Barbara Guerra dal passato in tv allo sfratto dalla casa di Berlusconi: chi è

Barbara Guerra, la ex showgirl e figura televisiva, è coinvolta in una controversia legata a uno sfratto dalla residenza di Silvio Berlusconi

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

Barbara Guerra, ex olgettina e showgirl comasca, è recentemente finita sotto i riflettori a causa di una vicenda legata a uno sfratto da parte della famiglia di Silvio Berlusconi. Secondo quanto riportato dalle ultime notizie a novembre 2023, a seguito della scomparsa di Berlusconi, il contratto di comodato dell’immobile a Bernareggio, dove attualmente risiede Barbara Guerra, è giunto alla sua conclusione. Di conseguenza, la Guerra è obbligata a lasciare la residenza entro la fine dell’anno. 

Chi è Barbara Guerra?

Barbara Guerra, nata il 16 maggio 1978, è una figura nota nel mondo televisivo italiano. Il suo percorso professionale ha attraversato diverse tappe, tra cui la partecipazione al reality show La Fattoria e il ruolo di valletta accanto a Teo Mammucari in programmi trasmessi da Mediaset.

Oltre al suo coinvolgimento in ambito televisivo, Barbara Guerra è stata associata al noto gruppo delle “Olgettine”, un gruppo di ragazze e soubrette che hanno beneficiato di generosi assegni mensili e di l’uso di alcune ville in comodato d’uso.

Tuttavia, secondo le ultime notizie di cronaca, con il decesso di Silvio Berlusconi, il contratto di comodato dell’immobile a Bernareggio, dove Guerra attualmente risiede, è giunto alla sua conclusione, costringendola a lasciare la residenza entro la fine dell’anno.

Recentemente, Barbara è stata assolta nel contesto del processo di primo grado noto come Ruby ter. Nel corso del primo processo Ruby, tenutosi nel 2013, Berlusconi aveva dichiarato di versare alle ex Olgettine un assegno mensile di 2500 euro come risarcimento per danni di immagine e lavorativi, per un totale stimato dalla Procura di circa 11 milioni di euro.

Inoltre, l’ex primo ministro aveva concesso loro l’uso gratuito di alcuni immobili in comodato d’uso. Tuttavia, con la morte di Berlusconi, gli eredi sembrano aver interrotto tali pagamenti, avviando le procedure di sfratto per tutte le ragazze coinvolte, tra cui Barbara Guerra.

Iris Berardi, Barbara Guerra e Imane Fadil
Fonte: IPA
Iris Berardi, Barbara Guerra e Imane Fadil

Me l’ha regalata, perché dovrei lasciarla?

Con la scomparsa di Silvio Berlusconi, il contratto di comodato dell’immobile a Bernareggio, in cui Barbara Guerra risiede, ha raggiunto la sua scadenza. Di conseguenza, un’importante lettera è stata inviata alla Guerra, sollecitandola a lasciare la proprietà entro la fine dell’anno.

Il documento recita: “La invitiamo a prendere contatto con la scrivente per definire le modalità di restituzione dell’immobile, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023”. Alla fine del 2023, infatti, il contratto stipulato in precedenza con Silvio Berlusconi è scaduto e, a quanto pare, non è stato rinnovato.

Tuttavia, la reazione di Barbara Guerra non è tardata ad arrivare, con la sua affermazione che vive all’estero e che la casa le è stata donata da Silvio Berlusconi.”Me l’ha regalata, perché dovrei lasciarla?“, ha dichiarato.

“Le promesse di Silvio nei miei riguardi erano diverse dalle ricostruzioni pubblicate sui giornali. Non è vero che ora che Silvio Berlusconi è morto io debba abbandonare l’immobile“.

La lettera per la restituzione della villa a Bernareggio

I suoi legali hanno successivamente emesso una nota ufficiale sottolineando che il titolo abitativo derivava dalla specifica volontà di Berlusconi di donare a Barbara Guerra la proprietà dell’immobile a seguito della loro lunga e affettuosa relazione.

“Il titolo abitativo deriva dalla precisa volontà del dottor Berlusconi di donare alla signorina Guerra la proprietà dell’immobile in virtù della loro lunga e affettuosa frequentazione”: di questo, spiegano, “vi è ampia prova documentale e sonora”.

La nota includeva anche un file audio che sembra contenere una registrazione di una conversazione tra Berlusconi e la Guerra, in cui il primo menziona l’intenzione di fornirle un contratto di comodato gratuito per la casa. Tuttavia, la questione dell’intestazione della proprietà viene descritta come un possibile ostacolo a questo accordo.

“Primo impegno mio, domani informo i proprietari della casa e ti facciamo avere subito un contratto di comodato. Sai cos’è? È la donazione gratuita di una casa”, dice la voce che pare essere quella di Berlusconi. Che precisa poi, di fronte alla protesta di quella che pare essere Barbara Guerra: “L’intestazione non è possibile perché è corruzione”.