Chi è Ghislaine Maxwell, condannata a 20 anni: il legame con il Principe Andrea

La vita, tra luci, ombre e sfarzo, di Ghislaine Maxwell, recentemente condannata a 20 anni di prigione e quel legame con il Principe Andrea

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

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Il nome di Ghislaine Maxwell, forse, non dice tanto a molti di voi. Ma la vita dell’ereditiera americana, vissuta in uno sfarzo evidente, è ormai sotto gli occhi di tutti, in particolare dopo la condanna a vent’anni di carcere. Il processo, in corso a New York, è stato uno dei più attesi e discussi dell’anno, soprattutto perché il nome della donna è legato ad altri due: Jeffrey Epstein e il Principe Andrea.

Chi è Ghislaine Maxwell

Nata il 25 dicembre 1961 a Maisons-Laffitte in Francia, Ghislaine Noelle Marion Maxwell è conosciuta per essere un’imprenditrice britannica. La nona figlia di Elisabeth Meynard, che ha dedicato tutta la sua vita alle ricerche sull’olocausto, e Robert Maxwell, editore britannico e proprietario del Daily Mirror, ha vissuto gran parte della sua vita in uno sfarzo inimmaginabile.

Una famiglia ricchissima, tanto da vivere in un palazzo sontuoso (con più di cinquanta stanze) a pochi passi dall’università di Oxford, dove in effetti Ghislaine ha studiato, laureandosi negli anni ’80. L’esistenza della Maxwell è stata in parte stravolta dalla morte misteriosa del padre, avvenuta nel 1991. Poco dopo, infatti, ha scelto di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha iniziato a frequentare circoli esclusivi, diventando rapidamente una delle socialite più in vista.

Ed è proprio qui che ha iniziato a incontrare personaggi legati anche alla politica, come Donald e Melania Trump, Chelsea Clinton (di cui è stata ospite anche nel giorno delle nozze). Nel 2012, Ghislaine ha fondato TerraMar, un’associazione non a scopo di lucro con l’obiettivo di preservare gli oceani. Alla fine, è stata chiusa nel 2019, dopo l’arresto di Jeffrey Epstein, che ne è stato uno dei principali finanziatori.

La condanna a 20 anni di carcere

Ricostruire la vicenda giudiziaria di Ghislaine Maxwell non è facile. Tutto ha avuto probabilmente inizio il giorno in cui Robert Maxwell ha presentato Ghislaine a Epstein, sul finire degli anni ’80, secondo la ricostruzione di Steven Hoffenberg. Ghislaine e Jeffrey hanno condiviso una storia pluriennale, tanto che Epstein ne parlava come la sua “fidanzata principale“, oltre che “migliore amica“.

Quando Epstein si è tolto la vita nel 2019, la Maxwell è sparita, fino all’accusa del governo federale degli Stati Uniti nel 2020, per i “reati di adescamento di minori e traffico sessuale di ragazze minorenni”. Il 2 luglio 2020, è stata arrestata dall’FBI. E adesso è arrivata la conferma: è stata condannata a vent’anni di carcere.

“Jeffrey Epstein è stato il più grande rimpianto della mia vita: un uomo manipolativo, furbo e padrone di sé. E mi voglio scusare con le vittime per il dolore che ho causato”, ha detto la Maxwell dopo la lettura della sentenza. La prigione federale non prevede la libertà condizionale: Ghislaine, a meno di “rilascio anticipato per buona condotta”, sconterà gli anni di prigione che le spettano.

Ed è così che l’ereditiera dalla vita sfavillante e luccicante “finisce” in una prigione fatta di ombre e rimorsi. Vent’anni, ma tutta la vita davanti per riflettere sulle proprie azioni, che hanno causato sofferenze inimmaginabili nell’esistenza di tante ragazze.

Il legame con il Principe Andrea

Cosa unisce Ghislaine Maxwell al Principe Andrea? Il coinvolgimento negli abusi di Jeffrey Epstein è noto, ed è proprio l’uomo ad aver presentato Virginia Roberts Giuffre al figlio della Regina Elisabetta. Alcune informazioni si possono ricavare dal documentario Ghislaine, il Principe Andrea e il pedofilo.

La Maxwell e il Principe si conoscevano molto bene, tanto che, secondo alcune voci, proprio il Duca di York avrebbe organizzato una festa a Sandringham per il 39esimo compleanno di Ghislaine. La verità, come sempre in queste occasioni, è celata da voci, sussurri, indiscrezioni. Quel che è certo, però, è che un legame c’è stato. Per cui tutti stanno pagando.