La cerimonia del giuramento dei ministri è un momento estremamente importante per il Paese e gli occhi di tutta la popolazione sono puntati sui protagonisti.
In quest’occasione, però, a finire sotto i riflettori sono stati anche i commenti sessisti destinati alla nuova ministra delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova, attaccata non solo per il suo grado d’istruzione ma anche, e soprattutto, per il suo aspetto fisico e il look scelto per l’importante occasione.
Un abito di organza e chiffon di un bellissimo blu elettrico, a balze, abbinato ad accessori argentati e scarpe nere che sembra proprio non essere piaciuto e che ha scatenato l’ironia, di cattivo gusto, degli utenti dei social e non solo. A difenderla non solo gli esponenti politici di destra e di sinistra, ma anche qualche personaggio noto. In particolare, Enzo Miccio, esperto di stile, ha fatto sapere tramite un tweet di aver, invece, apprezzato la scelta della ministra e ha affermato che, al contrario di quanto si dica sul web, il vestito era adatto alla forma fisica di Teresa Bellanova.
Ed è proprio riprendendo il tweet di Enzo Miccio che la ministra ha risposto alle velenose critiche di cui è stata bersaglio, un vero e proprio caso di bodyshaming:
La vera eleganza è rispettare il proprio stato d’animo: io ieri mi sentivo entusiasta, blu elettrica e a balze e così mi sono presentata. Sincera come una donna.
Di sicuro, le polemiche sul suo look non l’hanno scoraggiata. Tutt’altro, ha deciso di postare sui social un nuovo outfit originale e vivace. Una maglia gialla con pois neri, abbinata a pantaloni neri:
Visto che il blu di ieri ha elettrizzato molti, ho voluto provare con questa mise oggi, che ne dite? Vesto come voglio oppure no?
Insomma, al veleno di alcuni commenti la neo-ministra ha deciso di rispondere con estrema ironia e di promuovere un sentimento positivo e di accettazione. Nessun accenno, invece, alla polemica legata al suo titolo di studio. La Bellanova, infatti, ha la licenzia media ma gode di un passato da sindacalista e ha maturato un’esperienza del settore direttamente sul campo, avendo lavorato per anni, e fin dalla giovane età, come bracciante.
Probabilmente, se agli insulti sul suo aspetto fisico e sul suo modo di vestire ha deciso di rispondere con leggerezza, a quelli legati alla sua formazione e alle sue capacità ha deciso di dimostrare il suo valore con i fatti e con i risultati che deriveranno dall’attività svolta nel ruolo di ministro dell’Agricoltura.