10 cose che non dovresti fare durante la gravidanza

La gravidanza è un momento unico, magico, non ha grandi controindicazioni, ma ci sono degli errori da non commettere, come ci racconta la ginecologa.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Ogni gravidanza è unica, come unico sarà quel figlio o quella figlia che verranno al mondo dopo nove mesi di attesa e, per poter garantire un sereno progresso della gestazione, ci sono cose che non dovremmo fare durante i tre trimestri. Spesso diciamo, ed a ragione, che la gravidanza non è una malattia e lo diciamo perché vogliamo rivendicare la vita che, fino ad un attimo prima, dal famoso test positivo, facevamo serenamente. Che si tratti di lavoro, sport, viaggi e cene, non ci sono cose che la futura mamma non possa fare, al netto di situazioni critiche e particolari, delle quali il / la professionista che ci segue ci abbia messo al corrente.

Premesso questo, ci sono alcune attività o comportamenti a cui dobbiamo fare attenzione per non commettere errori che, in gravidanza, potrebbero risultare pericolosi. Come vedremo, anche con l’aiuto della ginecologa, dottoressa Elsa Viora, pochissimi sono i veri divieti in gravidanza, sempre considerando le gestazioni fisiologiche, dunque sprovviste di circostanze critiche.

Ecco le 10 cose da evitare in gravidanza, che ora vedremo una per una:

  1. Alcol;
  2. Fumo;
  3. Magiare male;
  4. Informarsi su internet;
  5. Sottovalutare sintomi;
  6. Abbigliamento eccessivamente stretto;
  7. Assumere farmaci;
  8. Fare sport “violenti”;
  9. Prendere il sole senza protezione;
  10. Guardare video sul parto.

Raccomandazioni generali sulla gravidanza

Prima di vedere ciò che è meglio evitare in gravidanza, per la salute della mamma e del bambino, leggiamo le parole della dottoressa Viora, nel merito:

“Innanzitutto va precisato che bisogna fare una distinzione fra la gravidanza fisiologica, cioè con un decorso regolare, in cui non vi sono patologie della mamma e/o del feto e la gravidanza a rischio, in cui sono presenti patologie della mamma e/o del feto.

Nella gravidanza fisiologica non vi sono modificazioni particolari da mettere in atto rispetto a quanto si fa di solito, anzi, tanto più una donna inizia la gravidanza in buone condizioni di salute, con peso adeguato e abitudini di vita salutari (attività fisica, non fumo, non abuso di alcol né uso di sostanze stupefacenti) tanto più sarà motivata a continuare.

Per le donne che sono in sovrappeso, che non fanno attività fisica, fumano, la gravidanza può rappresentare una ottima occasione per cambiare stile di vita. In realtà, sarebbe molto meglio iniziare a pensare a tutto ciò ben prima della gravidanza in modo da essere già in buona forma, appena si rimane incinta”. Ora, in base a questo quadro generale, vediamo, punto per punto, quali sono i comportamenti che sarà opportuno modificare od evitare del tutto, in gravidanza.

Non bere alcol, in nessuno dei tre trimestri

Partiamo subito dal grande vero ed irreprensibile divieto, quello del non bere alcol in gravidanza. Ce lo dicono in ospedale, lo troviamo scritto nell’etichetta della bottiglia di birra, e lo sentiamo nel claim che scorre più veloce della luce, in tv. Il divieto di bere alcol in gravidanza non è negoziabile ed è una delle poche cose che mette d’accordo tutti professionisti. Ed il divieto vale per tutti i tre trimestri come anche per tutti i generi ed i gradi alcolici. Purtroppo, le malattie ed i danni causati dall’alcol sul feto sono gravissimi e per questo sarebbe auspicabile smettere di bere alcolici anche prima, quando si cerchi una gravidanza e dopo, in fase di allattamento.

