Nella grande Mexico City Arena, per l’occasione adornata a festa, di fronte a oltre 20mila persona intente a sventolare la bandierina del proprio paese di origine, è stata eletta Miss Universo 2024, la 73esima nella storia del più importante concorso di bellezza del mondo. A vincere è stata Victoria Kjær Theilvig, dalla Danimarca. Dall’aspetto di una Barbie in carne e ossa, è un’imprenditrice impegnata nel sociale.
Chi è Victoria Kjær Theilvig, Miss Universo 2024
Victoria è alta, statuaria, biondissima e con gli occhi azzurro cielo. Ha l’aspetto di una Barbie o di una principessa Disney, ma nasconde un carattere da vera guerriera. Anni 21, è una ballerina professionista, con un curriculum di tutto rispetto: laureata in Economia e Marketing, lavora come imprenditrice nel settore della gioiellieria. “Sono qui oggi perché voglio il cambiamento” ha affermato prima di indossare la corona che spetta alla più bella dell’universo.
La bellezza nordica è infatti un’attivista impegnata su vari fronti. Sui social e con attività filantropiche, si occupa di promuovere la consapevolezza sulla salute mentale – e per questo ha già ottenuto alcuni riconoscimenti internazionali. Occupandosi inoltre di emporwement delle giovani donne e della protezione degli animali. La sua è una vittoria record, perché si tratta della prima danese a diventare Miss Universo.
Per la prima volta ammesse anche le madri
I concorsi di bellezza, oggi, hanno ancora senso? È una domanda aperta, seppur l’anacronismo del giudicare giovani donne sulla base della vicinanza del loro corpo a sovraimposti canoni estetici sia innegabile. Nonostante tutto, Miss Universo prova – e se ci riesca o meno spetta deciderlo al pubblico – a stare al passo con i tempi. Prima di tutto a livello geopolitico: quest’anno, tra le oltre 120 concorrenti, ci sono state rappresentati di paesi per la prima volta in gara come Bielorussia, Eritrea, Guinea, Macao, Maldive, Moldavia e Uzbekistan.
Le regole da rispettare per accedere al concorso sono ancora rigide, ma prima lo erano ancor di più. Quando Miss Universo fu istituito nel 1952 erano ammesse soltanto donne nubili, tra i 18 e i 28 anni, senza figli e mai state sposate. Nel 2023, questo limite è stato eliminato e in competizione sono arrivate anche mogli, ex mogli e mamme. E quest’anno una mamma è arrivata anche tra le cinque finaliste, si tratta delle venezuela di 28 anni, Ileana Marquez Pedroza.
I concorsi di bellezza si fanno più inclusivi
Per diventare una miss continua a essere necessario e imprescindibile l’essere bellissima (ma bellissima per chi?). Ma si sta forse iniziando a capire che per essere bellissima non è necessario essere eterosessuale, cisgender, illibata e priva di disabilità. E se fino a qualche anno fa bastava una bellezza con i capelli corti a far scalpore, nel 2020 la partecipante a Miss Italia Giulia Talia, ha sfidato i pregiudizi dichiarando la propria omosessualità. Dichiaratasi apertamente lesbica è anche Tashi Choden, la candidata a Miss Universo 2020 del Bhutan.
Mentre due anni prima, nel 2018, la modella Angela Ponce è stata la prima transessuale a essere incoronata Miss Universo Spagna, la prima a vincere un concorso di bellezza così importante. Ancora prima, è stata Mikayla Holmgren a infrangere un’altra barriera, divenendo la prima persona con la sindrome di down a essere ammessa a un concorso di bellezza, e a vincere anche parecchie fasce.