Fumare durante l’allattamento: i rischi per la salute

Fumare provoca gravi danni alla salute, anche durante l'allattamento, quando il fumo rischia di fare proprio male al bambino

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Redazione

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Fumare non è mai un atteggiamento corretto quando si ha un bambino piccolo, specialmente se ci si trova in un periodo tanto delicato come quello dell’allattamento. Fumare mentre si allatta un neonato, infatti, può causare diversi problemi al piccolo. Alcuni sono risolvibili in maniera abbastanza semplice ma altri sono irrimediabili (come la Sids, ovvero la sindrome della morte in culla). Ad avere degli effetti negativi sulla salute del bambino sono sia la nicotina contenuta nel latte sia, a maggior ragione, il fumo passivo che, se inalato, provoca molti problemi.

Il latte di una fumatrice non accanita non rappresenta una grandissima fonte di avvelenamento in quanto la nicotina tende ad abbandonare abbastanza in fretta l’organismo (mediamente dopo 3 ore). Le sostanze, che invece, vengono inalate nell’ambiente possono portare rischi maggiori. La prima è sicuramente la Sids, anche se bambini esposti al fumo soffrono anche di problematiche che colpiscono l’apparato respiratorio. Nonostante diverse ricerche effettuate, per gli studiosi non è tuttora semplice fare distinzione tra i rischi legati alla nicotina nel latte e quelli derivati dal fumo passivo.

Ciò che al momento è sicuro è che i bambini le cui mamme sono fumatrici sono più fragili. Il fumo, quindi, è dannoso non solo in gravidanza. I piccoli hanno coliche più spesso, sono irritabili e maggiormente esposti a malattie respiratorie come a quelle a carico dell’apparato gastrointestinale. Anche sintomi come vomito, apnea notturna, scarsa crescita, problemi di udito e al sistema immunitario caratterizzano figlii di fumatrici. La nicotina nel latte può anche causare dipendenza da questa sostanza. I sintomi, in questo caso, sono l’insonnia, l’irritabilità e il mal di testa. Il colorito della pelle, poi, appare grigiastro.

Le mamme che fumano, poi, sembra producano una minore quantità di latte, anche se questo problema viene spesso attribuito anche allo stress. In ogni caso, la cosa migliore da fare quando si allatta sarebbe quella di smettere di fumare. Limitare il numero di sigarette giornaliere il più possibile è d’obbligo, così come lasciare passare più tempo possibile tra una sigaretta e la poppata successiva (almeno 3 ore). Sia per le madri che per tutti i componenti della famiglia vale, infine, una regola importantissima, ovvero quella di fumare esclusivamente lontano dal bambino o, meglio ancora, in spazi aperti che non permettano alla nicotina di disperdersi nell’ambiente.