I giochi da tavolo da provare con la famiglia

Per trascorrere un pomeriggio alternativo non c’è nulla di meglio di un bel gioco da tavolo: scopri i migliori, sia per grandi che piccini

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

I giochi di società più belli e divertenti sono sicuramente i classici: Cluedo, Monopoly, Risiko tra i più famosi. Ovviamente non ci riferiamo solamente a quelli più antichi, coinvolgenti sono anche quelli di recente uscita e che da poco occupano il nostro tavolo durante le domeniche di pioggia: giochi che, soprattutto negli ultimi anni, hanno riscosso un successo tale da ricevere prestigiosi premi come, ad esempio, Dixit. Nonostante gli sviluppi tecnologici di tempi recenti ed il conseguente lancio sul mercato di videogame interattivi, i giochi di società restano il modo migliore per condividere il tempo con amici e parenti, dedicandosi un momento di puro divertimento e stacco dagli impegni quotidiani. E proprio per far si che questa buona abitudine, se così vogliamo definirla in senso lato, non si perda con il passare degli anni, ci vengono sempre proposti giochi da tavolo nuovi, pensati anche in base all’evoluzione dei tempi e del modo in cui oggi i giovani si divertono.

Non è possibile, ovviamente, conoscerli tutti e a memoria e molto spesso nemmeno trovarli nei negozi fisici, ma a questo ci pensa Internet: infatti, sono moltissimi i siti su cui curiosare e scoprire tutte le novità presenti al momento sul mercato. Online, in particolar modo, esistono e-commerce propriamente specializzati in questo e con intere pagine dedicate ai giochi in scatola di ogni genere. Abbiamo selezionato per te ed i tuoi amici i 5 più divertenti giochi da tavola da fare in compagnia, sia tra i più popolari, sia tra le ultime novità del momento, ormai diventate un must. Dai subito un’occhiata!

Monopoly

Partiamo dal più classico tra i classici: Monopoly, il gioco di contrattazione più famoso che ci sia! Si può giocare da un minimo di 2 persone ad un massimo di 8 ed è un gioco di società molto amato da adulti e bambini: è molto semplice ed è proprio questo a renderlo un passatempo ideale e consigliato per tutta la famiglia. All’intero della scatola troverai un tabellone con diverse caselle, ognuna delle quali divisa per colore, corsi, vie ed edifici; noterai anche altre tre caselle molto particolari, quali prigione, imprevisti e probabilità, oltre a quella del “Via”. Il gioco prevede anche la presenza di sei pedine, due dadi, carte di contratti, case in miniatura e carte delle probabilità e degli imprevisti.

Come si gioca? Le regole sono davvero molto semplici ed intuitive: si inizia scegliendo il giocatore che ricoprirà anche il ruolo di banchiere e che quindi distribuisce i soldi, insieme a 5 contratti distribuiti ad ogni partecipante senza un ordine ben preciso. Si prosegue poi con il lancio dei dadi, il quale decreterà il giocatore che dovrà iniziare la pedina: se questa si ferma su un terreno libero, il giocatore potrà scegliere se acquistarlo o meno, ma se si tratta di una proprietà altrui, sarà tenuto a pagarne il pedaggio. La partita procede, dunque, tra acquisti, pedaggi, contrattazioni e sfortunate visite in prigione, alle quali nessun giocatore può sottrarsi: vince chi sarà maggiormente in grado di gestire e far fruttare le proprie finanze, mandando inevitabilmente in bancarotta gli altri partecipanti. Monopoly è un gioco da tavola perfetto anche per i più piccoli e consigliato dai 13 anni in su.

Risiko

In Risiko ogni giocatore combatte per difendere i propri territori e conquistare quelli confinanti. Si tratta quindi di un gioco da tavola strategico che risale al lontano 1957, quando il regista francese Albert Lamorisse inventa un gioco che possiede oggi svariate versioni e che al tempo era conosciuto come La Conquête du Monde. Il gioco ha inizio nel momento in cui ogni partecipante pesca una carta Obiettivo: solitamente ognuna delle carte richiede la conquista di determinati territori o, più semplicemente, l’eliminazione di un’armata. Il focus è dunque la conquista di ben 24 territori e tenerne occupati almeno 18 con due delle proprie armate. Questo implica senza ombra di dubbio la distruzione di tutte le armate di colore diverso, così da portarsi a casa tutti i territori in gioco.