Non fumare, quando si aspetta un bambino

Che il fumo faccia male, che le sigarette rappresentino un danno concreto alla salute, è ormai acclarato. Del resto, tanto si è detto sullo stesso fumo passivo che, negli anni, la normativa ha portato anche i cittadini a cambiare (in meglio) le proprie abitudini in merito. Per questo, durante i trimestri di gestazione il fumo va assolutamente evitato. Buona norma sarebbe cominciare ad abbandonare questa vecchia cattiva abitudine già qualche mese prima della nostra gravidanza, se programmata, sarà più facile rispettare l’astinenza quando ce la sentiremo consigliare dalla ginecologa o del ginecologo, al momento della prima visita.

Fumare in gravidanza
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Non fumare in gravidanza

Attenzione al cibo, in dolce attesa

Superato l’antico detto che richiedeva alla futura mamma di mangiare per due, quando siamo in attesa, dobbiamo fare attenzione al cibo, sia per quantità che per qualità. Senza essere ossessionate, è buona norma controllare il proprio peso periodicamente, del resto, durante i nostri appuntamenti, ci verrà chiesto per verificare il suo andamento. Non è una gara, quella del peso in gravidanza, non sale sul podio quella che ha preso meno chili. Ogni corpo è diverso, per cui anche in gravidanza, esso cambierà in modo differente, fra donna e donna. Ma è importante non superare dei limiti che potrebbero portare a complicanze. Con l’aiuto dei controlli periodici che siamo chiamate a fare, ognuna avrà chiara la propria situazione in termini di chili da non prendere.

Stesso discorso per quello che riguarda il cibo: ricordiamoci che il feto si alimenterà di quello che noi avremo deciso di mettere in tavola. Dunque, il divieto è quello di mangiare troppo poco come anche troppo, e di mangiare “male”. Non si tratta solo di evitare il famoso prosciutto crudo, come il pesce crudo del quale abbattimento non siamo sicure. È una questione più ampia che richiede una maggiore cura e riflessione.

Non informarsi, su internet, del nostro stato di salute

Lo sappiamo, googlare è uno sport nazionale. Vale per tutti/e e per tutti i campi. Se, poi, c’è in gioco la nostra salute, la ricerca affannosa su Intenet non ha confini temporale. Staremmo ore a cercare la diagnosi a qualsiasi ipotetico male. Sebbene la tentazione sia forte, complici dottori e dottoresse non sempre troppo chiari o disponibili, è una cosa che dobbiamo cercare di evitare, ancor più se siamo in dolce attesa. Questo, per due motivi: potremmo preoccuparci per nulla, creandoci da noi stesse una situazione di stress, e perché potremmo, al contrario, sottovalutare qualche sintomo, non sottoponendolo neanche all’attenzione del / della ginecologa, credendo di aver avuto la risposta in qualche forum. Se vogliamo leggere sull’argomento, il mercato non è affatto parco di libri, magazine, blog dedicati. Ma se quello che cerchiamo è una reale informazione, chiediamo a chi ci segue.

Non sottovalutare alcun tipo di dolore

Per quante persone ci siano che hanno una linea diretta, senza soluzione di continuità, con l’intero reparto di maternità, durante la gravidanza, ce ne sono altrettante che fanno le eroine, e non danno importanza ai segnali che ci manda il nostro corpo. È assolutamente da evitare questo comportamento, per la salute del feto, per la nostra e perché la gravidanza venga portata a termine serenamente. In caso di dolori, giramenti di testa, contrazioni anticipate, assenza dei movimenti del bambino, solo per fare degli esempi, è necessario rivolgersi subito al nostro ginecologo o, in assenza, al pronto soccorso. Meglio essere prese per una mamma ansiosa ( tanto questa è la lettera scarlatta dai tempi di Eva, per tutte e a prescindere) che pentirci di non aver preso sul serio quella sensazione particolare che avevamo avvertito e a cui non avevamo dato peso.

Evitare vestiti troppo stretti

La moda premaman, ormai, non ha nulla da invidiare a quella normale. Per ogni tipo di stile, possiamo trovare il capo premaman che fa per noi. Questo ci consentirà di non costringerci in capi rigidi, eccessivamente stretti, soprattutto sul punto vita, senza però farci rinunciare al nostro stile e a sentirci noi stesse e a nostro agio. Vedere il corpo che cambia, benché avvenga per un fine meraviglioso, può destabilizzare molte. Per questo non dobbiamo rinunciare a prenderci cura di noi, del nostro aspetto, ma dobbiamo solo imparare a mettere in campo qualche piccolo stratagemma che più si confà alle nuove e temporanee esigenze, anche in termini di abbigliamento.

