Si possono bere bibite gassate in gravidanza?

Bere bibite gassate in gravidanza è di norma sconsigliato, per l'alto livello di edulcoranti artificiali contenuti in alcune bevande, dannosi per mamma e feto

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Redazione

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Il consumo di bibite gassate durante la gravidanza è generalmente sconsigliato, perché spesso contengono un alto livello di edulcoranti artificiali che non sono indicati quando si è in dolce attesa.

Gli effetti delle bibite gassate in gravidanza

Se assunti in dosi eccessive, alcuni dolcificanti contenuti nelle bevande frizzanti, come l’aspartame o la saccarina, possono comportare una serie di conseguenze negative come il diabete gestazionale. Uno studio pubblicato da un gruppo di ricercatori svedesi e norvegesi ha inoltre confermato un collegamento tra il consumo di bevande contenenti edulcoranti, come appunto molte bibite gassate, con i parti prematuri.
Prendendo in esame 60.000 donne, avvezze a bere più di una bevanda zuccherata al giorno, è emerso che l’11% ha la probabilità di avere un parto pretermine, mentre per le donne che consumano bibite contenenti edulcoranti il rischio aumenta del 25%.
Sebbene non siano ancora del tutto note le cause di un parto prematuro, è fondamentale che l’alimentazione della futura mamma sia il più possibile sana ed equilibrata, per non incorrere in complicazioni anche gravi.
Il consumo di bevande come la Coca-Cola, in gravidanza, non è vietato in assoluto, ma va ad ogni modo limitato, perché l’assunzione di zuccheri semplici nella dieta deve essere controllata, onde evitare di avere problemi di glicemia alta e diabete gestazionale. Durante la gravidanza, è quindi sconsigliato eccedere con le bevande gassate, specialmente se dolcificate, qualora si intenda consumare più una bibita al giorno. Inoltre, sebbene la Coca-Cola goda di ottima fama tra le donne in dolce attesa perché aiuta a placare le nausee, un valido aiuto contro questo malessere arriva anche dai succhi freschi di frutta, che sono da preferire perché contengono zuccheri naturali e sono ricchi di vitamine e sali minerali.
Per quanto riguarda la caffeina contenuta in alcune bibite, si tratta di una quantità relativamente bassa, tenendo conto che in gravidanza ne è concesso un consumo moderato. Il consumo di bevande gassate e molto zuccherate, soprattutto se contengono caffeina, va invece evitato in caso si soffra di mal di stomaco e gastrite. Da evitare anche le bibite “light” perché contengono dolcificanti artificiali dannosi per la mamma e il feto.
Bere acqua frizzante in gravidanza, invece, non è controindicato ma se si vuole evitare di sentirsi gonfie è meglio prediligere quella naturale.