All’interno della scatola tu ed i tuoi amici troverete un coloratissimo tabellone rappresentante il mondo e suddiviso in 6 continenti: America Settentrionale, America Meridionale, Oceania, Africa, Asia ed Europa. Poi, noterete che ogni continente è a sua volta suddiviso in altri territori. Per lo svolgimento del gioco, sono presenti anche una serie di carte Obiettivo, piccoli carri armati di colori diversi e per ogni giocatore e sei dadi, di cui tre azzurri e tre rossi ad indicare difesa e attacco. Dopo aver distribuito come da regolamento le carte Obiettivo e quelle Territorio, insieme ai carri armati, si può iniziare la partita: il lancio più alto del dado stabilisce il giocatore che inizierà per primo, con gli obiettivi di rinforzare le proprie armate, attaccare l’avversario e, ovviamente, conquistare nuove aree.

Cluedo

E di Cluedo ne avevi mai sentito parlare? È il gioco di società per grandi e bambini perfetto per un aspirante detective, il cui scopo è proprio quello di formulare l’accusa perfetta svelando arma, luogo e nome dell’assassino. Il gioco è comprensivo di un tabellone raffigurante i potenziali luoghi di un terribile omicidio, 6 pedine che raffigurano i potenziali killer, le armi riprodotte in scala, una serie di carte rappresentanti le stanze, le armi ed i sospettati, 2 dadi e, infine, una busta nella quale mettere la soluzione della partita. Ogni giocatore sceglie 3 carte: una dei sospettati, una delle stanze ed una delle armi e le ripone nella busta facendo molta attenzione ed assicurandosi che nessuno abbia dato uno sguardo in più.

Dopodiché, si lanciano i dadi e si dà il via alla sfida: ogni partecipante si propone di formulare un’ipotesi riguardo la circostanza del delitto. Tutti i giocatori si devono impegnare a smentire le teorie sposate dagli avversari e per farlo dovranno mostrare, a turno ed in segreto, una carta che contenga uno degli elementi nominati dall’ipotesi. Il giocatore convinto di aver risolto il caso è poi tenuto a formulare l’accusa e consegnarla nella busta: se l’ipotesi è corretta, avrà vinto. In caso contrario, sarà squalificato definitivamente dal gioco. Un gioco divertente anche per i bambini e perfetto per un pomeriggio in famiglia!

Taboo

Taboo è un gioco da tavolo per la famiglia, di cultura ed incentrato sulle parole proibite, il quale segue regole molto semplici e divertenti allo stesso tempo. La peculiarità del gioco sta proprio nel fatto che non esiste un numero massimo di partecipanti: chiunque può unirsi alla partita, proprio in qualsiasi momento! Si prevede la divisone in due squadre avversarie, le quali si scontreranno amichevolmente per indovinare la parola presente su una determinata carta: a turno se ne pesca una sulla quale è riportata una parola in rosso che corrisponde all’oggetto o all’azione da far indovinare al resto della propria squadra. Vi è anche una serie di parole in nero che non devono essere menzionate affinché si arrivi alla soluzione: tutto questo per rendere il gioco ancora più divertente ed appassionante. Ci si muove sul tabellone di tante caselle quante carte si è riusciti a far indovinare ai propri compagni, ovviamente entro il tempo prestabilito dalla clessidra. Risulta quasi scontato dire che vince chi arriva all’ultima casella.

Scarabeo

Scarabeo è la versione italiana del cosiddetto Scrabble: un gioco di società per adulti e bambini inventato da Alfred Butts e distribuito negli anni ’30, il quale non si discosta poi molto dal nostro Scarabeo. Questo prevede l’utilizzo di una scacchiera davvero molto particolare per via della sua composizione: un quadrato avente diciassette caselle per lato, alcune delle quali considerate speciali perché in grado di far raddoppiare o triplicare i punteggi. Nella scatola sono presenti anche 130 tessere rappresentati le lettere dell’alfabeto italiano ed altre jolly, ma con numero maggiore di vocali in base alla frequenza con la quale queste posso trovarsi nelle parole italiane. La partita comincia nel momento in cui ogni giocatore pesca 8 lettere da un sacchetto e tenta di comporre una parola, possibilmente non inventata e saranno proprio queste a stabilire il punteggio ottenuto. Al termine di ogni turno i partecipanti pescano dal sacchetto un numero di lettere pari a quelle utilizzate.

Il secondo giocatore, invece, deve a sua volta comporre una parola, intersecandola però con una delle lettere presenti sulla scacchiera e, quindi, con una maggiore difficoltà. Il gioco ovviamente prosegue allo stesso modo fino a che tutte le lettere del sacchetto vengono pescate ed i giocatori non hanno terminato le proprie. Come vengono sfruttate le tessere jolly? È molto semplice: costituiscono una sorta di scialuppa di salvataggio, considerando che possono sostituire una qualsiasi lettera. Il punteggio viene calcolato in base al numero presente su ogni tessera e, logicamente, le lettere più utilizzate avranno un valore minore rispetto a quelle raramente utilizzate. Lo scopo di questo gioco è ovviamente ottenere un punteggio massimo una volta terminate le lettere del sacchetto ed è ideale per stimolare la fantasia in tutte le sue forme.