzurro, da distribuire in appositi sacchetti, ma vanno molto di moda anche i popcorn in sacchetti colorati.
Cosa regalare ad un baby shower
In genere, nonostante non sia affatto una regola, il baby shower viene organizzato quando si aspetta il primo figlio. Fosse anche per una questione di tempo che la mamma, in seguito, non avrà da dedicare alla seconda o terza gravidanza ed eventualmente a quelle a seguire. Per quanto possa sembra iniquo da dire, purtroppo è così. Soprattutto in caso di gravidanze ravvicinate.
Per questo motivo, ogni regalo potrà essere utile alla futura famiglia, essendo sprovvista di tutto il necessario. La mamma, per aiutare le amiche, potrebbe anche creare una lista, on line come in negozio, oppure dire direttamente ciò che potrebbe esserle subito utile. Ovviamente, per facilitare ancora di più chi dovrà occuparsi dei regali, soprattutto nel caso di collette, sapere il sesso del bambino, potrebbe essere particolarmente utile.
In genere, per i regali, si pensa a ciò che sarà immeritamente utile, ciò che la coppia dovrà necessariamente acquistare nel breve.
Ecco alcune idee da cui prendere spunto sia per regali individuali che collettivi: torte di pannolini; body e pigiamini; coperte e mussole; sacco-nanna; passeggino o trio; seggiolone; seggiolino auto; palestrine; tappetini gioco; vaschetta o riduttore per il bagnetto; kit e prodotti per la prima igiene; se i genitori sono d’accordo, ciucci e biberon; kit svezzamento ed ovviamente vestiti a gogò. In quest’ ultimo caso, meglio mettersi d’accordo sulle taglie, per evitare che la mamma ed il papà ricevano troppi vestitini per lo stesso periodo, con il rischio che il bimbo non abbia il tempo, data la rapidità con la quale crescono nelle prime settimane, di usarli tutti.
Come svelare il sesso del bambino
Abbiamo anticipato che la mamma potrebbe approfittare di questa occasione per svelare il sesso del piccolo che porta in grembo. In questo caso, sarebbe bello pensare ad un modo spettacolare e creativo, colorato e curioso, per svelare l’arcano.
Tre idee su cui lavorare sono:
- realizzare, o far realizzare, una torta a tema, con pan di spagna color rosa o azzurro, in modo che al primo taglio di torta, a seconda del colore, si capisca il sesso del bambino;
- acquistare un palloncino ad elio, con all’interno coriandoli rosa o celesti, la pioggia di coriandoli che fuoriusciranno, una volta bucato il palloncino, scioglieranno ogni dubbio;
- dipingere o far realizzare una t-shirt con la scritta “It’s a boy!” o “It’s a girl!” (e simili) da indossare al momento giusto.
Come organizzare un baby shower: 5 idee originali
Abbiamo già visto qualche idea da cui prendere spunto, per organizzare il proprio baby shower o quello di una persona cara. Vediamo ora altre 5 idee alla portata di tutti i portafogli, che potrebbero aiutarci a rendere unico il momento.
- Se ci sono più amiche in dolce attesa, l’ideale, per non scontentare nessuna e non affaticare le mamme, è organizzare un unico pomeriggio da dedicare loro. In questa occasione, potremmo commissionare a dei professionisti il baby painting. Le pance delle future mamme saranno come delle tele su cui far rivivere le proprie emozioni.
- Pensare ad un tema, che possa ovviamente anche esulare dal sesso del nascituro, per surclassare i classici cliché che non piacciono a tutti, e commissionare ad un catering la realizzazione di un menù ad hoc. Dalla forma dei biscotti, alla forma della torta, ai colori e alle fantasie delle vettovaglie, per creare un’atmosfera magica ed irripetibile.
- Pensare a dei quiz, per coinvolgere tutti, che mirino a svelare il nome scelto per il bambino o la bambina. Una serie di domande, aventi come protagonisti personaggi famosi, dello spettacolo o della storia, per aiutare gli astanti a capire il nome scelto.
- Che ci sia un fotografo o una polaroid dallo stile romantico, un’idea simpatica e facile da realizzare è quella di far scattare ai propri ospiti, magari con una cornice ad hoc, una serie di foto per immortalare i momenti più significativi. Le foto, seguite da relative dediche, potranno essere racchiuse in un fotolibro da conservare, per non dimenticare chi ha reso speciale il nostro momento.
- Alle invitate con maggiori inclinazioni ai lavori manuali, non dispiacerà l’idea di creare un piccolo laboratorio a tema. Si potrebbero realizzare tutte insieme delle coroncine di fiori, da mettersi poi in testa, durante la festa, che avrà subito un tocco più bucolico, come anche il cimentarsi nella decorazione di cupcake a tema nascita.
Un gruppo di amiche ed amici affiatati non avrà difficoltà, anche grazie ad una rapida ricerca on line, a rendere unico il baby shower, più o meno irripetibile, ma decisamente meno alcolico, dell’addio al nubilato!