Prendere farmaci in gravidanza
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Non assumere farmaci, senza consultare il ginecologo

Non prendere farmaci, senza consulto medico

Benché questa sia una buona norma da rispettare sempre, un po’ come accade per quell’incontinente smania comune di reperire informazioni su internet, capita di caderci ogni tanto. Ma, quando siamo incinte, non possiamo essere superficiali, per cui, che si tratti di un’influenza, un’infiammazione, qualsiasi sia il contesto che ci spingerebbe a prendere un antinfiammatorio o un antibiotico, siamo pregate di passare prima dal nostro ginecologo/a. Questo è importante perché, in base a come stia procedendo la nostra gravidanza, al suo stadio, potrebbero esserci delle valutazione da fare, che a noi sfuggono. Ricordiamo che tutto quello che noi assumiamo passa al feto, il cui sviluppo è lento, progressivo,  ed i cui organi si formano con il tempo.

Attenzione allo sport, in gravidanza

In gravidanza, purché appunto fisiologica, non c’è motivo di smettere di praticare sport, come ci racconta la dottoressa Viora.

Vanno evitati gli sport violenti oppure a rischio di cadute, in pratica tutti gli sport che possono creare traumatismi alla mamma, ma in generale l’attività fisica è consigliata in gravidanza. Ad esempio, sempre nell’ottica delle attività all’aria aperte, nelle quali mettiamo in moto il corpo, non c’è motivo di rinunciare ad un giro in bicicletta. Il problema non è andare in bici di per sé, ma dobbiamo fare attenzione ai rischi legati ad una eventuale caduta. Per questo è opportuno essere prudenti, evitare percorsi accidentati o non sicuri. Meglio preferire le piste ciclabili o comunque percorsi protetti”.

In gravidanza, ad esempio, è spesso consigliato lo yoga, disciplina utile alla futura mamma, come raccomandato e consigliato da molti esperti del settore.

Infine, dobbiamo pensare allo sport come un modo di prendersi cura di se stesse, che è qualcosa e le future mamme non dovrebbero mai dimenticare quanto sia importante dedicarsi a se stesse, anche il termini estetici. Molte di noi si domandano, affrontando questo tema, se possono continuare a tingersi i capelli, a mettersi lo smalto. Piccoli gesti che ci fanno stare bene.

“Si, si possono tingere unghie e capelli. E’ dimostrato che non vi è alcun problema, in qualunque periodo della gravidanza. E’ una delle paure infondate che più spesso interessano le donne, ma non vi è alcun motivo per non curarsi di sé o comunque abbandonare abitudini se fanno star meglio la donna”.

Prendere il sole in gravidanza

Il problema di prendere il sole in gravidanza non si pone a tutte le donne in attesa, ma, quando è estate, e la pancia è un fatto conclamato e visibile, la voglia di mare, di spiaggia, potrebbe incontrare qualche ostacolo, come ci spiega bene Viora.

“Ci sono donne che durante la gravidanza soffrono di cloasma gravidico, cioè tendono ad avere macchie quando si espongono al sole. A queste donne è consigliata maggiore prudenza, quindi evitare l’esposizione diretta, soprattutto nelle ore più calde.  Anche se si tratta solo di un problema estetico può creare disagio a chi ne soffre”.

Evitare di guadare video sul parto

Per una futura mamma, alla prima esperienza, è normale cercare confronti con altre mamme. Attraverso esperienze dirette, di chi ha vissuto da poco quello che ci si accinge a vivere (il momento del parto), sembrerebbe di arrivare più preparate. Purtroppo, invece, a volte, si ottiene l’effetto opposto. Si possono innestare nuove paure, cominciare a nutrire timori che non si aveva. Su internet, si può trovare di tutto, anche video di donne in procinto di partorire. Meglio evitare di guardarli, perché il risultato, raramente, sarà quello di sapere cosa fare durante la fase espulsiva ma, più presumibilmente, sarà avere paura di un momento che è sempre diverso, da donna a donna, da parto a parto.